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"Super Mario Galaxy", videogioco esclusivo per Nintendo Wii pubblicato da Nintendo, si presenta come il terzo episodio tridimensionale della saga di "Super Mario". Nonostante sia un platform del 2007, ancora oggi mantiene un certo fascino e lo si potrebbe facilmente confondere con giochi usciti recentemente.

La storia si dipana apparentemente dalle solite premesse, che contraddistinguono la saga videoludica di "Super Mario". In realtà, si notano subito degli elementi di novità, in quanto in "Galaxy" il rapimento di Peach non rappresenta altro che un espediente narrativo per coinvolgere nelle vicende l'idraulico baffuto. Infatti, in questo capitolo, il vero obiettivo dell'antagonista, Browser, si estende alla conquista dell'intero universo, sfruttando il potere delle Megastelle. Nel corso della nostra avventura incontreremo Rosalinda. Quest'ultima aiuta il protagonista a recuperare le varie stelle disperse nelle numerose galassie presenti nell'opera, ospitando l'idraulico baffuto nell'Osservatorio Cometa. Una volta ripristinato il motore, l'Osservatorio funge de astronave, permettendo di raggiungere il centro dell'universo e salvare Peach.

Solitamente un platform non propone una storia profonda con dei colpi di scena e personaggi ben caratterizzati, tuttavia questo non risulta affatto il caso di "Super Mario Galaxy". Infatti vanta uno dei pochi personaggi, forse l'unico, con una propria storia, ovvero Rosalinda. Anche gli Sfavillotti, dei piccoli di stella che popolano il mondo di "Galaxy", risultano ottimamente caratterizzati. Ne esistono di differenti colori e tipi, tra questi abbiamo il simpatico Sfavillotto Ghiotto; se saziato con delle astroschegge, ossia dei frammenti di stelle, ci permette di accedere a nuove galassie. Inoltre i numerosi rimandi al capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, "Il Piccolo Principe", hanno permesso all'opera di toccare corde molto delicate. Sorprende infatti il finale imprevedibile e commovente.

Ovviamente l'interessante componente narrativa, dedicata al personaggio di Rosalinda, non prevale sulle sezioni di gameplay. In questo episodio viene sfruttata la sfericità dei pianeti e i cambi gravitazionali per dare forma a un level design originale e sempre vario. Anche se in rari casi ci sono degli stage simili ad altri, questi presentano una difficoltà maggiore, sfruttando le abilità acquisite nei livelli più facili. Effettivamente, nel gioco si alternano livelli molto semplici e altri piuttosto complessi, che richiedono molta pazienza nel portarli a termine. Nonostante ciò, si può completare il videogioco anche senza ottenere tutte le stelle disponibili, permettendo al videogiocatore medio di raggiungere il finale più velocemente. Invece i videogiocatori più navigati possono prolungare l'esperienza di gioco nella ricerca di ben 120 stelle. Una volta raggiunto questo traguardo si sblocca una scena extra, dopo i titoli di coda, e la possibilità di iniziare una nuova partita nei panni di Luigi.

"Super Mario Galaxy" non si può definire di certo un titolo di puro intrattenimento, ma vanta anche una storia interessante, che sfocia in un finale maturo e toccante. Le atmosfere malinconiche e il gameplay rivoluzionario rendono questa esperienza unica nel suo genere. Inoltre risulta uno dei pochi capitoli del franchise che vanta un personaggio memorabile e indimenticabile del calibro di Rosalinda. Non posso che consigliare vivamente "Super Mario Galaxy" agli appassionati dei videogiochi platform. In conclusione, "Super Mario Galaxy" si conferma uno dei maggiori esponenti del suo genere, un capolavoro assolutamente imperdibile.