Shin Megami Tensei: Devil Survivor 2
"Shin Megami Tensei: Devil Survivor 2 Record Breaker" è un remake per Nintendo 3DS dell'originale "Devil Survivor 2", uscito per Nintendo DS nel 2011. La saga nutre una certa popolarità in Giappone, è stata trasposta in manga ed è anche diventata una serie TV, trasmessa nel 2013, ma le sue collaborazioni con il mondo di anime e manga non si fermano a questo, visto che tra i suoi demoni, sfortunatamente solo in Giappone, sono anche stati inclusi alcuni dei personaggi di "Durarara!!" La versione per 3DS arriva in Italia completamente in inglese e si presenta come una precisa trasposizione della versione originale, ovvero parte da una ottima base e un solido motore di gioco, tuttavia si sobbarca il peso degli anni passati e non sfrutta il nuovo hardware a disposizione. In cambio aggiunge longevità a un gioco già molto lungo, proponendo un'ulteriore campagna di gioco, il Triangulum Arc, assente nella versione originale. Se non vi bastasse, è stato aggiunto anche il doppiaggio inglese di tutti i dialoghi, davvero molti, con un lavoro realizzato veramente con cura.
Si tratta di un RPG tattico a turni che offre delle ben implementate dinamiche da visual novel, oltre la possibilità di collezionare creature, in questo caso demoni. Gotta tame 'em all?
"Devil Survivor 2" vi permetterà di vestire i panni di uno studente delle superiori che decide di installare sul suo cellulare un'alquanto singolare applicazione, Nicaea, che mostrerebbe la morte degli amici. Inaspettatamente la morte che gli viene mostrata è la sua e c'è ben poco da fare per evitarla: un improvviso terremoto sorprende la città di Tokyo mentre il ragazzo è in metropolitana con degli amici. Il treno deraglia e li falcia, proprio come mostrato dal video. Tuttavia verrà offerta loro una possibilità: o morire o salvarsi e diventare dei domatori di demoni. Sopravvissuti a un surreale scontro con quelli che da ora saranno chiamati demoni, i ragazzi riescono a uscire all'aperto per scoprire una città piena di cicatrici e devastazione. L'ipotesi di un disastro naturale viene quasi subito scartata: in giro per la città ci sono demoni e alcune strane creature aliene che attaccano i cittadini, con le forze speciali che si stanno adoperando per non fare precipitare la situazione.
Che cosa sta accadendo a Tokyo? Sarà così in tutto il Giappone? O forse l'intero pianeta sta affrontando la stessa minaccia?
Pur appartenendo a un genere ampiamente abusato, "Devil Survivor 2" offre in verità delle particolarità che gli permettono di emergere dalla folla ed ergersi come uno dei migliori RPG tattici usciti su 3DS.
Può essere forse considerato un fattore poco rilevante, tuttavia una delle sua armi vincenti è la scelta di un'ambientazione atipica per il genere e in questo caso affascinante: non ci troviamo davanti all'ennesimo fantasy con qualche dungeon da esplorare, ma siamo nel Giappone moderno, armati del nostro cellulare, e dobbiamo cercare di scoprire che sta succedendo. Tale approccio offre un motivo in più per leggere i frequenti dialoghi e permette una maggiore immedesimazione nelle vicende raccontate, ancor più quando i personaggi e la loro interazione è così importante e mediamente ben costruita. Il vostro 3DS viene virtualmente trasformato nel telefono del vostro protagonista, con tanto di ora, icone con la durata della batteria del telefono e la banda. Non manca, come in tutti i cellulari, il menù delle applicazioni, con Nicaea che è la più importante.
