Nintendo Switch Showcase Milano: le nostre impressioni

Siamo stati invitati alla presentazione ufficiale italiana di Nintendo Switch: ecco le nostre impressioni

di Redazione

Nintendo ci ha invitati a Milano alla presentazione ufficiale della nuova console ibrida che sarà disponibile a partire dal 3 marzo.

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La redazione di Gamerclick si è quindi fiondata per testare con mano le potenzialità di Nintendo Switch e capire meglio, dopo tutte le voci e le polemiche apparse in rete, se veramente vale la pena investire i nostri risparmi in questa strana console che ha letteralmente diviso in due il web.

LA CONSOLE


Nintendo Switch è una console portatile che si può attaccare allo schermo della propria televisione grazie ad un dock specifico che permette anche di ricaricare la console.
Lo schermo nella versione portatile è un 6,2 pollici con touch screen capacitivo e risoluzione massima 1280x720 che aumentano a 1920x1080 una volta connessa alla TV tramite cavo HDMI.
La memoria interna è limitata a 32 GB (di cui una parte dedicata al sistema operativo), c'è però la possibilità di aumentarla grazie a schede di memoria tipo microSD, microSDHC e microSDXC (quest'ultima verrà resa compatibile dopo un aggiornamento di sistema).

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La console funziona tramite schede di gioco apposite, molto simili a quelle che si utilizzano su Nintendo 3DS. Sono anche presenti i sensori accelerometro, giroscopio e sensore di luminosità.
La batteria è integrata e non potrà essere sostituita se non portando la console in assistenza. La durata dichiarata da Nintendo è di più di 6 ore che diminuisce drasticamente fino a 3 ore nel caso giochiate a giochi "pesanti" come The Legend of Zelda Breath of the Wild.
Dopo tanti anni Nintendo ha ascoltato i videogiocatori ed ha pensato di rendere Switch una console region-free, questo vuol dire che anche i titoli giapponesi ed americani possono essere tranquillamente giocati su un sistema europeo.
Tutto quello che si sa sul processore è che è un NVIDIA Tegra, siamo ancora in attesa di sapere con più precisione che tipo di processore monta.

Le nostre impressioni sulla console


grifis 200x200.jpg"Nintendo ha messo in piedi un progetto ambizioso e allo stesso tempo rischioso ma, almeno per quanto riguarda la console "fisica", sembra aver imparato dagli errori di Wii U. Infatti la prima cosa che colpisce riguardo la console è la solidità e la cura che Nintendo ha riposto in ogni singola parte, nulla a che vedere con i pezzi "plasticosi" che caratterizzavano Wii U. Il tablet è molto sottile e con materiali di buona fattura. I Joy-Con sono estremamente precisi sia per quanto riguarda l'HD Rumble, da provare assolutamente, che nei momenti in cui viene utilizzato il giroscopio e l'accelerometro. Per chi ha le mani grosse ritengo indispensabile l'utilizzo dei pezzi aggiuntivi che permettono una presa più salda e un utilizzo decisamente più comodo, anche qui non si tratta solo di pezzi di plastica ma il sistema di aggancio presenta parti metalliche che permettono una maggiore scorrevolezza quando si inserisce o si toglie il pezzo.
Riuscire a provare tutti i singoli pezzi di Switch mi ha reso più consapevole del perchè Nintendo punta su un prezzo apparentemente alto ed in conclusione sul lato hardware promuovo a pieni voti questa console che riserva tante sorprese fin dal primo utilizzo." (Grifis)


