Crystal Dynamics si è dimostrata una software house estremamente talentuosa, capace di riportare agli antichi fasti il brand di Tomb Raider, non stupisce quindi che Square Enix abbia voluto affidare a loro lo sviluppo di Marvel's Avengers; lo scorso weekend si è tenuta la prima di tre sessioni di beta chiusa, alla quale abbiamo partecipato e dopo molte ore in compagnia dei nostri supereroi siamo pronti a raccontarvi le nostre prime impressioni.
 
Avengers

La beta si è aperta con la tanto anticipata sezione del Golden Gate, prologo della storia che funge da tutorial tanto per le meccaniche base quanto per quelle relative ad ogni Avenger: durante l'A-Day, giorno di celebrazione del gruppo, i supereroi vengono chiamati a raccolta per presentare il nuovo Helicarrier, tuttavia il ponte subisce un attacco terroristico ad opera di Taskmaster, il che si rivela essere solo un diversivo per prendere d'assalto il velivolo e l'intera città, dove viene diffuso un gas mutageno che trasforma gran parte della popolazione in Inumani, esseri dotati di poteri sovrannaturali; a seguito di questa loro negligenza gli Avenger vengono reputati una minaccia per la società ed in definitiva sciolti; tuttavia c'é ancora qualcuno che crede in loro, una ragazzina mutata dal gas di nome Kamala Khan, che tre anni dopo l'incidente si mette alla ricerca degli eroi ormai scomparsi per scoprire la verità e ripristinare il loro nome.
 
Taskmaster

Dopo questo relativamente breve prologo (dalla durata di circa mezz'ora) verremo catapultati direttamente nella prima missione, con Kamala ed Hulk alla ricerca di Jarvis per scoprire la posizione di Tony Stark ed è qui che Marvel's Avengers inizierà ad aprirsi e, purtroppo, a mostrare le sue lacune, il combat system infatti non si rivela particolarmente complesso: un tasto dedicato all'attacco leggero, uno all'attacco pesante ed un paio per le mosse speciali, che si ricaricheranno pestando nemici, la feature più interessante risiede sicuramente nella barra delle radiazioni, è possibile infatti tenere premuto il tasto R2 per consumare la suddetta barra e ripristinare punti vita per ogni colpo andato a segno, funzionalità estremamente comoda che consente, con il giusto bilanciamento, di sopravvivere agli incontri dove saranno presenti molti nemici; è triste tuttavia constatare che, anche nelle battaglie con i boss, il combat system non migliora, perché sono si presenti dei piccoli exploit (come pericoli ambientali) che permettono di infliggere danno più facilmente, tuttavia è possibile eliminarli anche semplicemente premendo a ripetizione quadrato schivando ogni tanto.
Il sistema di potenziamento dei personaggi ricorda molto quello dei classici MMO, è presente infatti un pezzo d'armatura per ogni parte del corpo più una reliquia per ottenere effetti extra, equipaggiamento più potente viene trovato principalmente in delle casse speciali (eccetto per alcune occasioni) ed è possibile smantellare quello vecchio per ottenere risorse per il potenziamento (tuttavia non è possibile sapere quali risorse otterremo in anticipo); ad ogni passaggio di livello si guadagna un punto da spendere in uno dei rami abilità ed ogni personaggio è inoltre dotato di una sorta di "pass" che permette di ottenere ricompense estetiche man mano che compiremo missioni giornaliere e settimanali, cosa che incoraggia sicuramente l'uso continuato di un singolo eroe.
 
Hulk

La feature più anticipata di Marvel's Avengers è sicuramente la componente multiplayer, che verrà sbloccata dopo aver completato le due missioni della storia principale, essa sarà divisa in tre categorie: Missioni HARM (una modalità ad ondate), Zone di Guerra e Zone di Lancio; le zone di guerra rappresentano sicuramente il fiore all'occhiello del multiplayer, poiché si tratta di missioni estremamente lunghe (nella nostra prova siamo arrivati oltre l'ora per una di esse) nel quale completare obiettivi multipli in un ambiente semi-open world, qui le capacità di movimento degli Avenger sono state messe davvero in atto, con Vedova Nera che poteva passare da un lampione all'altro con il rampino o Hulk che poteva compiere balzi estremamente alti e lunghi, tuttavia anche se l'idea di base c'é, l'esecuzione è sempre la stessa: arriva nella zona A, elimina tutti i nemici, spostati nella B, elimina i nemici, a ripetizione fino a quando non si arriva al boss che, tristemente, in multiplayer risulta ancora più facile.
Le zone di lancio si presentano infine come una sorta di versione ristretta di quelle di guerra, utili per accumulare equipaggiamento ed esperienza piuttosto in fretta.
 
Helicarrier

Sul fronte tecnico Marvel's Avengers ci ha dato opinioni contrastanti, da un lato infatti abbiamo dei modelli poligonali realizzati in maniera estremamente curata (sia per i protagonisti che per i nemici) dall'altra un'azione di gioco molto sporca che fatica a rimanere anche solo a 30fps fissi durante i combattimenti più concitati, il gioco tuttavia è ancora in fase di rifinitura quindi se questo problema verrà risolto sarà in uno stato ottimale, poiché non sono presenti problemi di antialiasing o tearing.
 

 
La prima prova sulla beta di Marvel's Avengers ci ha lasciato con sentimenti contrastanti: se da un lato abbiamo infatti un titolo molto fedele al franchise di appartenenza e con una quantità di contenuti notevole (che verranno ampliati in maniera totalmente gratuita post lancio) dall'altro abbiamo un combat system davvero basico che fa sentire la sua ripetitività già dopo la prima ora di gioco ed un framerate piuttosto ballerino, per quanto questo secondo punto possa essere risolto prima del lancio è probabile che, a meno che non siate fan sfegatati del gruppo di supereroi Marvel o abbiate un gruppo di amici con cui giocare, difficilmente passerete troppe ore in compagnia del titolo.