Quello che vi viene proposto è semplicemente di vivere le giornate dal cataclisma in poi: quasi ogni azione che farete, ogni personaggio che incontrerete, vi costa 30 minuti. Avrete più opzioni di quelle che il tempo a disposizione vi permette di svolgere, dovrete fare delle scelte e, sebbene gli scontri a un certo punto non sono più prorogabili, potreste decidere di saltare alcuni dialoghi o situazioni chiave, rischiando di rovinare il finale del gioco. La strada virtuosa non è casuale od oscura, certi eventi e situazioni, ragionando con un po' di buon senso, è difficile mancarli. Che sia a Tokyo, Osaka, Nagoya e così via, lo scegliere di visitare una zona si risolve nell'incontrare un personaggio e avere un dialogo con lui, il problema è che, se è facile focalizzarsi sulla trama, non si possono nemmeno trascurare i componenti della squadra, visto che spesso hanno bisogno delle vostre parole di conforto. Più passerete tempo con loro, più il vostro rapporto si svilupperà e vi fornirà preziosissimi bonus. I dialoghi non sono passivi, vi verrà chiesto di scegliere delle opzioni e lo scambio di battute proseguirà, a volte, di conseguenza.
Nicea offre diverse opzioni, le più interessanti sono le aste di demoni e la fusione degli stessi, visto che entrambe vanno a influire pesantemente sugli scontri che andrete ad affrontare. Quando combattete dovrete scegliere quattro personaggi fra quelli a vostra disposizione e affiancare ad ognuno due diversi demoni. Avrete pertanto quattro squadre diverse, dovrete poi decidere dove posizionare ognuno nella mappa e selezionare per ogni personaggio una abilità da rubare a un avversario. Tale funzionalità, la Skill Crack, vi permette di ampliare le abilità del vostro personaggio, che può equipaggiarne fino a un massimo di sette. E' l'unico modo per guadagnare abilità: se è pur vero che ad ogni scontro demoni e protagonisti acquisiranno punti esperienza e possono aumentare di livello, mai questi progressi si traducono in nuove abilità.
La profondità tattica degli scontri è piuttosto elevata e, anche a livello di gioco facile, non ci si troverà mai di fronte a passeggiate. Scegliere le abilità giuste, i demoni di supporto adeguati al vostro umano e muoversi nel modo più fruttuoso sarà indispensabile per non lasciarci le penne. Gli scontri sono in visuale isometrica e a turni: ogni personaggio può in un turno muoversi, attaccare, usare un'abilità oppure evocare e sostituire un demone. I due demoni di supporto, a loro volta, possono usare un'abilità, a meno che non siano appena scesi in gioco.
Sono proposti due diversi livelli di difficoltà, che potete tranquillamente cambiare a vostro piacimento dalle opzioni.
Le aste sono un buon strumento per farsi una bella squadra di demoni, sono abbastanza divertenti e viene lasciato un minimo di tattica, non sarà difficile perderle di poco e dover rinunciare a un demone molto promettente. Anche le fusioni hanno la loro importanza, in quanto, sebbene li farete aumentare di livello, ci sono tipologie di demoni che non potranno mai essere efficaci con altri più avanzati. La fusone vi permette di riciclare demoni che non ritenete più adeguati: in genere le fusioni sono gratuite, anche se talvolta vi possono essere richiesti dei catalizzatori.
Si tratta di una rivisitazione di un gioco per Nintendo DS e, se durante i dialoghi la cosa non si nota, grazie all'ottimo character design, durante gli scontri è palese come si sia molto lontani dall'usare le già non strabilianti potenzialità del Nintendo 3DS. Ciononostante, "Devil Survivor 2" fa nel complesso visivamente una figura dignitosa, funzionale al gioco durante l'azione e comunque d'effetto durante dialoghi e filmati. Tra l'altro, particolare non da poco, offre anche dei filmati che sono spesso di grande impatto.
Il sonoro ha subito un importante miglioramento, ovvero è stato introdotto un doppiaggio, in inglese in questo caso, realizzato in modo oserei dire impeccabile. Ancora di più è stato fatto sul fronte longevità, visto che è stata introdotta un'ulteriore campagna, il Triangulum Arc, che offre un contenuto extra a un titolo che già di suo aveva da offrire diverse decine di ore di gioco.
Farà piacere a tutti sapere che lo streetpass è stato sfruttato, mentre meno utile è la gestione dei due schermi, per buona parte praticamente assente.
