Continuano a susseguirsi interessanti spunti provenienti dall'intervista rilasciata dal director Itsuno su Dragon's Dogma 2, attraverso IGN.
 
La fatica è la base di ogni cosa

Itsuno è sicuramente qualcuno che non ha peli sulla lingua, a dimostrazione da quanto dichiarato dai viaggi rapidi, croce e delizia di open world e affini. Come il precedente capitolo, anche Dragon's Dogma 2 darà al giocatore poche possibilità di teletrasportarsi da un punto a un altro della mappa, incentivando così l'esperienza dell'esplorazione e non solo.

Tutto sta nel rendere la mappa di gioco interessante e capace di stimolare il giocatore, come racconta il director. Itsuno fa infatti riferimento a level design ed enemy position, in modo da creare incertezza e spingere alla curiosità e all'attenzione. Potranno avvenire incontri casuali amici o nemici ad esempio ma tutto ciò non esclude l'uso del viaggio rapido.

Come per Dragon's Dogma, viaggiare rapidamente costerà parecchio in termini di risorse ma nel secondo capitolo vi è la novità degli Oxcart, in grado di far viaggiare il giocatore solo in percorsi specifici ma con il rischio di rimanere vittime di imboscate. La tensione sarà sempre alle stelle, così come anche la varietà di situazione che il giocatore dovrà affrontare anche in questo caso. 

Dragon's Dogma 2 arriverà il 22 marzo su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.