Ecco l'elenco ancora non definito quindi non completo dei personaggi giocabili di Jump Force il videogioco per PC, PS4 e Xbox per i 50 anni di Shonen Jump.
Sto recuperando l'anime di Black Clover, devo dire che leggendo qualche commento in giro lo avevo sottovalutato fin troppo. Mi sta appassionando almeno per ora, sono all'episodio 18. Voi che ne pensate, vi sta piacendo?
Sto recuperando l'anime di Black Clover, devo dire che leggendo qualche commento in giro lo avevo sottovalutato fin troppo. Mi sta appassionando almeno per ora, sono all'episodio 18. Voi che ne pensate, vi sta piacendo?
E uno shonen molto classico.
Una di quelle cose che vanno seguite senza eccessive pretese. A suo modo molto godibile.
Sto recuperando l'anime di Black Clover, devo dire che leggendo qualche commento in giro lo avevo sottovalutato fin troppo. Mi sta appassionando almeno per ora, sono all'episodio 18. Voi che ne pensate, vi sta piacendo?
E uno shonen molto classico.
Una di quelle cose che vanno seguite senza eccessive pretese. A suo modo molto godibile.
Concordo con King Glice. Aggiungo che le animazioni in alcuni momenti non mi piacciono. Lo scontro migliore dell'anime è verso il 45° episodio (se mi ricordo bene).
Piccola curiosità, l sapevate che negli anni 80 molti manga del Jump in volume avevano i capitoli fusi insieme ?
Tsubasa, City Hunter, Saint Seiya ecc mentre su rivista avevano classici capitoli di 15-19 pagine, in volume erano accorpati tutti insieme in modo da formare un capitolo di 30 o più pagine.
Piccola curiosità, l sapevate che negli anni 80 molti manga del Jump in volume avevano i capitoli fusi insieme ?
Tsubasa, City Hunter, Saint Seiya ecc mentre su rivista avevano classici capitoli di 15-19 pagine, in volume erano accorpati tutti insieme in modo da formare un capitolo di 30 o più pagine.
toc One Piece 921 Cover e doppia pagina a colori 1 The Promised Neverland 108 2 Black Clover 178 Jujutsu Kaisen 32 pagina a colori Hunter x Hunter 385 The Comiq 2 Kimetsu no Yaiba 131 pagina a colori 3 Haikyu! 323 4 Dr. Stone 79 5 Boruto 29 Page couleur 6 Act-Age 38 Jimoto ga Japan 6 7 Hinomaru Sumo 214 8 Food Wars 284 9 We Never Learn 84 10 Yuna de la Pension Yuragi 132 11 Alice to Taiyô 16 12 Tanaka Seiji 17 Shishunki Renaissance David-kun 6 Assenti My Hero Academia (torna nel numero #48) World Trigger (torna nel numero #48)
Anteprima numero 48
Cover e doppia pagina a colori: The Promised Neverland Pagine a colori: Food Wars, Yuragi sou no yuuna-san Ritorno di World Trigger
Molto bella la cover con One piece e la pagina a colori di Kimetsu. Lo stile dell'autore di Kimetsu no Yaiba mi piace tantissimo. Pensavo avrebbero dato la cover e la doppia pagina a colori a World Trigger per il ritorno. Forse gliela daranno per il numero "d'addio" alla rivista.
Ogni volta che vedo Sarada mi chiedo perché gli autori gli hanno dato i tacchi che cozzano con la sua età, qualcuno sa darmi una risposta convincente?
Me lo sono chiesto sempre anch'io XD. A me non piacciono neanche gli occhiali. Un possessore dello Sharingan con problemi di vista?! La cosa non mi ha mai convinto.
Ogni volta che vedo Sarada mi chiedo perché gli autori gli hanno dato i tacchi che cozzano con la sua età, qualcuno sa darmi una risposta convincente?
Me lo sono chiesto sempre anch'io XD. A me non piacciono neanche gli occhiali. Un possessore dello Sharingan con problemi di vista?! La cosa non mi ha mai convinto.
