Come ormai tutti sappiamo Capcom sul palco dell'E3 di Los Angeles ha presentato il nuovo Resident Evil 7, facendo delle premesse che hanno incuriosito molti, tra cui il ritorno alle atmosfere cupe e survival horror di un tempo.

L'obiettivo è quindi quello di farci vivere un'esperienza terrificante e per regalare un'immersività completa gli sviluppatori hanno deciso di portare, per la prima volta in un capitolo ufficiale, la visuale in prima persona (sicuramente dando un occhio di riguardo alle possibilità offerte da PlayStation VR).
 

In questa intervista con IGN, dopo aver ammesso e riconosciuto i problemi e le criticità di Resident Evil 6 (dovute soprattutto alla mancanza di identità), il produttore generale Masachika Kawata afferma:
La camera in prima persona è parte del concept originale di questo gioco. Non è qualcosa che abbiamo deciso durante lo sviluppo. Quando ci siamo chiesti quale fosse la strada migliore per portare l’horror che vogliamo dare ai giocatori, la risposta è stata la prospettiva in prima persona.

La demo uscita da poco su PS4, Resident Evil 7 Teaser: Beginning Hour, di cui a breve usciranno le impressioni della nostra redazione, non mostra uno spezzone del gioco, ma ne anticipa l'atmosfera e lo spirito evitando di mostrare pilastri fondamentali come risoluzione di puzzle e combattimenti e concentrandosi più sull'esplorazione.

Resident Evil 7 sarà mosso dal potentissimo Resident Evil Engine, e sfrutterà le più moderne tecnologie audio e video disponibili per offrire un livello di realismo più alto possibile.

Sarà disponibile in Europa e in Nord America il 24 gennaio 2017 per Xbox One, PS4 e PC Windows 10. Cosa ne pensate? Siete ansiosi di giocarlo, oppure ritenete che questa rivoluzione possa far ancora più male alla serie?

Fonte Consultata: IGN