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9.0/10
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Sin dal primo impatto (ancor prima della visione intendo) ho subito accomunato Gangsta ad opere quali Black Lagoon e Jormungand e mai come questa volta la primissima impressione si è rivelata così veritiera, le atmosfere sono le medesime. Come in Black Lagoon seguiremo le vicende di persone poco raccomandabili, gli spietati abitanti di Ergastulum, città fittizia e "borderline" assai simile a Roanapur di Revy e soci, a far la differenza in questo caso è la presenza di persone con poteri speciali, i cosiddetti "twilights" esseri umani particolarmente abili e potenti ma con pesanti limitazioni fisiologiche. Verranno utilizzati come killer, come macchine da guerra, come guardie del corpo, come una sorta di schiavi, ma susciteranno malcontento e paura in gran parte delle persone normali al punto tale da far nascere una precisa regolamentazione riguardo il loro utilizzo e le loro azioni... ma in una città come questa potremmo benissimo dire che le regole sono fatte per essere infrante... salvo poi doverne pagare il giusto prezzo.

Tecnicamente posso parlare di disegni e atmosfere molto ben curate, assolutamente adeguate alla tipologia di opera, pur dover purtroppo notare sporadici (ma evidenti) cali qualitativi in alcuni episodi finali dove si è voluto lesinare su disegni e animazioni, presumibilmente per mancanza di tempo o di budget, o entrambe le cose. A dare man forte alla costruzione di atmosfere di un certo tipo si deve menzionare una soundtrack eccellente, assolutamente valida e ottimale ivi comprese opening ed ending, azzeccatissime sia come sonorità che in quanto a scene mostrate.

Gangsta è un'opera matura, simile, ad altri titoli ma non per questo priva di originalità, carisma e mordente, tutt'altro! La caratterizzazione dei personaggi è anch'essa curatissima e particolarmente riuscita, tutti i personaggi risultano interessanti e convincenti, resterà l'amaro in bocca semmai perché alcuni di essi non verranno sfruttati come si deve sino alla fine complice la costrizione di dover creare un finale aperto con molti punti lasciati in sospeso, essendo l'opera originale tutt'ora in corso. Proprio in quest'ultima considerazione risiede tutto il mio principale malcontento, ritenendo particolarmente odiose serie animate iniziate già con la consapevolezza di doversi fermare ad attendere il manga e arrivando a sperare in una possibile seconda serie che porti il tutto a compimento, seconda serie per la quale (nella più rosea delle aspettative) si dovrà comunque attendere un anno o forse più. Gangsta è un anime che ho adorato dall'inizio sino alla fine, ma valutare un'opera incompleta non risulta mai troppo agevole, cercando di valutare quel che ho visto e tentando d'immaginarmi un possibile seguito, mi sento di attribuire comunque un 9, una valutazione molto alta che rispecchia pienamente il mio livello di soddisfazione, ad esclusione dei pochi difetti precedentemente menzionati; certo è che senza un seguito mi sentirei di consigliare quest'opera solo a coloro che, come me, adorano questo tipo di atmosfere.