A me non dispiacciono le ragazze con gli occhiali quindi non mi lamento (anche se il tuo ragionamento è giusto), però i tacchi mi triggerano troppo
beh un tacco in faccia fa male lol io più che altro guardo la color di One piece, certo che oda non le sa proprio disegnare le donne, ci sono praticamente 3 robin nella pagina a colori lol
beh un tacco in faccia fa male lol io più che altro guardo la color di One piece, certo che oda non le sa proprio disegnare le donne, ci sono praticamente 3 robin nella pagina a colori lol
Un tempo riusciva a variare di più.
Ora sono tutte Nami o sono tutte Robin.
Si salvano quelle disegnate con qualche caratteristica grottesca.
Per gli interessati: è uscito il nuovo capitolo di D.Gray-Man all'interno della rivista trimestrale Jump Square Rise
Questo manga lo voglio leggere da tantissimo tempo ma lo farò solo quando finirà. Chi lo legge mi sa dire se è lontano dalla fine?
guarda lontanissimo non è dalla conclusione, comunque te lo consiglio, se non ci fossero stati tutti questi problemi per l'autrice, secondo me avrebbe fatto il successo all'incirca di Bleach ai tempi.
(come ho già detto lasciatelo postare a me il toc che lo vorrei postarlo nella stessa forma)
Shonen jump 48 cover
ToC:
The Promised Neverland 109 Cover e doppia pagina a colori 1 One Piece 922 World Trigger 165 (ritorno per 5 capitoli) Yuragi sou no Yuuna-san 133 Pagina a colori Henshûsha Nante Rokunamonjanai! / Yûsei MATSUI Oneshot, 5 pagine 2 Dr. Stone 80 3 My Hero Academia 203 Watashi no Hero Academia - Oneshot, 5 pagine Food Wars 285 Pagina a colori 4 Kimetsu no Yaiba 132 5 Haikyu 324 The Comiq 3 6 We Never Learn 85 7 Black Clover 179 Shishunki Renaissance David-kun 7 8 Jujutsu Kaisen 33 Hunter x Hunter 386 9 Act-Age 39 10 Hinomaru Sumo 215 11 Alice to Taiyô 17 12 Tanaka Seiji 18 Jimoto ga Japan 7
Anteprima shonen jump 49
Cover e doppia pagina a colori per Black clover Pagine a colori per: Act-Age, Haikyu! e Shishunki Renaissance David-kun (doppio capitolo)
Volevo porvi una domanda: sapete quali sono gli autori che hanno iniziato la loro carriera su Shonen Jump per poi trasferirsi su un'altra rivista, ma sempre appartenente a Shueisha? Ad es. mi vengono in mente Masakazu Katsura che ha lavorato sempre sul settimanale fino a che non andò su Young Jump per realizzare Zetman, oppure Hirohiko Araki per Steel Ball Run su Ultra Jump dopo le precedenti sei serie di Jojo e i suoi one-shot.
probabilmente a breve verrà annunciato Kenshiro in jump force
Molto bene(magari potessero aggiungere oltre a lui e Raoh qualche altro tipo Toki). Ora mancano solo Ruroni Kenshin e Gintama e forse lo compro
https://www.youtube.com/watch?v=lhTV727X_dg
Perchè? Non mi lamento tanto per la serie(di cui non mi interessa un bel niente)ma più che altro perchè hanno dato più priorità a una serie neanche action su altre...mah
Volevo porvi una domanda: sapete quali sono gli autori che hanno iniziato la loro carriera su Shonen Jump per poi trasferirsi su un'altra rivista, ma sempre appartenente a Shueisha? Ad es. mi vengono in mente Masakazu Katsura che ha lavorato sempre sul settimanale fino a che non andò su Young Jump per realizzare Zetman, oppure Hirohiko Araki per Steel Ball Run su Ultra Jump dopo le precedenti sei serie di Jojo e i suoi one-shot.
troppo lunga come lista, e normale cambiare rivista ma rimanerre sotto lo stesso editore
non me lo aspettavo Ryo in jump force, resta il fatto che il gioco ha delle animazioni super rigide inguardabili e ci infilano effetti di luci e blur per cercare di nasconderlo, a mio parere sarà mediocre di sicuro ma più personaggi ci mettono più riusciranno a renderlo interessante.
ecco in tanto la (a mio parere orrenda) cover del gioco
Volevo porvi una domanda: sapete quali sono gli autori che hanno iniziato la loro carriera su Shonen Jump per poi trasferirsi su un'altra rivista, ma sempre appartenente a Shueisha? Ad es. mi vengono in mente Masakazu Katsura che ha lavorato sempre sul settimanale fino a che non andò su Young Jump per realizzare Zetman, oppure Hirohiko Araki per Steel Ball Run su Ultra Jump dopo le precedenti sei serie di Jojo e i suoi one-shot.