"Nintendo Switch mi ha positivamente sorpreso dall'istante in cui ho avuto in mano uno dei due mini controller. Mi aspettavo di avere un mano un giocattolo di plastica, invece danno una sensazione di peso e solidità che non mi sarei aspettato. Dopo avere provato il secondo gioco di 1,2 Switch, non potevo che essere deliziato dall'HD rumble: mi sembrava di avere delle palline dentro il pad e sentivo non soltanto quando colpivano uno dei bordi, ma anche mentre scorrevano. Infine, Arms, mi ha confermato l'ottimo feedback del giroscopio, di gran lunga migliore di quello di quello presente su Wii.
Nel complesso ho avuto la certezza di avere tra le mani una console costruita bene, solida e completa, dalle possibilità infinite.  Anche lo schermo mi ha restituito un'ottima sensazione, seppur l'illuminazione dei locali fosse ottima e non ho avuto modo di verificare il touch screen come avrei voluto. Sarei curioso di provarlo all'aperto. Splendido il controller pro, davvero ergonomico e preciso, probabilmente il migliore da me provato. Rapido il passaggio da console da casa a portatile: è di una velocità e semplicità impressionante, esattamente come visto nei trailer, si solleva o si appoggia la console e si ha lo switch dello schermo. 
Come unico aspetto negativo segnalerei che la levetta destra, nella conformazione console portatile, mi sia sembrata più in basso di quanto mi sarei aspettato e, per esempio in Splatoon, mi ha dato qualche difficoltà, in particolare quando intendevo operare manovre più complesse combinando l'uso della levetta e del tasto per il salto. Forse è solo una questione di abitudine, dovrei giocarci più a lungo." (Tacchan)


Revil.jpg "Da dopo il Game Cube, Nintendo ha smesso di competere normalmente con le altre console, quasi come se avesse deciso di partecipare allo stesso gioco seguendo regole diverse. La Wii da questo punto di vista si è rivelata un successo commerciale incredibile, WiiU d'altro canto è ormai diventato sinonimo di flop. Verso quale dei due estremi penderà il nuovo Nintendo Switch lo potrà solo dire il tempo e, purtroppo, il discrimine potrebbe non essere nemmeno la qualità del prodotto, tuttavia dopo averlo provato con mano mi sento tranquillo nel dire che delle funzionalità così intriganti non le si vedevano dalla presentazione del primo Game Boy.
Nintendo Switch ha le carte in regola per ritagliarsi uno spazio nel salotto (e negli zaini) di tutti coloro con un minimo di interesse verso i videogiochi: la sua versatilità lo rende ottimo sia per rapide partita quando si è in giro, da soli o con amici, che per lunghe sessioni sul divano di casa (sessioni che nemmeno madre natura con i suoi maledetti richiami fisiologici potrà più interrompere!). La struttura della console la rende davvero adatta ad ogni situazione e passare da una modalità all'altra non rovina affatto l'esperienza di gioco, se non giusto per una questione di abitudine nel cambio di controller.
Se dal lato versatilità di Nintendo Switch mi ha piacevolmente sorpreso, così come per la qualità delle sue componenti (sebbene l'asticella per rialzare la console nella modalità tablet apparisse piuttosto fragile), la forte differenza dei controller mi ha invece spiazzato. Tralasciando la quantità di accessori extra indispensabili per giocare in modo standard, il feeling quando si hanno in mano i joycon (in qualsiasi delle loro forme) è sufficientemente diverso da qualsiasi altro supporto da rendere le prime partite abbastanza fastidiose e, come se non bastasse, le ridotte dimensioni finiscono per essere un ostacolo difficilmente aggirabile con la sola forza dell'abitudine." (Revil-Rosa)
 

I GIOCHI


Una piccola panoramica sui titoli giocabili allo showcase.
 1-2 Switch.jpgSplatoon 2.JPGInfine ecco i giochi delle terze parti presenti allo showcase:
 Third Parties.JPGAllo showcase era presente solo un filmato di Super Mario Odyssey.
 

