Dopo i rumor di ieri, a qualcuno è stata chiesta chiarezza, cosa che è arrivata nel modo più brutale possibile.

Jean Pierre Kellams è un ex sviluppatore di Platinum Games attualmente dipendente di Electronic Arts e, avendo lavorato attivamente su Scalebound è una delle persone che eventualmente potrebbe essere a conoscenza di quanto accadrebbe attorno al titolo di Hideki Kamiya
 


Tempestato da domande su Twitter, lo sviluppatore ha bollato come assolutamente fake lo sviluppo di Scalebound su Nintendo Switch per due motivi fondamentali: il possesso della proprietà intellettuale è sempre di Microsoft, non è vero quindi che è stato ceduto e, soprattutto, le differenze hardware tra Xbox One e Nintendo Switch comporterebbero l'impossibilità di usare il materiale già sviluppato negli studi Microsoft, rendendo inesistente una convenienza a lavorare su un progetto già avviato.
  
L'unica cosa certa di questa storia è che, visto l'interesse che ancora il titolo di Platinum suscita nel pubblico, è assurdo che nessuno rifletta seriamente sulla possibilità di farlo arrivare nelle nostre console.