Il mercato videoludico ha scoperto da alcuni anni quanto possa essere remunerativo far uscire nuove versioni di giochi delle passate generazioni da giocare con le nuove piattaforme aggiornando la grafica oppure aggiungendo alcuni elementi per attirare i fan.
 
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Anche Nippon Ichi, software house nota in occidente per la saga RPG tattica Disgaea, sembra seguire questa moda: il 4 marzo uscirà The Witch and the Hundred Knight Revival Edition in esclusiva per Playstation 4 e distribuito sul suolo italiano da NIS America e Koch Media. Le novità promesse dagli sviluppatori sembrano essere davvero tante rispetto al gioco uscito appena due anni fa per Playstation 3, ma andiamo con ordine e partiamo dalla storia.
 
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Benvenuti nel mondo di Medea, una sorta di medioevo fantasy dove vive la giovane strega delle paludi Lia, o Metallia come vuole farsi chiamare dal servitore Arlecchino e dagli innumerevoli nemici. Metallia ama talmente tanto la piccola palude dove vive da non volerne mai uscire ed il suo sogno è quello di trasformare tutto il regno di Medea in palude.
Per avverare il proprio sogno e al contempo non abbandonare la palude Metallia decide di evocare un demone descritto dai libri di magia come potentissimo. In realtà il rituale fa un essere minuscolo che è chiamato dalla strega Hundred Knight.
Il piccolo cavaliere è messo sotto contratto dalla strega e il suo compito sarà di eseguire gli ordini di Metallia. La missione principale che gli sarà affidata sarà quella di viaggiare per il regno e distruggere i Pilastri della Temperanza, dei fiori che impediscono alla palude di propagarsi e che sono protetti dalla strega della foresta Malia. Metallia odia particolarmente Malia ed è in guerra con lei da diverso tempo; proprio l’intervento di Hundred Knight potrebbe ribaltare le sorti dello scontro.
 
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La storia prosegue con diversi colpi di scena e, dopo un primo capitolo introduttivo molto divertente, si scopre che Metallia ha solamente cento giorni di vita e quindi il tempo a sua disposizione sta per scadere.
 
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The Witch and the Hundred Knight è un Action RPG con visuale isometrica in cui interpretiamo il demone Hundred Knight che viene mandato in missione attraverso il regno da Metallia. Il gioco è diviso in capitoli in cui l’obiettivo finale è quello di distruggere i Pilastri della Temperanza, solitamente custoditi da boss di fine livello.
Prima di entrare nel vivo dell’avventura il titolo propone un tutorial in cui si imparano a conoscere i personaggi e a capire come funzionano le meccaniche di gioco. Il tutorial è piuttosto lungo e un po’ confusionario, specie per chi non è molto avvezzo a giochi di questo tipo.
 
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Hundred Knight possiede diverse barre di potenza ed è difficile inizialmente districarsi tra di esse. Oltre alla tradizionale barra d’energia ci sono i GCal, una sorta di contatore che permette al demone di allontanarsi dalla palude, gli AP (Ability Points) che vengono usati per le mosse speciali ed i Grade Points che permettono di aumentare i valori del personaggio come HP, attacco e difesa. Proprio i GCal sono l’elemento che distingue il titolo dagli altri presenti sul mercato. Si tratta di punti che decrescono man mano che ci troviamo in missione e che ci permettono di recuperare l’energia consumata a causa dei colpi dei nemici. Una volta che i GCal si azzerano la missione fallisce e si viene riportati indietro alla palude. Come ben presto intuirete è quasi impossibile finire una missione senza perdere tutti i GCal, per questo motivo sono stati inseriti dei salvataggi intermedi che permettono di ritornare alla palude senza morire e perdere gli oggetti raccolti, ma soprattutto ripartire dall’ultimo checkpoint raggiunto.
 
