Giunti alla nuova edizione dell'annuale Milan Games Week, non potevamo di certo non provare la demo messa a disposizione per gli appassionati di Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue, terza rimasterizzazione della serie contenente Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance, l'inedito Kingdom Hearts Birth by Sleep 0.2 -A Fragmentary Passage-Kingdom Hearts χ: Back Cover, il film che racchiude tutti gli eventi del titolo per smartphone Kingdom Hearts Unchained χ.
 
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Premettiamo da subito che nella versione di prova presente alla fiera non era disponibile Kingdom Hearts Birth by Sleep 0.2, il pezzo forse più succoso della remastered, limitando l'utenza a poter provare solo ed unicamente Kingdom Hearts 3D in tre diverse fasi della storia: Sora durante il primo arrivo a Traverse Town, Riku in La Cité des Cloches (da Il Gobbo di Notre Dame) e ne The Grid, tratta dal film Tron: Legacy
Le varie sezioni offerte dalla demo non erano particolarmente lunghe ma ci hanno permesso di valutare a sufficienza le differenze con la versione originale per Nintendo 3DS, più che eccellente all'epoca di pubblicazione, tra fasi esplorative, combattimento, Dive Mode e una sezione di guida con la moto di luce di Tron.

La più evidente tra tutte è stato l'incremento del frame rate, portato a 60 fps stabili e mai crollati durante le varie sequenze di gioco, mostrando un gameplay complessivamente fluido e piacevole da vedere tra i vari attacchi ed effetti speciali attivati dalle mosse con Triangolo. Ciò che invece ci ha lasciato perplessi, sebbene possa essere dovuto ad un difetto delle postazioni di gioco, è stato l'input lag presente al momento di attaccare o saltare: in molti casi, infatti, sia Sora che Riku tendevano ad agire con un considerevole ritardo rispetto al momento della pressione dei tasti.
Per quanto concerne il lato grafico generale del titolo, i modelli poligonali di Sora, Riku, Neku e degli altri personaggi risultano molto più puliti e definiti rispetto all'edizione originale; non aspettatevi tuttavia un comparto tecnico degno delle console current-gen: stiamo pur sempre parlando di una semplice rimasterizzazione HD, inclusiva di svariate texture abbastanza sgranate in diversi luoghi.
 
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Considerando che Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance uscì sulla ben nota console portatile di Nintendo, facendo un utilizzo non di poco conto delle funzioni touch, ci si può giustamente chiedere come siano stati resi su PlayStation 4: abbandono totale od uso forzato del touchpad del DualShock? La risposta risiede, fortunatamente, nella prima opzione. Il Reality Shift, una delle meccaniche più prevalenti del titolo, è stato completamente stravolto, rendendolo, in sintesi, una versione aggiornata dei comandi di reazione introdotti in Kingdom Hearts 2; discorso analogo per la gestione dei Dream Eaters in battaglia che possono essere scambiati ed "attivati" per i loro devastanti attacchi speciali tramite dei sottomenù, accessibili tramite l'uso delle frecce direzionali. 
A proposito delle simpatiche creature, debuttanti in questo capitolo della serie, il tempo a disposizione non ci ha permesso di vedere come verrà gestita effettivamente la crescita dei Dream Eaters, considerando che le fasi di "coccolaggio" e di nutrimento dei mostricciattoli venivano eseguite esclusivamente con l'utilizzo dello stilo su Nintendo 3DS. Ovviamente non escludiamo che, come nel caso del Reality Shift, si potrà ricorrere ad un menù semplificato per eseguire tutte le attività secondarie sopracitate.

Ultima, ma non meno importante, è il Drop, meccanica reputata spesso fastidiosa dai giocatori quanto interessante ed unica. Contrariamente a ciò che si poteva pensare dagli ultimi trailer, essa è totalmente presente ma, sfortunatamente, non abbiamo assolutamente idea se il funzionamento è stato mantenuto uguale all'originale: il Drop nella demo, infatti, era totalmente bloccato.
 
 
Tirando le somme, Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance HD è l'occasione perfetta per giocare a tal capitolo nel caso ve lo foste perso su Nintendo 3DS all'epoca, sia per rimettervi pari con la storia (ci spiace deludervi ma KH3D è abbastanza essenziale per la trama) che per giocare ad un episodio completo della saga in attesa del 3, se mai uscirà. Tuttavia, vi avvertiamo: la demo della Milan Games Week 2016 era totalmente in inglese come l'originale quindi non siate sicuri di trovare la traduzione italiana al rilascio della collection.