MultiVersus - Anteprima

Tra un Batarang ed uno Scooby Snack si fa strada il nuovo concorrente di Smash Bros. targato Warner Bros.

di Klarth Curtiss

L'annuncio di Multiversus a fine 2021 aveva colto tutti di sorpresa, l'idea di un picchiaduro platform che prendesse le basi consolidate da titoli come Super Smash Bros. e Brawlalla e le usasse per far scontrare tutti i personaggi più famosi dell'universo Warner Bros. era sicuramente allettante e quindi la voglia di provarlo era papabile, l'alpha è stata aperta ad un pubblico selezionato proprio oggi ma noi di GamerClick abbiamo avuto l'opportunità di testarlo già da lunedì e queste sono le nostre impressioni sul titolo
 
mv

Proprio come nella maggior parte dei picchiaduro da cui prende ispirazione, MultiVersus non ha una trama a trainarlo, si avvia il gioco, ci si cimenta in un breve tutorial e ci si può lanciare subito nella mischia, tuttavia il titolo non ci lascia estraneo alle sue meccaniche e dopo il tutorial sulle basi ci consiglia una serie di altri piccoli tutorial mirati alle meccaniche avanzate come la gestione della barra delle schivate, le riprese aeree, lo spezzare la guardia avversaria e tante altre, che fanno capire fin da subito che Warner Bros. Games è stata molto seria nella gestione del progetto; per quanto siano disponibili delle modalità  1-contro-1 o tutti contro tutti il fulcro dell'esperienza, come ribadito dalla compagnia, è la modalità 2v2, prima di lanciarci in mischia abbiamo potuto scegliere il nostro combattente da un già nutrito cast di personaggi, ben 15 per l'esattezza:
Per quanto sia già stato confermato come personaggio giocabile dall'ultimo trailer nell'alpha non era tuttavia presente il gigante di ferro, che probabilmente si renderà disponibile al pubblico in fase di beta; ogni personaggio è ben distinto da una classe tra combattente, mago, tank e supporto e da un'enfasi sulla "direzione" del suo stile del gioco, ossia se predilige un gameplay basato sugli attacchi verticali o orizzontali, rispetto ai principali competitor che abbiamo citato all'inizio il titolo prende delle interessanti misure per fare in modo che i combattimenti siano molto vari, questi principalmente si vedono nei cooldown degli attacchi speciali (ogni personaggio è infatti dotato di quattro attacchi speciali che una volta utilizzati saranno soggetti a cooldown più o meno lunghi a seconda della potenza della mossa) ed il danno ridotto sulla stessa mossa (se infatti nello span di 10 colpi l'avversario subirà lo stesso per più di 4 volte il danno di quest'ultima verrà ridotto ad ogni utilizzo successivo); da quello che abbiamo potuto constatare il roster è molto variegato e presenta personaggi piuttosto semplici da utilizzare come per esempio Shaggy (che come voleva il famoso meme di internet può utilizzare il suo "ultra istinto" per potenziare la sua mossa successiva) o Taz (che con le sue mosse può trasformare i nemici in gustosi polli da divorare) ed altri come Bugs Bunny (che presenta delle mosse molto difficili da mandare a segno e con cooldown molto elevati) o Tom e Jerry (con il primo che può piazzare il secondo a mo' di "specchio" per ridirezionare gli attacchi in particolari punti dell'arena) che richiedono una notevole pratica per essere padroneggiati a dovere.
Ad ogni personaggio è inoltre associata una progressione che va dal livello 1 al livello 15, che oltre a sbloccare elementi estetici legati al personaggio ci mette a disposizione i cosiddetti vantaggi, potenziamenti passivi che beneficiano l'intera squadra, da qui si capisce come un filo di grinding sarà necessario per utilizzare un personaggio al massimo potenziale.

shaggy

A livello tecnico siamo rimasti veramente impressionati, per quanto infatti il titolo sia in stato di alpha e presenti un pelo di lag nei menù, per il resto si è comportato in maniera impeccabile, con delle partite senza il minimo ritardo o perdita di frame nonostante il cross platform, merito soprattutto del netcode rollback che è già stato implementato nel prodotto; fin da subito si vede inoltre la volontà degli sviluppatori di implementare elementi estetici a pagamento, poiché già è presente un pass con una parte gratuita ed una a pagamento (che tuttavia non è possibile acquistare), discorso diverso per il prezzo dei vari personaggi, che abbiamo trovato molto ragionato e facilmente ottenibile giocando per appena due o tre giorni.
Se c'é una cosa che abbiamo apprezzato più di tutte di MultiVersus è stata la cura nei dettagli dei vari personaggi, chi è cresciuto con i loro cartoni infatti noterà tantissimi richiami che rendono l'esperienza una gioia per i fan, dal classico urlo di dolore di Tom quando viene lanciato fuori dall'arena, passando alla famosa corsa a gambe levate dei personaggi di Scooby Doo, mossa speciale di Velma che non si fa sfuggire di prendere sia alleati che nemici in braccio, arrivando alle varie trasformazioni di Jake durante le sue mosse speciali, ci ha fatto inoltre piacere che tutti i personaggi abbiano ripreso i propri doppiatori originali (Maisie Williams come Arya? Ce l'abbiamo!)
 
 
Dobbiamo ammetterlo, eravamo scettici sulla validità di MultiVersus quando abbiamo visto il primo trailer, ma dopo averlo testato con mano possiamo affermare senza problemi che si tratta di un prodotto da non sottovalutare, è evidente come Warner Bros. Games stia mettendo una cura quasi maniacale in qualsiasi dettaglio del titolo e lo si vede senza dubbio, non possiamo quindi che consigliarvi di tenere sott'occhio il titolo e provarlo assolutamente quando entrerà in open beta a luglio.


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