Con un comunicato video, Shinya Takahashi ha riserbato quest'oggi una vera e propria doccia fredda per i fan Nintendo che attendevano le nuove avventure di Samus Aran.

Annunciato in pompa magna, con il solo logo, in chiusura dell'E3 2017, Metroid Prime 4 è totalmente scomparso dalle scene nel corso degli ultimi 18 mesi, facendo presagire un processo di sviluppo non proprio ottimale.


"Grazie mille per aver giocato ai giochi Nintendo. Oggi volevo darvi un aggiornamento su Metroid Prime 4, il nuovo titolo della serie Metroid Prime. Sappiamo della grande attesa da parte dei fan per questo titolo, lo abbiamo capito soprattutto da come è stato accolto quando lo abbiamo annunciato per la prima volta".

"Fin dall'annuncio, non siamo stati in grado di darvi un aggiornamento, ma come risultato del continuo sviluppo da quel momento dobbiamo farvi sapere che gli attuali progressi nello sviluppo non hanno raggiunto gli standard necessari per un sequel della serie Metroid Prime".

"Nintendo cerca sempre la massima qualità nei giochi; e nella fase di sviluppo, ci sfidiamo e confrontiamo per capire se il gioco è all'altezza. Se non siamo soddisfatti della qualità, non siamo in grado di consegnarlo ai nostri clienti con fiducia e il gioco non sarà all'altezza delle aspettative dei nostri fan".

"Da questa prospettiva, abbiamo dovuto prendere una decisione difficile come team di sviluppo. Abbiamo deciso di riesaminare la struttura di sviluppo stessa e cambiarla".

"In particolare, abbiamo deciso di far collaborare il produttore Kensuke Tanabe con lo studio che ha sviluppato la serie originale Metroid Prime Retro Studios e riavviare lo sviluppo fin dall'inizio. Collaborando e sviluppando con Retro Studios, crediamo di poter rendere questo gioco qualcosa che soddisfi le aspettative dei nostri fan".

 


Dunque lo sviluppo di Metroid Prime 4 riparte da zero, con la collaborazione di Retro Studios, artefici della trilogia originale e degli ultimi due Donkey Kong Country, ma con una totale riorganizzazione del team di sviluppo i tempi di attesa si allungheranno e non di poco