Da molto tempo, ormai, Valve si diceva insoddisfatta di Steam Greenlight, il servizio interno a Steam che prevedeva un processo di approvazione da parte degli utenti nella scelta e nell'inserimento di nuovi titoli indie nel catalogo. Quest'anno, la casa di Half-Life ha deciso di cambiare le carte in tavola introducendo un sistema completamente nuovo, forte dell'esperienza accumulata con Greenlight.

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Steam Direct, questo il nome del sostituto di Greenlight, è, secondo gli sviluppatori di Valve, un "fondamentale salto in avanti" per Steam: si tratta di un meccanismo tramite il quale sono gli stessi sviluppatori ad inserire i giochi in catalogo, compilando un insieme di documenti burocratici digitali non dissimili da quelli richiesti per aprire un conto in banca; una volta effettuato ciò, lo sviluppatore dovrà solo pagare una tassa per qualunque titolo decida di inserire su Steam. Nell'ottica di Valve, tale nuovo sistema dovrebbe impedire l'imprevedibilità e l'inaffidabilità che finora hanno caratterizzato Greenlight.

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Tuttavia, tale operazione presta il fianco a diverse critiche: tanto per cominciare, molti utenti hanno sottolineato come Steam sia già piagato da diverse problematiche relative all'enorme numero di "shovelware" (ovvero di titoli di bassissima qualità) che entra in catalogo ogni singolo giorno, in maniera non dissimile a quanto avviene nell'App Store di Apple o su Google Play. Tale sovrabbondanza di titoli e contenuti si è rivelata spesso deleteria, in quanto costringe i giocatori a navigare all'interno di decine e decine di titoli inutili per trovare ciò che sta cercando, e Steam Direct - a detta di molti - potrebbe solo peggiorare il problema.

La seconda problematica è relativa al prezzo di ammissione dei futuri titoli su Steam Direct: la somma non è stata ancora ufficializzata, ma si parla di una cifra che va dai 100$ ai ben 5.000$, con pro e contro che coinvolgono ogni lato dello spettro (per esempio, uno studente che intende pubblicare il proprio progetto - magari anche molto interessante -  sulla piattaforma non potrebbe mai permettersi di spendere 5.000$). Valve intende raccogliere, a questo proposito, tutti i feedback del caso prima dell'ufficialità completa.

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La stessa Valve ha terminato il comunicato affermando: "Vogliamo assicurarci che Steam sia un ambiente accogliente per tutti gli sviluppatori che intendono trattare i propri clienti con equità, e che intendono realizzare esperienze di gioco di qualità. Gli aggiornamenti che abbiamo effettuato negli ultimi anni hanno aperto la strada a sempre più nuovi titoli su Steam, e Steam Direct rappresenta un altro passo verso il costante miglioramento della nostra piattaforma".
 
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