Non avrei scommesso su "Devil Survivor 2"; la verità è che si tratta di un ottimo videogioco, uno dei migliori del suo genere su 3DS. Associa a un sistema di gioco solido, capace di offrire soddisfazioni, una trama affascinante e ben strutturata, con un ampio cast di personaggi molto azzeccati. A me basta tanto, poco mi importa se ha una grafica sicuramente datata. Se non avete mai giocato la saga e vi piacciono gli RPG tattici, lo ritengo un acquisto imperdibile, non fatevi spaventare dal "2" che trovate nel titolo, potete tranquillamente iniziare da qui. Fareste invece meglio a spaventarvi se non sapete l'inglese, perché i dialoghi sono importanti. Se invece siete appassionati del videogioco originale, ugualmente può rivelarsi un ottimo acquisto, sia per il doppiaggio che per la nuova storia, che non è affatto breve.
Una piacevolissima sorpresa, ve lo consiglio.
Si tratta di un RPG tattico a turni che offre delle ben implementate dinamiche da visual novel, oltre la possibilità di collezionare creature, in questo caso demoni. Gotta tame 'em all?
"Devil Survivor 2" vi permetterà di vestire i panni di uno studente delle superiori che decide di installare sul suo cellulare un'alquanto singolare applicazione, Nicaea, che mostrerebbe la morte degli amici. Inaspettatamente la morte che gli viene mostrata è la sua e c'è ben poco da fare per evitarla: un improvviso terremoto sorprende la città di Tokyo mentre il ragazzo è in metropolitana con degli amici. Il treno deraglia e li falcia, proprio come mostrato dal video. Tuttavia verrà offerta loro una possibilità: o morire o salvarsi e diventare dei domatori di demoni. Sopravvissuti a un surreale scontro con quelli che da ora saranno chiamati demoni, i ragazzi riescono a uscire all'aperto per scoprire una città piena di cicatrici e devastazione. L'ipotesi di un disastro naturale viene quasi subito scartata: in giro per la città ci sono demoni e alcune strane creature aliene che attaccano i cittadini, con le forze speciali che si stanno adoperando per non fare precipitare la situazione.
Che cosa sta accadendo a Tokyo? Sarà così in tutto il Giappone? O forse l'intero pianeta sta affrontando la stessa minaccia?
Pur appartenendo a un genere ampiamente abusato, "Devil Survivor 2" offre in verità delle particolarità che gli permettono di emergere dalla folla ed ergersi come uno dei migliori RPG tattici usciti su 3DS.
Può essere forse considerato un fattore poco rilevante, tuttavia una delle sua armi vincenti è la scelta di un'ambientazione atipica per il genere e in questo caso affascinante: non ci troviamo davanti all'ennesimo fantasy con qualche dungeon da esplorare, ma siamo nel Giappone moderno, armati del nostro cellulare, e dobbiamo cercare di scoprire che sta succedendo. Tale approccio offre un motivo in più per leggere i frequenti dialoghi e permette una maggiore immedesimazione nelle vicende raccontate, ancor più quando i personaggi e la loro interazione è così importante e mediamente ben costruita. Il vostro 3DS viene virtualmente trasformato nel telefono del vostro protagonista, con tanto di ora, icone con la durata della batteria del telefono e la banda. Non manca, come in tutti i cellulari, il menù delle applicazioni, con Nicaea che è la più importante.
Quello che vi viene proposto è semplicemente di vivere le giornate dal cataclisma in poi: quasi ogni azione che farete, ogni personaggio che incontrerete, vi costa 30 minuti. Avrete più opzioni di quelle che il tempo a disposizione vi permette di svolgere, dovrete fare delle scelte e, sebbene gli scontri a un certo punto non sono più prorogabili, potreste decidere di saltare alcuni dialoghi o situazioni chiave, rischiando di rovinare il finale del gioco. La strada virtuosa non è casuale od oscura, certi eventi e situazioni, ragionando con un po' di buon senso, è difficile mancarli. Che sia a Tokyo, Osaka, Nagoya e così via, lo scegliere di visitare una zona si risolve nell'incontrare un personaggio e avere un dialogo con lui, il problema è che, se è facile focalizzarsi sulla trama, non si possono nemmeno trascurare i componenti della squadra, visto che spesso hanno bisogno delle vostre parole di conforto. Più passerete tempo con loro, più il vostro rapporto si svilupperà e vi fornirà preziosissimi bonus. I dialoghi non sono passivi, vi verrà chiesto di scegliere delle opzioni e lo scambio di battute proseguirà, a volte, di conseguenza.
