logo GamerClick.it

-

Dopo aver giocato e amato il primo Kingdom Hearts, non potevo ignorarne il seguito per molto tempo. Tuttavia devo ammettere che l’esperienza con questo titolo, seppur complessivamente positiva, è stata molto diversa, e per certi aspetti, meno idilliaca di quanto fu il primo capitolo.

Parto comunque dagli aspetti che ho apprezzato maggiormente.
In primo luogo, il gameplay. Non mi aspettavo dei passi in avanti così allucinanti. Eppure il miglioramento è stato netto, in particolare sul fronte combat system. Questo ha reso le battaglie davvero avvincenti e divertenti. Per quanto riguarda i vari mondi e le relative storie si può dire che sia stato fatto un ottimo lavoro, come già era stato fatto per il predecessore. Non c’è magari il fattore novità, ovviamente, ma poco importa, le aggiunte sono state comunque piacevoli.
Non mi perdo nel parlare di quanto il gioco sia bello artisticamente o di quanto siano memorabili le musiche, visto che credo lo sappia chiunque.

Se c’è tuttavia un aspetto che non mi ha convinto pienamente è purtroppo la trama. L’ho trovata a tratti confusa e inutilmente complicata, alla costante ricerca di un senso del mistero che si avverte fin da subito. A proposito di questo, devo ammettere che è proprio l’inizio secondo me la parte più debole. Ma più in generale si è rivelata, sul piano narrativo, un’esperienza da un lato molto ispirata, ma dall’altro anche molto dispersiva. Avevo apprezzato maggiormente la linearità del primo gioco. È ovviamente una mia opinione personale. Non certo un difetto del gioco. Sono sicuro che molti avranno gradito questa scelta più del sottoscritto.

In definitiva, Kingdom Hearts 2 è stato comunque un titolo appagante e un degno seguito del primo capitolo.