Troppo lunga come lista, e normale cambiare rivista ma rimanere sotto lo stesso editore
Pensavo fossero casi isolati, grazie comunque per la delucidazione.
Io aspetto Kimetsu no Yaiba tra gli annunci Star Comics. Hinomaru Sumo per me non arriverà in Italia. Invece Act Age, Bokutachi wa e Jujutsu Kaisen penso che li annuncino al comicon l'anno prossimo, magari tutte da parte di Planet.
Tabella per le serie più vendute su shonen jump per serie.:
Piccolo errore, Kinnikuman è ripreso 8 anni fa.
Utente59093
- 6 anni fa
10
Hiroyuki Nakano, editor capo di Weekly Shonen Jump al Lucca Comics & Games 2018.
Sui 50 anni di Shonen Jump.
Weekly Shonen Jump é celebre magazine edito da Shueisha è tra i più prolifici e datati di tutto l'entertainment nipponico e ha lanciato sia serie che personaggi destinati a entrare di diritto nella leggenda e nella cultura pop. Dopo l'uscita del volume celebrativo abbiamo organizzato tanti eventi, tra cui una mostra speciale e una serie di concerti. È stato davvero molto difficile e faticoso, ma ne è valsa la pena. Però, anche se si è trattato del 50° anniversario, non dimentichiamo che l'anno prossimo ci sarà in 51°. Dico questo perché per noi ogni anno è importante e cercheremo di fare del nostro meglio. Mi piacerebbe, ad esempio, portare le mostre di Shonen Jump anche in giro per il mondo, al di fuori del Giappone.
Sul rapporto rivista e staff anime.
Ovviamente controlliamo tutto, dalla casa di produzione al parco di opere che hanno realizzato in passato. Cerchiamo quindi di capire se gli staff di animazione sono in grado di soddisfare le nostre richieste. I disegni, i character design e l'oggettistica, passa tutto per la nostra supervisione. Compresa la sceneggiatura. E sì, a volte succede che facciamo noi richiesta. Ultimamente, però, sono gli staff che si propongono a noi. Sotto questo punto di vista si è creato, negli anni, un mercato piuttosto strano e competitivo.
I rapporto con i mangaka.
Innanzitutto abbiamo dei meeting, durante i quali decidiamo quali manga devono iniziare e quali devono finire. Abbiamo poi opere di artisti esordienti che hanno vinto dei concorsi: scegliamo tutti insieme quelli che sono più adatti a partire con la rivista. Shonen Jump è settimanale, dunque deve uscire ogni sette giorni. Ogni editor, quindi, deve stare attaccato al mangaka per fare in modo che tutto proceda come deve procedere, rispettando i tempi di consegna del proprio manga. Controlliamo i plot che vengono inviati dagli autori. Poi procediamo a ritirare le bozze presso le case o gli studi degli artisti e li portiamo a stamparli. Sono ritmi assurdi. Poi procediamo a controllare nuovamente il prodotto, che sia conforme a tutte le regole e che non ci siano errori. Tutto questo succede nell'arco di una settimana. Ci sono poi degli addetti che si occupano di ogni area del magazine: inserzioni, sommari e tutto il resto. Poi, nello stesso arco di tempo, facciamo ovviamente riunioni con i mangaka esordienti. C'è il signor Taguchi, ad esempio, che è l'editor di Boruto: Naruto Next Generations, che ha un centinaio di artisti esordienti che deve controllare o gestire.
Sulla scelta dei colori della rivista.
Non c'è un significato in questi colori, ma è importante che le pagine della rivista siano colorate, perché utilizziamo carta riciclata. Se fosse tutta bianca si vedrebbero le imperfezioni: quindi utilizziamo il bianco, il rosa e il grigio. È una specie di... trucchetto!.
Sui personaggi principali dei manga Jump che cambiano di continuo.
