A me piace molto piu' adesso....Avevo la Ps,con Tomb Raider1,2,3,ricordo che le grafiche erano fantastiche,vederle al momento era tutto DEL MOMENTO mitiche....Adesso ho la PS4 con LARA CROFT AND TEMPLE OF OSIRIS (BRUTTISSIMO) CHE DIRE oltre a non aquistatelo e questo mi a portato dei dubbi nel aquisto di TOM RAIDER DEFINITIVE EDITION.....Che consigli,per scenari FAVOLOSI E SITUAZIONI DI GIOCO NEL QUALE PENSI DI ESSERE DENTRO AL GIOCO UNA LARA RICREATA NEI MINIMI DETTAGLI,AMBIANTAZIONI SBALORDITIVE ....Dal primo Tom Raider a oggi esiste il salto di qualita'
Non ho ancora giocato a "Guardian of Light" e "Temple of Osiris", però quelli sono degli spinoff che non c'entrano con la saga principale, infatti non si chiamano nemmeno Tomb Raider.
Il salto di qualità è normale, rispetto a 20 anni fa le console si sono evolute enormemente. Ma i vecchi capitoli mi piace rigiocarli ogni tanto, la mia PS2 per fortuna è ancora viva. Tomb Raider III sarà sempre il mio preferito, sarebbe bello un remake di nuova generazione, come hanno fatto con Anniversary.
Il mio primo gioco su playstation fu Tomb Raider 2 e credo che la signorina Croft abbia contribuito non poco alla mia passione per i giochi d' avventura ed esplorazione. Purtroppo mi allontanai presto dalla saga e mi persi parecchi capitoli per poi ricominciare a seguirla in maniera stabile dal Legend in poi. Che dire, trovo che il lavoro svolto da Crystal Dynamics con questi reboot sia di tutto riapetto, hanno saputo svecchiare il brand in maniera egregia senza rinunciare a quelle caratteristiche che hanno reso Tomb Raider grande negli anni. Trovo che questo secondo capitolo funzioni molto meglio del primo soprattutto nella narrazione, anche se siamo ancora parecchio lontani dagli standard imposti da Naughty Dog e dal suo Uncharted. Gli scontri a fuoco, ad esempio, hanno ancora parecchio margine di miglioramento mentre le tombe opzionali devo ammettere che mi sono piaciute parecchio.
@Ultrablue: TR2 l'ho rigiocato l'ultima volta un paio di anni fa, e riesce ad appassionarmi ancora nonostante sia vecchio. Aveva molte belle location, soprattutto il teatro dell'opera e il monastero tibetano. Un po' più pallosi invece erano i livelli sottomarini.
Il Legend ha fatto risorgere la saga alla grande, grazie allo stile cinematografico, più le comunicazioni via radio che erano molto fighe. Peccato abbiano prodotto solo tre capitoli, per poi unirsi a Square Enix per fare un reboot totale. Di questi preferisco Yamatai rispetto all'ultimo, perché era più lungo e difficile.
Io devo ancora giocare quelli nuovi, però sono molto legato alla serie, anche perché Tomb Raider II è stato il mio primo gioco per pc, e l'ho giocato tantissimo (anche co-op dal vivio con un amico XD), con lo scenario di Venezia che mi è entrato nel cuore
Appena ho un po' di tempo di sicuro proverò anche i nuovi, visto che li ho già comprati sulla fiducia
@Horus: Col tuo nick ti facevo un amante di Tomb Raider 4, visto che parla proprio della storia di Horus xD Si scherza ovviamente
Quasi tutti quelli che conosco sono affezionati a TR2, e sul web leggo sempre voti positivi, sarà per i livelli ambientati in Italia. Ma per me i migliori restano i livelli tibetani e il tempio di Xian.
Beh Venezia era un livello stupendo, dai canali al teatro, era proprio un esempio di level design incantevole. Anche le altre ambientazioni comunque erano molto belle, e poi vabbé il maggiordomo chiuso nel frigo un classico XD
Il 3 anche mi è piaciuto, mentre il 4, se devo essere sincero, mi ha preso di meno, anche se è stato il Chronicles a farmi perdere di vista la serie, perché non mi è proprio piaciuto.
Venezia era particolare, hai ragione, con quel sottofondo musicale poi. Il povero Winston potevi rinchiuderlo anche nel 3 xD Se dovessi scegliere il mio livello preferito in assoluto, direi la Città di Tinnos di TR3, lunghissimo e spettacolare!
Il Chronicles è stato una sorta di contentino per i fans della serie classica, perché dopo il 4 c'era l'intenzione di far morire Lara definitivamente. A far scadere del tutto la serie è stato Angel of Darkness, che poteva essere un gran gioco, ma l'hanno fatto uscire in fretta e furia, con tagli allucinanti nella trama. Per fortuna sono rinati col Legend.
Tomb Raider 2013 ha principalmente 2 "problemi" che non mi hanno permesso di apprezzarlo in pieno.
- La narrazione, ossia 1) la trasformazione della protagonista da studentella a Rambo ammazza-tutti repentina e a tratti incoerente e 2) comprimari orripilanti, quando è morto il tizio nella nave ho detto "e questo ch era?". - Gameplay che vira troppo sull'azione mettendo ins secondo piano enigmi e in genere l'atteggiamento più riflessivo che caratterizzava la serie, anche se questa è più una cosa mia e capisco la necessità di rendere il gioco più vendibile. Per il resto, grafica, tutto, è ok.
Rise corregge alcune cose, ma su altre manca il bersaglio.
- Personaggi migliori. Finalmente a Lara si affiancano persone meno stereotipate e più interessanti. Di contro la vicenda generale della fonte l'ho trovata meno interessante, rispetto all'isola giapponese e ai suoi misteri, scovabili con i documenti. Nel Rise ho visto tutto più abbozzato. Anche la storia di Lara e suo padre mi è sembrata molto meh. In compenso tutti gli altri aspetti del gioco sono migliorati, inclusa un'ambientazione più varia e le tombe più grandi.
Insomma se lo scopo prefissato di questi reboot era rendere Tomb Raider una serie migliore dal punto di vista narrativo, con una Lara più umana, secondo me sta fallendo, con sceneggiature fumose e non sempre incisive. D'altro canto i Crystal Dynamics il loro mestiere lo sanno fare e i giochi si fanno volentieri.
Per quanto riguarda il vecchio corso, consiglio la lettura di questo splendido articolo pubblicato su EG.net in occasione del ventesimo anniversario, su un po' tutta la storia dei Core Design http://www.eurogamer.net/articles/2016-10-27-20-years-on-the-tomb-raider-story-told-by-the-people-who-were-there Ma vi avverto, è bello lungo illustra però bene, attraverso le testimonianze, come un piccolo team che sviluppava giochini su Amiga, si sia ritrovato da un giorno all'altro con il franchise videoludico più redditizio al mondo, e a tutte le difficoltà che poi sono susseguite.