Pachter, analista noto per alcune sue audaci dichiarazioni, ha parlato della nuova Nintendo Switch e di come secondo lui andranno le cose durante le prime fasi di vita dell'ultima console targata Nintendo.

Nintendo Switch.jpg


Il tutto inizia con toni decisamente positivi perchè, stando a Pachter, la lineup è migliore di quanto si aspettasse: ricca di tanti titoli first-party come non aveva mai visto al lancio di nessun'altra console Nintendo. Detto questo, Pachter si aspettava più giochi third-party, un prezzo minore e gli accessori sono decisamente più costosi di quanto avesse previsto.

Pachter pensa che i fanboy compreranno subito la Switch perchè ci sono sufficienti contenuti targati Nintendo, al contrario le famiglie che cercano una console da comprare daranno maggiore peso al parco titoli e Switch da questo punto di vista, escludendo i giochi first-party, è debole.

In un mondo dove Playstation 4 viene venduta a 400 dollari e Xbox One a 500, i 299 di Nintendo Switch sarebbero stati ottimi, ma questo nel 2017 non è più valido visto che le altre due concorrenti sono più economiche. Pachter non crede che Nintendo riesca a convincere le persone che la loro nuova console sia la migliore da tenere in casa, non quando quelle di Sony e Microsoft offrono centinaia di titoli. La cosa forse più importante, continua l'analista, è che il grande pubblico che compra le console lo fa per giocare titoloni come GTA o Call of Duty e questo genere di giochi su Switch mancano.

Pachter crede che la decisione di fare uscire la console a marzo sia stata "super intelligente" perchè permetterà a Nintendo ai suoi acquirenti di comprare Nintendo Switch al lancio senza la preoccupazione degli sconti natalizi. Questo inoltre da la sensazione che tutti i titoli che usciranno durante le feste facciano parte della lineup di lancio.

Se Nintendo Switch fosse stata venduta a 200 dollari si sarebbe ricreata la situazione della Wii, dove come minimo la metà dei possessori di Playstation 4 si sarebbero avventati sul nuovo prodotto solamente per i giochi Nintendo, questo perchè già possono giocare i titoli tripla A sulla console Sony. Sfortunatamente, la competitività del mercato a spinto le console ad un taglio di prezzo tale da non prmettere ad una Nintendo Switch venduta a 300 dollari di essere un successo.

Micheal Pachter.jpg


Nonostante tutto, Pachter sostiene che Nintendo venderà comunque fra le 6 e le 8 milioni di Switch grazie alla "grandiosa" lineup che non ha nulla a che vedere con quella povera avuta da WiiU. Il problema arriverà dopo il 2017, se il supporto da parte dei third-party continuerà ad essere così poco, allora assisteremo ad una seconda WiiU.

Ora come ora, molti sviluppatori esterni sono riluttanti riguardo il portare i propri titoli maggiori su Switch perchè è un procedimento costoso. Solamente 2K ha annunciato a sorpresa qualcosa di grosso per Nintendo. Pachter ha infatti ammesso che cambierebbe idea sulla console nel caso, durante l'E3, 2K annunciasse che anche Red Dead Redemption 2 uscirà su Switch, stesso discorso nel caso EA dovesse portare Star Wars Battlefront o Activision annunciasse Call of Duty.

Pachter ha inoltre aggiunto che, secondo lui, Nintendo non capisce il multiplayer online e le funzionalità online in generale. Questo pensiero nasce dal design della console e dalla sua struttura interna. L'analistia pensa che una delle ultime mode di Nintendo sia quella di pensare di dover sempre cambiare e che il diverso sia sempre bello. Il controller convenzionale che hanno inventato, per esempio, funziona e ha senso di esistere. Nello stesso modo in cui cercano sempre di cambiare controller, Nintendo sembra pensare ad un modo per cambiare il modo in cui i giocatori apprezzano il multiplayer, gli store online, le chat e tutto il resto. Secondo Pachter questo è un "terribile errore".

E' giunta voce che le persone vorrebbero vedere il 3DS andare in pensione perchè ormai ha fatto il suo corso, tuttavia la portatile frutta un sacco di soldi a Nintendo e continua a vendere piuttosto bene, troppo bene perchè venga dismesso. Nel caso le vendite del 3DS dovessero scendere a 2-3 milioni all'anno mentre quelle di Nintendo Switch salire a 15, allora potrebbero effettivamente metterlo da parte, ma visto il prezzo di lancio dell'ultima console, sicuramente la portatile continuerà a vendere parecchio.

Come suo solito, Pachter parla molto e con toni forti e pregni di quella sicurezza tipica di chi con certe dichiarazioni ci campa. Se le 8 milioni di vendite vi sembrano tante, ricordate che prima ne auspicava 10.
Voi invece cosa ne pensate di Nitendo Switch?


Fonte consultata:
Dualshockers