Inizialmente Shonen Jump era un concentrato di manga basato sui combattimenti. Adesso, invece, il target si sta espandendo e sì, possiamo dire che la nostra offerta è piuttosto vasta e abbraccia immaginari di ogni tipo. Il manga giapponese si sta evolvendo, sotto questo punto di vista. Stiamo puntando a creare prodotti adatti non solo per i ragazzi ma anche per bambini. Per quanto riguarda The Promised Neverland, ad esempio, è molto popolare tra i bambini giovanissimi e, in fondo, è un manga davvero atipico per Weekly Shonen Jump. Però dipende tutto dal pubblico e da ciò che vogliono i lettori. Però c'è una cosa che non cambia, una costante imprescindibile: i personaggi. L'importante è creare eroi che suscitino sempre interesse nel pubblico. Devono sempre esistere dei Goku o dei Rufy.
Editor.
A volte le relazioni con i mangaka possono diventare difficili. Così come i ritmi produttivi impongono con veemenza sulla vita privata degli autori, allo stesso modo gli editor e i responsabili di Shonen Jump non possono permettersi di fermarsi per un attimo, il lavoro dell'editor, in generale, si fa imparando dall'operato dei tuoi predecessori. È ciò che è successo a me, ovviamente, ho avuto in chi mi ha preceduto una guida importante. In secondo luogo si impara a lavorare stando a stretto contatto con gli autori. Poi, con l'esperienza, si riesce a instradare nuovi mangaka che vengono in redazione a portare i loro lavori. Ci sono, quindi, vari rapporti tra editor e mangaka: si può essere amici, fratelli ma anche nemici. L'editor deve saper dire chiaramente al mangaka se un lavoro va bene o no, o se ci sono errori più o meno evidenti.
Su Jump Force.
Produciamo sempre giochi per qualche anniversario di Shonen Jump. Abbiamo proposto noi Jump Force, contribuendo a crearlo con Bandai Namco. Sono sicuro che Bandai stia facendo un ottimo lavoro. Per quanto riguarda gli eroi giocabili, c'è un piccolo segreto industriale di cui non posso parlare. Non posso sbilanciarmi, perché ci sono personaggi non ancora svelati per Jump Force! Ciò che posso dire, però, è che Akira Toriyama ha disegnato dei personaggi inediti per questo gioco e non vedo l'ora di ammirarli!.
In effetti i personaggi principali degli Shonen in generale sono molto stereotipati. Neppure io ci vedo sti cambiamenti, sono più o meno tutti simili tra loro.
In effetti i personaggi principali degli Shonen in generale sono molto stereotipati. Neppure io ci vedo sti cambiamenti, sono più o meno tutti simili tra loro.
Infatti,apparte qualche caso particolare di qualche manga particolare,seguono tutti:o gli stereotipi dei battle shonen,o degli harem o degli spokon. Però,se la vogliono pensare così,facciamogli credere quello che vogliono
In realtà ha detto che i personaggi stanno cambiando per via del pubblico sempre più ampio,l'unica costante è quella che devono rimanere sempre interessanti,secondo lui
Però c'è una cosa che non cambia, una costante imprescindibile: i personaggi. L'importante è creare eroi che suscitino sempre interesse nel pubblico. Devono sempre esistere dei Goku o dei Rufy.
Però c'è una cosa che non cambia, una costante imprescindibile: i personaggi. L'importante è creare eroi che suscitino sempre interesse nel pubblico. Devono sempre esistere dei Goku o dei Rufy.
appunto è una la costante,infatti lui dice anche"Inizialmente Shonen Jump era un concentrato di manga basato sui combattimenti. Adesso, invece, il target si sta espandendo e sì, possiamo dire che la nostra offerta è piuttosto vasta e abbraccia immaginari di ogni tipo. Il manga giapponese si sta evolvendo, sotto questo punto di vista."
800 copie? Ma sono pochissime! RIP
Togashi = 52
Boichi = 45
Oda = 42
Inagaki = 41
Ikemoto = 40
Sorachi = 38
Kodachi = 38
Tamura = 37
Ashihara = 36
Ouishi = 35
Fujimaki = 35
Furudate = 34
Tabata = 33
Kawada = 32-33
Saeki = 32
Asou = 32
Yokota = 31
Horikoshi = 32
Posuka = 29
Gotouge = 29
Nakaba = 27
Hasegawa = 27
19 anni. E continuano a lavorare ancora adesso, a 58 anni. Che dire, rispetto.