Nicea offre diverse opzioni, le più interessanti sono le aste di demoni e la fusione degli stessi, visto che entrambe vanno a influire pesantemente sugli scontri che andrete ad affrontare. Quando combattete dovrete scegliere quattro personaggi fra quelli a vostra disposizione e affiancare ad ognuno due diversi demoni. Avrete pertanto quattro squadre diverse, dovrete poi decidere dove posizionare ognuno nella mappa e selezionare per ogni personaggio una abilità da rubare a un avversario. Tale funzionalità, la Skill Crack, vi permette di ampliare le abilità del vostro personaggio, che può equipaggiarne fino a un massimo di sette. E' l'unico modo per guadagnare abilità: se è pur vero che ad ogni scontro demoni e protagonisti acquisiranno punti esperienza e possono aumentare di livello, mai questi progressi si traducono in nuove abilità.
La profondità tattica degli scontri è piuttosto elevata e, anche a livello di gioco facile, non ci si troverà mai di fronte a passeggiate. Scegliere le abilità giuste, i demoni di supporto adeguati al vostro umano e muoversi nel modo più fruttuoso sarà indispensabile per non lasciarci le penne. Gli scontri sono in visuale isometrica e a turni: ogni personaggio può in un turno muoversi, attaccare, usare un'abilità oppure evocare e sostituire un demone. I due demoni di supporto, a loro volta, possono usare un'abilità, a meno che non siano appena scesi in gioco.
Sono proposti due diversi livelli di difficoltà, che potete tranquillamente cambiare a vostro piacimento dalle opzioni.
Le aste sono un buon strumento per farsi una bella squadra di demoni, sono abbastanza divertenti e viene lasciato un minimo di tattica, non sarà difficile perderle di poco e dover rinunciare a un demone molto promettente. Anche le fusioni hanno la loro importanza, in quanto, sebbene li farete aumentare di livello, ci sono tipologie di demoni che non potranno mai essere efficaci con altri più avanzati. La fusone vi permette di riciclare demoni che non ritenete più adeguati: in genere le fusioni sono gratuite, anche se talvolta vi possono essere richiesti dei catalizzatori.
Si tratta di una rivisitazione di un gioco per Nintendo DS e, se durante i dialoghi la cosa non si nota, grazie all'ottimo character design, durante gli scontri è palese come si sia molto lontani dall'usare le già non strabilianti potenzialità del Nintendo 3DS. Ciononostante, "Devil Survivor 2" fa nel complesso visivamente una figura dignitosa, funzionale al gioco durante l'azione e comunque d'effetto durante dialoghi e filmati. Tra l'altro, particolare non da poco, offre anche dei filmati che sono spesso di grande impatto.
Il sonoro ha subito un importante miglioramento, ovvero è stato introdotto un doppiaggio, in inglese in questo caso, realizzato in modo oserei dire impeccabile. Ancora di più è stato fatto sul fronte longevità, visto che è stata introdotta un'ulteriore campagna, il Triangulum Arc, che offre un contenuto extra a un titolo che già di suo aveva da offrire diverse decine di ore di gioco.
Farà piacere a tutti sapere che lo streetpass è stato sfruttato, mentre meno utile è la gestione dei due schermi, per buona parte praticamente assente.
Non avrei scommesso su "Devil Survivor 2"; la verità è che si tratta di un ottimo videogioco, uno dei migliori del suo genere su 3DS. Associa a un sistema di gioco solido, capace di offrire soddisfazioni, una trama affascinante e ben strutturata, con un ampio cast di personaggi molto azzeccati. A me basta tanto, poco mi importa se ha una grafica sicuramente datata. Se non avete mai giocato la saga e vi piacciono gli RPG tattici, lo ritengo un acquisto imperdibile, non fatevi spaventare dal "2" che trovate nel titolo, potete tranquillamente iniziare da qui. Fareste invece meglio a spaventarvi se non sapete l'inglese, perché i dialoghi sono importanti. Se invece siete appassionati del videogioco originale, ugualmente può rivelarsi un ottimo acquisto, sia per il doppiaggio che per la nuova storia, che non è affatto breve.
Una piacevolissima sorpresa, ve lo consiglio.