logo GamerClick.it

10.0/10
-

Inizialmente ho recepito Claymore come un semplice Berserk al femminile, l'ho pertanto snobbato fino alla visione della serie TV, che mi ha invece ben impressionato e convinto a prenderlo in mano nella sua edizione originale cartacea. Conoscevo già l'incipit della trama, la serie TV ne segue in modo abbastanza fedele i primi numeri, ma devo ammettere che il conoscere le Claymore, il passato di Claire e in particolare la parte di Teresa, è sempre un'emozione, ancor più nella sua versione originale.

L'inizio, seppur eccellente, è solo la premessa per una trama dall'ampio respiro, con tantissimi personaggi, alcuni nemici carismatici, una sviluppo degli eventi che vede il susseguirsi di intere generazioni di guerriere. Lo spunto è quello di un mondo fantasy in cui vi sono delle creature, gli yoma, dalle sembianze umane che si infiltrano nei villaggi, per poi trasformarsi e nutrirsi di carne umana. Per debellare questa minaccia un'organizzazione propone agli sfortunati che li incontrano di ingaggiare una strega dal capelli d'argento, ovvero delle ragazze metà umane e metà yoma, in grado di capire chi sono gli yoma e con la forza necessaria per sconfiggerli. Le cose non sono così banali, in quanto vengono posti sin dall'inizio degli interrogativi sul dove nascano questi yoma, sullo strano destino dei villaggi che decidono di non pagare il prezzo pattuito con l'organizzazione, ovvero l'essere attaccati e rasi al suolo dagli yoma, e sulle stesse guerriere. Claire tra l'altro è particolare, visto che è solo per un quarto yoma, e quindi sulla carta più debole delle altre.

Man mano che si conosce il mondo e le protagoniste, Claymore diventa sempre più intrigante. Ho appezzato in particolare come, sebbene Claire rimane il personeggio principale, pian piano emergano altre guerriere davvero interessanti, alle quali sono dedicati interi volumi. Buona parte dei volumetti è occupato dagli scontri, che sono sempre piuttosto impegnativi e vedono le protagoniste sempre combattere al limite. Si ha sempre l'impressione che le cose potrebbero volgere al peggio da un momento all'altro, non è raro infatti che qualcuno ci lasci le penne, anche personaggi ai quali si è avuto modo di affezionarsi. Ancor peggio della morte è il risveglio, che trasforma una guerriera a cui si era affezionati in un mostro assetato di carne umana. Verso la fine viene anche dedicato ampio spazio agli antagonisti, che se all'inizio sono mostrati come mostri stupidi e guidati solo dall'istinto di nutrirsi, proseguendo nella lettura dell'opera diventano razionali, in certi casi nobili, sicuramente intelligenti e in grado di formulare strategie efficaci.

Trovo Claymore ad ora il più riuscito esponente del genere dark fantasy che ho letto, soprattutto ha il grandissimo pregio di non continuare in eterno: racconta una storia e propone una ambientazione ampia e con parecchio respiro, ne analizza diversi spetti, offre momenti tragici e colpi di scena, ma riesce alla fine a chiudere il cerchio, mettere un punto di fine in modo efficace e convincente, senza trascinare la storia all'infinito, snaturandola come hanno fatto altri titoli illustri dello stesso genere.

Dal punto di vista tecnico il disegno sviluppa un grande miglioramento rispetto l'inizio, dove ha come principale difetto quello di faticare a differenziare le guerriere, alla fine sono tutte ragazze con i capelli argento e vestite in modo simile. Il problema tuttavia va scemando e sopratutto più avanti, quando le guerriere sono davvero tante, visto che ognuna ha una caratterizzazione propria e facilmente riconoscibile. I combattimenti sono molto dinamici e veramente ben resi, i fondali non sono certo il punto forte del manga, ma si hanno anche in questo caso significativi miglioramenti rispetto i primi volumetti.

Claymore mi è piaciuto, molto, ed è ad oggi uno dei miei titoli preferiti. Una di quelle saghe solide e ben raccontate, complesse e appassionanti, con tanta azione ma non lacunose di trama e personaggi carismatici. Finisce insieme a Fullmetal Alchemist tra quei titoli che consiglierò ad ogni amante degli shonen che vuole assaggiare qualcosa di adulto dei soliti Naruto, One Piece, ecc...