Le nostre impressioni sui giochi presenti


grifis 200x200.jpg"Le prime stazioni di prova sono dedicate a 1-2 Switch che purtroppo ha confermato i miei dubbi iniziali. I quattro giochi presenti sono divertenti alle prime 2-3 partite ma superata l'iniziale competizione non lasciano assolutamente nulla al giocatore. Il migliore dei quattro è sicuramente Conta le Biglie che permette di capire chiaramente le potenzialità di HD Rumble, sembra davvero avere dentro i Joy-Con delle palline che si sentono colpire le pareti e perfino scorrere da una parte all'altra.
Solo conferme per Zelda che è un capolavoro per gli occhi (uscire dalla caverna ad inizio gioco fa venire i brividi) e le orecchie, per quel poco che ho potuto sentire all'inizio del gioco sembra essere state molto curate anche le voci italiane.
Le prove in local play di Mario Kart 8 e Splatoon 2 sono filate via lisce senza nessun rallentamento. Un solo appunto su Splatoon 2 che presenta alcuni tasti, specialmente l'analogico destro, piuttosto scomodi ma forse è solo una questione di abitudine.
Ultra Street Fighter ha presentato l'occasione di provare il Pro Controller che è risultato estremamente preciso nella pressione dei tasti e comodo.
Ma a mio parere le vere sorprese dello showcase sono senza ombra di dubbio ARMS e Snipperclips. Il primo è un picchiaduro all'apparenza scontato dove l'unica cosa necessaria sembra essere muovere le mani per dare pugni ma in realtà dopo le prime partite prevale la strategia e anche un comando banale come il salto può essere decisivo per infliggere l'ultimo colpo all'avversario. Resta da vedere quanti personaggi saranno presenti e se sarà implementata una modalità single player che aumenterebbe sicuramente l'appeal per un gioco davvero divertente.
Snipperclips è un puzzle game collaborativo che promette tante discussioni tra i due giocatori che devono risolvere gli enigmi proposti. Davvero divertente ed immediato.
In conclusione sebbene i titoli finora presentati per questa nuova console siano piuttosto pochi, le potenzialità per vedere giochi innovativi ci sono tutte. Resta da vedere quanto le terze parti siano disposte ad investire su questa console che ha tutte le carte in regola per bissare il successo di Wii e far dimenticare definitivamente il flop rappresentato da Wii U" (Grifis)

"Parto dalla sorpresa, ovvero Arms: mi sono divertito come un matto! E' un'intelligente e ben realizzata evoluzione della boxe su Wii Sport, ma in Arms siamo su un altro livello. Ci si trova a dover giocare non sono muovendosi e simulando i pugni, ma è necessaria una buona componente tattica e di tempismo. Oltre la direzione, anche l'affondo e la sua durata ha impatto sul pugno che sferrerete. Potrete, prima che giunga a bersaglio, farlo curvare, mentre l'avversario potrà tentare schivarlo muovendosi e cliccando sui due tasti dei controller, rispettivamente per schivare e saltare.
SnipperClips è stata l'altra sorpresa: questo piccolo puzzle game è estremamente intelligente, divertente e riesce, grazie alle espressioni dei suoi personaggi, a strappare più di qualche risata. Si gioca per forza in 2 e basta la console nella sua versione portatile. Questo giochino, nella sua semplicità, sembra geniale.
Per il resto, abbiamo Zelda che è semplicemente, a livello artistico, il più bel Zelda di sempre, con musiche e paesaggi che strizzano l'occhio allo stile ghibliano. La demo non mostra così tanto, ma le premesse sembrano ottime e dubito ci saranno delusi, io credo mi specializzerò nell'arrampicarmi sugli alberi.
Splatoon e Mario Kart migliorano graficamente forse di poco la versione Wii U, in pratica sono delle versioni potenziate di due ottimi giochi.
1,2 Switch è poco più di una tech demo, divertente, ma andrebbe regalato con la console e non so se gli darei più di 10 Euro, provati i 4 giochi a disposizione. C'è da vedere cosa offre la versione finale, ma dubito potrà essere un gioco che possa essere venduto a prezzo pieno e, se fosse, un acquisto che vi consiglierei.
Street Fighter, Bomberman e Fast RMX sono buoni giochi, il primo utile sopratutto a mettere in mostra quanto sia efficace e preciso il controller Pro. Per quanto buoni, non saranno loro a fare la differenza e non sono titoli che possono essere venduto a prezzo retail." (Tacchan)

