Ne è sicuramente passata di acqua sotto i ponti da quando la tech demo per il Luminous Engine di Square Enix chiamata Project Athia si è trasformata in un gioco vero e proprio, tale Forspoken, il titolo negli ultimi mesi ha sicuramente fatto parlare molto di sé, sia per il rimando all'ultimo minuto, scelta che la casa stessa ha apertamente ammesso di essere tattica per non competere con colossi del calibro di Bayonetta 3, Call of Duty Modern Warfare 2 e God of War Ragnarok, sia perché molti utenti gridano come sempre alla poca sostanza (specialmente dopo i primi trailer di trama), noi di GamerClick.it abbiamo avuto modo di testare in maniera approfondita la demo del titolo uscita in esclusiva per Playstation 5 ed in questo articolo vogliamo darvi le nostre impressioni dal punto di vista di tre diversi redattori.
 
Ella Balinska e una bella donna


Il parere di Klarth Curtiss
Ho seguito lo sviluppo di Forspoken con grande interesse e sicuramente il rinvio che lo ha portato ad uscire questo gennaio mi aveva reso un po' preoccupato sulla qualità complessiva, tuttavia dopo aver testato la demo su Playstation 5 per circa 4 ore posso dire che al 90% si sia trattato di paure infondate, per quanto infatti non è stato possibile vedere nessuna novità per quanto riguarda la trama (a mio avviso una scelta azzeccata da parte degli sviluppatori) abbiamo potuto provare con mano un gameplay che, dopo lo smarrimento iniziale dato dalle tante combinazioni di tasti e la necessità di alternare velocemente gli incantesimi, mi ha divertito non poco, la protagonista Frey (già al livello 17 nella demo) dispone di una varietà di magie notevole che va dall'evocare gabbie di fuoco, scagliare giavellotti esplosivi con detonazione ritardata o infondere di fuoco i propri pugni al lanciare esplosioni di roccia o evocare tralicci erbosi per bloccare i nemici, la ragazza è inoltre estremamente agile ed utilizzando il cosiddetto "parkour magico" è in grado non solo di muoversi a velocità accelerata lungo il mondo, ma anche di schivare gli attacchi avversari in maniera estremamente coreografica; lo sviluppo dei poteri di Frey avviene tramite i punti mana guadagnati con il passaggio di livello o il superamento di determinate sfide nell'open world (che vanno dal difendere dei cittadini innocenti, al liberare un forte dai nemici al risolvere degli enigmi per aprire forzieri), inoltre è possibile attivare delle sfide aggiuntive per potenziare ulteriormente le magie, apprezzatissima inoltre la coesione nella personalizzazione, che alterna l'elemento "fantasy" sotto forma del mantello che porta sempre con sé a quello "moderno" del mondo da dove proviene sotto forma dello smalto per unghie, applicabile in colorazione diversa per ogni mano e che, proprio come il mantello, conferisce diversi buff alle magie.
 
Ella Balinska e una bella donna

Come detto all'inizio tuttavia la demo mi ha convinto al 90% e quel restante 10% è stato alquanto sofferto: in primis è più che evidente il downgrade grafico rispetto ai trailer iniziali, con una situazione che non migliora anche scegliendo la modalità qualità anziché quella prestazioni (e qui speriamo che la situazione della versione PC sia migliore), in secondo luogo sebbene il parkour magico sia molto fluido, la scalata dei muri risulta alquanto legnosa, infine il design dei mostri che abbiamo potuto vedere è davvero poco ispirato (fatta eccezione per un miniboss a metà demo): arpie, zombie, perfino un gigantesco coccodrillo infuocato, sa tutto di banale o già visto.
Sia chiaro con le critiche qui sopra indicate non voglio assolutamente dire che il gioco sarà un flop (ANZI, tutt'altro), ma voglio mettere in guardia tutti sul mantenere le aspettative piuttosto "tiepide", poiché, a mio avviso, Forspoken risulterà un gioco estremamente divertente da giocare ma che alla fin fine non farà niente di particolare per sostenere tutto l'hype creatosi intorno.

Revil-Rosa Il parere di Revil-Rosa
Il fantasy mi piace, è un genere che apprezzo in moltissime sue declinazioni e che per questo tendo sempre a guardare, ma proprio perché ne ho visti tanti di titoli di questo tipo, l'interesse tende a scemare velocemente.
Forspoken ha seguito il mio iter classico di interesse-disinteresse per i fantasy, salvandosi dall'oblio semi-istantaneo giusto per una personale strana fiducia verso Square-Enix e una voglia di vedere un lavoro firmato Luminous Production. Nonostante le buone intenzioni, trailer dopo trailer l'interesse per il mondo di Athia e i suoi abitanti veniva meno perché estremamente generico e davvero poco caratteristico, aspetto purtroppo confermato nella demo. Le mie impressioni riguardo la protagonista Frey, unico personaggio di cui sento di aver visto un po' di più, si limitavano ad un blando e non troppo fiducioso "vedremo". Frey è un po' troppo american-pop per i miei gusti, figura che non apprezzo particolarmente, però è anche un tipo di personaggio/stereotipo a me abbastanza nuovo perciò la curiosità di vederla calata in un contesto fantasy, seppur così scialbo, ha contribuito nel farmi continuare a guardare i trailer.
 
