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Era il lontano 1999 e per la prima volta giocai a "Vampire Hunter D" su Playstation 1. L'intro recitava: "The distant future... Vampires rule the night, but their numbers are dwindling...", così come nell'anime. Ne fui subito incuriosita, anche a quel tempo amavo vampiri e demoni. Purtroppo ero piccola e il film l'ho scoperto solo un paio di anni dopo la sua uscita. Il mondo di D è davvero fantastico: attorno all'affascinante Damphir (nato da madre umana e padre vampiro) ruotano videogame, manga, romanzi e novel.
Questo film, Bloodlust, è appunto la trasposizione cinematografica del terzo romanzo "Demon Deathchase" (che, secondo me, gode della storia più bella).

La trama l'avrete già letta, ma faccio anche io un piccolo riassunto. Abbiamo il nostro bel cacciatore D, un uomo taciturno che però svolge i suoi incarichi a dovere, alla quale viene chiesto di riportare a casa Charlotte, una giovane ragazza che sembra essere stata rapita dal nobile vampiro Meier Link. Il nostro eroe si troverà inoltre ostacolato dai fratelli Marcus, cinque abili cacciatori ingaggiati assieme a lui per portare a termine la missione.

Se dovessi dire i punti forti del film, mi troverei in imbarazzo, perché tutto è perfetto nel complesso.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, ognuno di loro ha un ruolo ben preciso e un suo modo di vedere le cose. Se da una parte tutti credono che Meier abbia rapito Charlotte per trasformarla in vampiro, scopriremo poi che in realtà la loro non è altro che una fuga d'amore. Sarà che sono una sentimentale, ma ho amato troppo la loro storia e mi commuovo ogni volta che vedo il film.

Il disegno può sembrare brutto (io stessa all'inizio ero un po' indecisa se vederlo o meno), ma ci si abitua subito. E' comunque datato, non è la grafica che abbiamo nel 2013, ma forse sono proprio questi gli anime che rimangono più impressi. I paesaggi anche sono molto belli, si passa da enormi spazi aperti e verdi, a castelli gotici, villaggi solitari e via discorrendo.
Il doppiaggio poi è ben riuscito. Ogni voce si addice al personaggio che interpreta. Ho apprezzato soprattutto quelle di D, Meier e della cacciatrice Leila.

Personalmente credo che sia uno dei film più belli che abbia mai visto, l'ho comprato in DVD e guardato un'infinità di volte. L'ho visto anche in lingua originale inglese, seguito poi dalla versione più nuova giapponese e ha sempre il suo fascino. Questi sono i veri vampiri e, se come me vi sono piaciute storie come "Dracula" o "Nosferatu", ve lo consiglio.