Grazie mille, precisissimo! Oda lo facevo più anziano, quindi ha sfondato con OP già da giovanissimo
Si, ma gia prima aveva scritto qualche opera breve.
Soroachi,se vogliamo mettere i puntini sulle i,ne ha 39
Bleach
Ichigo Kurosaki
Rukia Kuchiki
Sōsuke Aizen
Dragon Ball
Son Goku
Vegeta
Freezer
Hunter × Hunter
Gon Freecss
Killua Zoldyck
Kurapika
Hisoka Morow
Naruto
Naruto Uzumaki
Sasuke Uchiha
One Piece
Monkey D. Luffy
Roronoa Zoro
Vinsmoke Sanji
Sabo
Blackbeard
Saint Seiya
Pegasus Seiya
Dragon Shiryū
Yu Yu Hakusho
Yusuke Urameshi
Younger Toguro
Yu-Gi-Oh!
Yugi Mutou
Death Note
Light Yagami
Ryuk
Sono previsti ancora altri personaggi da altre serie.
Molto carino, soprattutto i riferimenti artistici e le espressioni di David
E uno shonen molto classico.
Una di quelle cose che vanno seguite senza eccessive pretese. A suo modo molto godibile.
Concordo con King Glice. Aggiungo che le animazioni in alcuni momenti non mi piacciono.
Lo scontro migliore dell'anime è verso il 45° episodio (se mi ricordo bene).
Tsubasa, City Hunter, Saint Seiya ecc mentre su rivista avevano classici capitoli di 15-19 pagine, in volume erano accorpati tutti insieme in modo da formare un capitolo di 30 o più pagine.
Oggi questo metodo non vien più usato
210802 709028 HxH
169644 455332 Haikyuu
63834 160055 Boruto
50571 139451 Gintama
34587 1984973 OP
26040 70037 Yuragi
22355 631764 Heroaca 20
11072 730094 Heroaca 19
10897 29642 Hinomaru Sumou
9969 788898 Heroaca 18
8585 801116 Heroaca 17
interessante, non sapevo ahahah
toc
One Piece 921 Cover e doppia pagina a colori
1 The Promised Neverland 108
2 Black Clover 178
Jujutsu Kaisen 32 pagina a colori
Hunter x Hunter 385
The Comiq 2
Kimetsu no Yaiba 131 pagina a colori
3 Haikyu! 323
4 Dr. Stone 79
5 Boruto 29 Page couleur
6 Act-Age 38
Jimoto ga Japan 6
7 Hinomaru Sumo 214
8 Food Wars 284
9 We Never Learn 84
10 Yuna de la Pension Yuragi 132
11 Alice to Taiyô 16
12 Tanaka Seiji 17
Shishunki Renaissance David-kun 6
Assenti My Hero Academia (torna nel numero #48)
World Trigger (torna nel numero #48)
Anteprima numero 48
Cover e doppia pagina a colori: The Promised Neverland
Pagine a colori: Food Wars, Yuragi sou no yuuna-san
Ritorno di World Trigger
One piece:
Kimetsu no yaiba:
Jujutsu kaisen:
Boruto:
Pensavo avrebbero dato la cover e la doppia pagina a colori a World Trigger per il ritorno. Forse gliela daranno per il numero "d'addio" alla rivista.
Me lo sono chiesto sempre anch'io XD. A me non piacciono neanche gli occhiali. Un possessore dello Sharingan con problemi di vista?! La cosa non mi ha mai convinto.
A me non dispiacciono le ragazze con gli occhiali quindi non mi lamento (anche se il tuo ragionamento è giusto), però i tacchi mi triggerano troppo
io più che altro guardo la color di One piece, certo che oda non le sa proprio disegnare le donne, ci sono praticamente 3 robin nella pagina a colori lol
Un tempo riusciva a variare di più.
Ora sono tutte Nami o sono tutte Robin.
Si salvano quelle disegnate con qualche caratteristica grottesca.
XD
Secondo me Boichi.
Questo manga lo voglio leggere da tantissimo tempo ma lo farò solo quando finirà. Chi lo legge mi sa dire se è lontano dalla fine?
guarda lontanissimo non è dalla conclusione, comunque te lo consiglio, se non ci fossero stati tutti questi problemi per l'autrice, secondo me avrebbe fatto il successo all'incirca di Bleach ai tempi.
