Hideo Kojima spiega cosa lo ha spinto a produrre Physint

Tornare sullo spionaggio-action pur facendo cose nuove.

di Revil-Rosa

Secondo un certo James Joyce l'epifania è una rivelazione, un momento magari anche banale nella vita di tutti i giorni che fa scattare un qualcosa e da lì parte una presa di coscienza per la persona. Recentemente il celebre game designer Hideo Kojima ha parlato di cosa lo abbia portato a voler tornare su un genere, quello degli action di spionaggio, che sembrava non voler più toccare dopo Metal Gear Solid e epifania è la parola che viene in mente leggendo le sue parole.
 
Video Kojima

La dichiarazione è arrivata durante un broadcast speciale su HideoTube e di seguito riportiamo una traduzione delle parole di Hideo Kojima in merito alla sua decisione di sviluppare un progetto come Physint e perché proprio in collaborazione con Sony e, nello specifico, con Sony Pictures.
 
Risa Unai: Kojima Production produrrà un nuovo Metal Gear?

Hideo Kojima:
Produrremo un nuovo gioco di azione-spionaggio in cooperazione con Sony. Il titolo sarà allo stesso tempo un gioco e un film, è per questo che eravamo da Sony Pictures. Ovviamente sarà un videogioco, ma diciamo che se vostra madre entrasse in camera mentre state giocando penserà che stiate guardando un film. Non so ancora bene fino a quanto riusciremo a spingerci.

Perché ho deciso di fare una cosa del genere? Be', prima di tutto perché sono diventato indipendente, volevo fare qualcosa di nuovo con le mie IP proprietarie. Come sfida personale, il nostro primo titolo è stato Death Stranding. Dopo, per creare un franchise, abbiamo fatto Death Stranding 2. Volevo fare qualcosa di ancora più nuovo e così abbiamo iniziato a lavorare su OD. Da allora mi sono venute un mondo di nuove idee. Tuttavia negli ultimi otto anni, ogni giorno sui social media, utenti di tutto il mondo continuavano a chiedermi un nuovo Metal Gear o qualcosa del genere.

Nel 2020 mi sono ammalato. E' successo durante la pandemia quindi rimasi malato e isolato per tutto il tempo. Ho anche subito un intervento. In quel periodo ho pensato "Non ce la faccio più".
E' stato il mio punto più basso, pensavo non sarei più riuscito a tornare a fare giochi. Ho persino scritto il mio testamento e proprio in quel momento ho realizzato che le persone muoiono. Ma l'anno scorso ho compiuto 60 anni. Tra 10 anni ne compirò 70. Spero di non ritirarmi mai.
Detto questo, se i giocatori lo desiderano così tanto, ho pensato che dovrei cambiare un poco le mie priorità. Voglio ancora fare cose nuove, ma ho comunque deciso di fare un gioco di spionaggio.

Ho ricevuto molte richieste da Hollywood per fare film, ma le ho rifiutate tutte. Dato che ho una mia compagnia adesso, non posso lasciare il mio team per uno o due anni per andare a girare un film. L'azienda collasserebbe. Ero in una brutta situazione e così ho parlato con il mio amico Guillermo del Toro. Lui mi ha detto "Hideo, quello che stai facendo sono già dei film. Continua a essere te stesso". Le sue parole mi hanno salvato e dato che continueremo a lavorare con moltissimi creativi in questo business, anhce se l'output finale sarà un gioco, il risultato non sarà poi così diverso da un film.

La Kojima Production è attualmente al lavoro su OD e Death Stranding 2: On the Beach, atteso per il 2025. Stando alle parole del CEO Hideo Kojima, i lavori su Physint inizieranno una volta terminati quelli su Death Stranding 2 quindi ci sarà da aspettare ancora un po'.

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