Revil.jpg"I giochi da provare erano tanti e tutti in una versione demo con relativamente pochi contenuti, ma più che a loro, il mio interesse era rivolto a come fossero proposti su Nintendo Switch e alle applicazioni che se ne potrebbero vedere in futuro.
Analogamente a quanto visto con Wii Sports e NintendoLand, i minigiochi offerti da 1-2 Switch, nella loro immediatezza e semplicità, rendono perfettamente l'idea di quanto peculiare possa essere l'esperienza di gioco. Se a prima vista mungere una mucca tramite ambigui movimenti con il joycon possa apparire inquietante, così come fingere di estrarre una pistola per sparare al proprio avversario in un ipotetico duello western possa sembrare stupido, la verità è che in compagnia sono esilaranti e questo genere di divertimento, così infantile e spontaneo, una Playstation 4 o un Pc di fascia stellare non lo offrono. Dal lato "giochi seri" Nintendo Switch riesce a non sfigurare nè su piccolo nè su grande schermo, compensando le carenze dei modelli poligonali (non così definiti come quelli dei rivali) con una cura maniacale per gli effetti di luci-ombre ed un frame-rate piacevolmente stabile e fluido.
I controlli sono la parte che più mi hanno lasciato perplesso. Nintendo Switch offre diversi modi per utilizzare i Joycon, molte delle quali neccessitano di parti aggiuntive da comprare separatamente e, forse proprio per questo, non sempre il pad che stiamo usando risulterà funzionale per la modalità (tv-tablet-portatile) in cui abbiamo scelto di giocarlo. Escludendo i casi in cui le scelte dietro la mappatura dei comandi risultano semplicemente incomprensibili, come in Zelda: Breath of the Wild dove lo scatto si esegue con B (tasto in basso) e il salto con X (tasto in alto) rendendo di fatto inutilmente complicato per il giocatore effettuare un banale salto in corsa; è in casi come Splatoon che risulta chiara la delicatezza della questione. Dover mirare girando la console (sebbene già si avesse un sistema simile con il pad di WiiU) non è il massimo considerando che, se si sta usando in modalità portatile, potremmo non avere tutto lo spazio neccessario per effettuare movimenti così ampi (o più semplicemente, potremmo non voler rinunciare alla nostra dignità durante un viaggio in treno solo per vincere un match...). I problemi con i controlli sono anche legati all'eccessiva sensibilità dei dorsali laterali (su singolo Joycon), il cui solo movimento a volte può risultare nella pressione involontaria. A onor del vero, non mi è chiaro se questo problema fosse una conseguenza dell'eccessiva brutalità di alcuni ospiti o se siano i Joycon ad essere effettivamente così sensibili, c'è da dire comunque che le loro ridotte dimensioni non favoriscono una pressione precisa dei pulsanti. Detto questo, non tutti i giochi hanno bisogno di impostazioni particolari e, in quei casi, le risposte sono ottime. Probabilmente l'abitudine acquisita dopo alcune ore di gioco risolverà la quasi totalità dei problemi legati ai controlli e, se le software house sfrutteranno anche solo la metà delle potenzialità offerte da Nintendo Switch, l'ultima console Nintendo potrebbe davvero diventare una pietra miliare dell'intrattenimento." (Revil-Rosa)


Vi ricordiamo che lo showcase di presentazione di Switch è aperto anche al pubblico durante la settimana il pomeriggio dalle 15 alle 19 mentre il sabato e la domenica dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 19.

Voi cosa ne pensate della console? Siete andati a vederla di persona a Milano?
 


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