Molto bene(magari potessero aggiungere oltre a lui e Raoh qualche altro tipo Toki). Ora mancano solo Ruroni Kenshin e Gintama e forse lo compro
Shonen jump 48 cover
ToC:
The Promised Neverland 109 Cover e doppia pagina a colori
1 One Piece 922
World Trigger 165 (ritorno per 5 capitoli)
Yuragi sou no Yuuna-san 133 Pagina a colori
Henshûsha Nante Rokunamonjanai! / Yûsei MATSUI Oneshot, 5 pagine
2 Dr. Stone 80
3 My Hero Academia 203
Watashi no Hero Academia - Oneshot, 5 pagine
Food Wars 285 Pagina a colori
4 Kimetsu no Yaiba 132
5 Haikyu 324
The Comiq 3
6 We Never Learn 85
7 Black Clover 179
Shishunki Renaissance David-kun 7
8 Jujutsu Kaisen 33
Hunter x Hunter 386
9 Act-Age 39
10 Hinomaru Sumo 215
11 Alice to Taiyô 17
12 Tanaka Seiji 18
Jimoto ga Japan 7
Anteprima shonen jump 49
Cover e doppia pagina a colori per Black clover
Pagine a colori per: Act-Age, Haikyu! e Shishunki Renaissance David-kun (doppio capitolo)
Ad es. mi vengono in mente Masakazu Katsura che ha lavorato sempre sul settimanale fino a che non andò su Young Jump per realizzare Zetman, oppure Hirohiko Araki per Steel Ball Run su Ultra Jump dopo le precedenti sei serie di Jojo e i suoi one-shot.
https://www.youtube.com/watch?v=lhTV727X_dg
Perchè? Non mi lamento tanto per la serie(di cui non mi interessa un bel niente)ma più che altro perchè hanno dato più priorità a una serie neanche action su altre...mah
troppo lunga come lista, e normale cambiare rivista ma rimanerre sotto lo stesso editore
ecco in tanto la (a mio parere orrenda) cover del gioco
Pensavo fossero casi isolati, grazie comunque per la delucidazione.
Grazie. Darò una letta alle scan.
promised, black clover, kimetsu, act-age e Alice to Taiyô.
The promised neverland
Yuragisou no Yuuna-san
Shokugeki no soma
Detto fatto.
Peccato.
Per fortuna.XD
Piccolo errore, Kinnikuman è ripreso 8 anni fa.
Sui 50 anni di Shonen Jump.
Weekly Shonen Jump é celebre magazine edito da Shueisha è tra i più prolifici e datati di tutto l'entertainment nipponico e ha lanciato sia serie che personaggi destinati a entrare di diritto nella leggenda e nella cultura pop. Dopo l'uscita del volume celebrativo abbiamo organizzato tanti eventi, tra cui una mostra speciale e una serie di concerti. È stato davvero molto difficile e faticoso, ma ne è valsa la pena. Però, anche se si è trattato del 50° anniversario, non dimentichiamo che l'anno prossimo ci sarà in 51°. Dico questo perché per noi ogni anno è importante e cercheremo di fare del nostro meglio. Mi piacerebbe, ad esempio, portare le mostre di Shonen Jump anche in giro per il mondo, al di fuori del Giappone.
Sul rapporto rivista e staff anime.
Ovviamente controlliamo tutto, dalla casa di produzione al parco di opere che hanno realizzato in passato. Cerchiamo quindi di capire se gli staff di animazione sono in grado di soddisfare le nostre richieste. I disegni, i character design e l'oggettistica, passa tutto per la nostra supervisione. Compresa la sceneggiatura. E sì, a volte succede che facciamo noi richiesta. Ultimamente, però, sono gli staff che si propongono a noi. Sotto questo punto di vista si è creato, negli anni, un mercato piuttosto strano e competitivo.
I rapporto con i mangaka.