Ella Balinska e una bella donna

Dai video, il gameplay sembrava seguire lo stesso discorso del mondo: tutto molto bello, i compiti sono stati fatti e con loro anche tutti gli extra per rendere felice la maestra, ma... personalità e inventiva non pervenuti.
Con queste premesse la demo neanche la volevo provare, avevo già bollato Forspoken come uno di quei titoli da recuperare a basso prezzo più avanti, uno di quelli che tanto prima o poi si svalutano perché non hanno l'online e te li tirano dietro. Poi ho riletto le parole di Ryota Nozoe sulla magia in Forspoken e sul lavoro svolto per la magia Cataract e ho pensato che tutto sommato una partita alla demo l'avrei anche potuta fare. Così, per rendere giustizia a quella povera gente che ha ricreato da zero una magia solo per lo swag estetico. Non l'avessi mai fatto.
Nelle neanche due ore di gioco Forspoken mi ha fatto tornare in mente molte cose: mi ha ricordato quanto facesse sentire potente poter schioccare le dita per lanciare magie, quanto fosse stimolante avere un arsenale così vasto e vario, quanto fosse immersivo girare a zonzo per trovare i segreti nascosti... Forspoken mi ha conquistato riuscendo a fare benissimo tutto ciò che in un action si da per scontato. Questa piccola avventura con Frey mi ha ricordato quanto sia stupido giudicare un libro dalla copertina.

PokeNew Il parere di PokeNew
Fin dai primissimi trailer Forspoken ha attirato fin da subito la mia attenzione, in particolar modo per via del combat system votato totalmente alle magie. D'altra parte però il comparto narrativo, per quanto emerso finora, non mi ha mai convinto fino in fondo. Durante la demo purtroppo non ho potuto colmare del tutto i miei dubbi per quanto riguarda le qualità narrative del titolo, ma il combat system si è confermato profondo e variegato proprio come traspariva dai vari trailer. Le magie poi sono tutte molto diversificate e dotate di animazioni spettacolari. Tuttavia inizialmente non nascondo di essermi sentito un tantino spaesato, per via delle numerose magie che Frey è in grado di utilizzare, ma in poco tempo sono riuscito ad adattarmi. Tra le cose che più ho apprezzato poi, oltre al già citato combat system, vi è sicuramente il Parkour Magico, che rende il gameplay molto più dinamico e facilità di molto l'esplorazione del mondo di gioco. L'unico difetto che ho potuto riscontrare a riguardo durante le mie sessioni è rappresentato dalla difficoltà nelle arrampicate. Difatti mi è capitato diverse volte di cadere giù da un dirupo e dover poi impiegarci diversi tentativi per riuscire a ritornare sopra. Per quanto riguarda gli elementi ruolistici, direi che il titolo risulta sufficentemente profondo, con diversi mantelli, collane e smalti per unghie da poter equipaggiare alla nostra Frey, oltre ai vari potenziamenti per le magie e per gli equipaggiamenti stessi.
 
Forspoken magia

Per quanto riguarda la grafica il gioco non fa propriamente gridare al miracolo, soprattutto se rapportato ad altri giochi usciti per Next Gen. Dal punto di vista del framerate invece, il titolo si mantiene estremamente fluido in ogni situazione in modalità prestazioni. Nel complesso quindi la mia impressione di Forspoken, nonostante alcuni evidenti difetti, è sicuramente positiva. Gli unici dubbi che permangono al momento riguardano il comparto narrativo del titolo, ma mi auguro che la versione completa riesca a convincermi anche in tal senso.

Come avete potuto leggere dalle tre impressioni ci sono stati sicuramente molti punti di incontro tra i vari giudizi, in particolare per quanto riguarda l'apparente pochezza di trama, il divertimento provocato dalla sensazione di potere nell'essere in grado di lanciare una pletora di magia così diversificata ed in maniera tanto fluida ed un comparto tecnico forse non spaccamascella ma che fa senza dubbio il suo lavoro; ovviamente tutto potrà essere ribaltato e per quanto vi rimandiamo ai giudizi finali, ricordandovi che Forspoken uscirà il prossimo martedì 24 gennaio in esclusiva Playstation 5 e PC.