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I comandi di Hundred Knight sono piuttosto semplici e intuitivi poiché si usa un solo tasto per attaccare, mentre gli altri sono usati per saltare, correre e attivare la mossa speciale. Attraverso i tasti della croce direzionale è possibile richiamare il menù dell’equipaggiamento delle armi, l’inventario, la mappa e i cosiddetti bonus. Potrete usare gli oggetti raccolti accedendo direttamente dalla sacca del vostro stomaco e selezionare fino a cinque armi provenienti da diverse classi come il martello, la lancia e la spada che, se combinate adeguatamente, riusciranno ad avere effetti devastanti sul nemico e creare catene di combo molto potenti.
Per completare la modalità Storia occorrono più o meno trenta ore di gioco e presto noterete una certa ripetitività nei livelli ma soprattutto una serie infinita di dialoghi che spezzano inevitabilmente il ritmo di gioco. L’unica protagonista del titolo è Lia (ehm... Metallia) che, nonostante l’aspetto molto “kawaii”, è una strega cattivissima che non perde occasione di imprecare, insultare i propri sottoposti e accanirsi contro i nemici (peraltro già sconfitti da Hundred Knight) in maniera sleale e spesso disdicevole. Gli altri protagonisti della storia non sono caratterizzati sufficientemente, addirittura Hundred Knight non possiede il dono della parola e risponde ad alcune domande solo con movimenti del capo o con simboli, come un punto di domanda. Nei dialoghi spetta al giocatore scegliere quale risposta dare tra le diverse opzioni proposte e ciò dovrebbe influire sul karma dei protagonisti ma in realtà è ininfluente ai fini della storia.
 
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Durante i livelli si potranno incontrare dei villaggi in cui è data l’opportunità, in puro stile RPG, di parlare con gli abitanti e compiere razzie nelle case delle sfortunate vittime. Proprio queste razzie, che se portate a successo sono chiamate Witch Domination, sembrano essere un buon diversivo alle missioni principali ma non recano grandi vantaggi al giocatore visto che permettono di ottenere oggetti di scarsa utilità.
Una particolare menzione va data al comparto audio visto che il gioco presenta delle ottime musiche a tema fantasy e la possibilità di scegliere se attivare i dialoghi in lingua inglese o in quella giapponese.
 

REVIVAL EDITION


Come accennato all’inizio questa Revival Edition presenta una grafica migliorata e una maggiore stabilità di framerate che si attesta sui 60fps anche durante gli scontri con più nemici in contemporanea. Nonostante i notevoli miglioramenti apportati questo titolo non sembra sfruttare appieno le potenzialità offerte da Playstation 4 e per tale motivo si può affermare che gli sviluppatori potevano (e dovevano) fare di più.
 
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E’ stata inoltre aggiunta al gioco una nuova modalità chiamata Tower of Illusion, che sembra essere un prologo alla storia principale visto che la strega si fa chiamare Lia ed è meno scurrile e meno approfittatrice della controparte originale. In questa nuova modalità si accede alla torre sacrificando un’arma e si combattono una serie di nemici per avanzare alla stanza o al piano successivo. La difficoltà del dungeon e il tipo di oggetti che si possono ricevere dipendono dalla rarità dell’arma che si sacrifica.
 
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All’interno della torre è possibile raccogliere anche del Mana che permette, una volta raccolta una quantità sufficiente, di evocare la strega Metallia e di giocare nella torre impersonandola. La strega è ovviamente molto più potente del cavaliere ma si può sfruttare solo per un periodo limitato di tempo.
 
 
The Witch and the Hundred Knight è un buon RPG d’azione con una trama ricca di colpi di scena. La strega delle paludi Metallia non mancherà di strapparvi qualche sorriso con la sua infinità malvagità e le sue azioni deprecabili.
Questa Revival Edition presenta una grafica migliorata, che comunque non è all’altezza dei titoli next-gen, un framerate migliorato e una nuova modalità, Tower of Illusion, che allunga l’esperienza di gioco e permette di giocare impersonando la strega della palude.
Purtroppo il gioco soffre ancora di alcune pecche che non sono state risolte da Nippon Ichi, ad esempio gli infiniti dialoghi che spezzano il ritmo del gioco e il ripetersi delle fasi del combattimento, che si risolvono schiacciando semplicemente un tasto del gamepad per colpire gli avversari.