Innanzitutto abbiamo dei meeting, durante i quali decidiamo quali manga devono iniziare e quali devono finire. Abbiamo poi opere di artisti esordienti che hanno vinto dei concorsi: scegliamo tutti insieme quelli che sono più adatti a partire con la rivista. Shonen Jump è settimanale, dunque deve uscire ogni sette giorni. Ogni editor, quindi, deve stare attaccato al mangaka per fare in modo che tutto proceda come deve procedere, rispettando i tempi di consegna del proprio manga. Controlliamo i plot che vengono inviati dagli autori. Poi procediamo a ritirare le bozze presso le case o gli studi degli artisti e li portiamo a stamparli. Sono ritmi assurdi. Poi procediamo a controllare nuovamente il prodotto, che sia conforme a tutte le regole e che non ci siano errori. Tutto questo succede nell'arco di una settimana. Ci sono poi degli addetti che si occupano di ogni area del magazine: inserzioni, sommari e tutto il resto. Poi, nello stesso arco di tempo, facciamo ovviamente riunioni con i mangaka esordienti. C'è il signor Taguchi, ad esempio, che è l'editor di Boruto: Naruto Next Generations, che ha un centinaio di artisti esordienti che deve controllare o gestire.
Sulla scelta dei colori della rivista.
Non c'è un significato in questi colori, ma è importante che le pagine della rivista siano colorate, perché utilizziamo carta riciclata. Se fosse tutta bianca si vedrebbero le imperfezioni: quindi utilizziamo il bianco, il rosa e il grigio. È una specie di... trucchetto!.
Sui personaggi principali dei manga Jump che cambiano di continuo.
Inizialmente Shonen Jump era un concentrato di manga basato sui combattimenti. Adesso, invece, il target si sta espandendo e sì, possiamo dire che la nostra offerta è piuttosto vasta e abbraccia immaginari di ogni tipo. Il manga giapponese si sta evolvendo, sotto questo punto di vista. Stiamo puntando a creare prodotti adatti non solo per i ragazzi ma anche per bambini. Per quanto riguarda The Promised Neverland, ad esempio, è molto popolare tra i bambini giovanissimi e, in fondo, è un manga davvero atipico per Weekly Shonen Jump. Però dipende tutto dal pubblico e da ciò che vogliono i lettori. Però c'è una cosa che non cambia, una costante imprescindibile: i personaggi. L'importante è creare eroi che suscitino sempre interesse nel pubblico. Devono sempre esistere dei Goku o dei Rufy.
Editor.
A volte le relazioni con i mangaka possono diventare difficili. Così come i ritmi produttivi impongono con veemenza sulla vita privata degli autori, allo stesso modo gli editor e i responsabili di Shonen Jump non possono permettersi di fermarsi per un attimo, il lavoro dell'editor, in generale, si fa imparando dall'operato dei tuoi predecessori. È ciò che è successo a me, ovviamente, ho avuto in chi mi ha preceduto una guida importante. In secondo luogo si impara a lavorare stando a stretto contatto con gli autori. Poi, con l'esperienza, si riesce a instradare nuovi mangaka che vengono in redazione a portare i loro lavori. Ci sono, quindi, vari rapporti tra editor e mangaka: si può essere amici, fratelli ma anche nemici. L'editor deve saper dire chiaramente al mangaka se un lavoro va bene o no, o se ci sono errori più o meno evidenti.
Su Jump Force.
Produciamo sempre giochi per qualche anniversario di Shonen Jump. Abbiamo proposto noi Jump Force, contribuendo a crearlo con Bandai Namco. Sono sicuro che Bandai stia facendo un ottimo lavoro. Per quanto riguarda gli eroi giocabili, c'è un piccolo segreto industriale di cui non posso parlare. Non posso sbilanciarmi, perché ci sono personaggi non ancora svelati per Jump Force! Ciò che posso dire, però, è che Akira Toriyama ha disegnato dei personaggi inediti per questo gioco e non vedo l'ora di ammirarli!.
In effetti i personaggi principali degli Shonen in generale sono molto stereotipati. Neppure io ci vedo sti cambiamenti, sono più o meno tutti simili tra loro.
Infatti,apparte qualche caso particolare di qualche manga particolare,seguono tutti:o gli stereotipi dei battle shonen,o degli harem o degli spokon. Però,se la vogliono pensare così,facciamogli credere quello che vogliono
Veramente ha detto il contrario
In realtà ha detto che i personaggi stanno cambiando per via del pubblico sempre più ampio,l'unica costante è quella che devono rimanere sempre interessanti,secondo lui
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