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6.5/10
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Attenzione: presenza di spoiler

La celeberrima serie animata di "Death Note", che consta di ben trentasette episodi, è stata mandata in onda per la prima volta nell'ormai lontanissimo 2006, ma in Italia arriva solo nel 2008, mandata in onda su MTV.

La trama, conosciuta da tutti, si concentra sul protagonista, Light Yagami, un brillante ma annoiato studente delle superiori che, per pura casualità, entra in possesso di un quaderno della morte, noto come Death Note. Una volta toccato, lo shinigami legato al Death Note si rivela e gli spiega che, grazie al suddetto quaderno, è in grado di uccidere, nel giro di quaranta secondi, la vittima designata conoscendone il nome e il volto. Inoltre, se non sarà fornita una causa di morte come l'incidente stradale o il suicidio, questi moriranno per arresto cardiaco.
A questo punto il protagonista perde la testa e decide di usare il Death Note come Kira per punire i criminali, in modo da poter divenire così il Dio di un nuovo mondo.

La definizione esatta per questa serie è originale. La trama è incredibilmente originale, non mi sembra esistano serie analoghe a questa, bisogna dargliene atto, ma una serie originale, non sempre è fatta bene! Ho trovato non pochi episodi noiosi e ripetitivi dovuti anche a personaggi che si comportano in maniera stupida e che fanno ragionamenti strani. Però arriviamo al tasto dolente della serie: gli episodi.
Mi tocca dividere la serie in due parti contraddistinte. La prima parte, composta dai primi venticinque episodi, che vede lo scontro tra Light e il suo antagonista L.
La seconda parte invece, coi restanti dodici, vede Light contro Mellow e Near, gli eredi di L.
Questa prima parte di serie non è tutta rose e fiori, anzi ci sono diverse stupidità e incoerenze umane come Matsuda, l'introduzione del semi-inutile personaggio di Misa e della Yotsuba, Matsuda, L che viola la legge con un rapimento nonostante il fatto che abbia sempre seguito le regole, Matsuda, il fatto che Light si faccia da parte lasciando il compito più importante a Rem nell'episodio venticinque e il catastrofico episodio otto con i fantascientifici ragionamenti di Light con il pezzo di scotch o carta fissati vicino alla porta, la maniglia della porta abbassata di cinque centimetri, la mina della matita nel cardine della porta e, il peggiore di tutti, la mini-TV nel pacco di patatine con dentro un foglio del Death Note. Nessuno si è chiesto come facesse Light a vedere il nome e il volto del malvivente dalla mini-TV? Era impossibile! Ah, dimenticavo! Un'altra cosa stupida è... Matsuda.
Un dato di fatto è invece che la seconda parte della serie perda terreno e causi il declino totale della serie, il che mi porta a constatare la disarmante inutilità degli episodi dal ventisei al trentasette, fatta eccezione per tipo due episodi (nello specifico, il ventinove e il trentasette). Near come la brutta copia di L, Matsuda, Mellow che si rimpinza di cioccolato tutto il tempo, Matsuda, lo shinigami che spunta dal nulla per riprendersi il (quarto?) Death Note, Matsuda, Light, la sua scempiaggine e i trentamila scambi di Death Note tra lui, Ryuk, Misa, Takada e Mikami. Che caos!

Il finale della serie è stato ottimo, non riesco ad immaginare un finale migliore di questo per concludere il calvario che per me è stato "Death Note".

I personaggi sono stati tutti caratterizzati, perciò posso affermare con assoluta certezza che Light Yagami è davvero un detestabile borioso. Misa e Matsuda sono allo stesso livello, mentre Near è stata la causa della discesa di questa serie poiché funge da sostituto di L con cui ha una somiglianza del 100%... L'unica differenza sta nel colore di capelli!
Inoltre, il vero personaggione della seconda parte è Mellow, sfruttato poco e anche parecchio male! Per quanto riguarda L, non mi ha affatto colpita, non era antipatico né simpatico, mi era semplicemente indifferente! Anzi, continuo a pensare che il miglior personaggio sia Ryuk!
Ho solo una cosa da dire prima di concludere: "Quell'imbecille di Matsuda... Quanto è imbecille Matsuda? Matsuda sei un idiota!". Sono le uniche frasi che lo rispecchiano!

Dal punto di vista tecnico, il chara design non era male nella prima parte mentre nella seconda parte di serie era piuttosto grossolano. L'ambientazione non era male.

La prima opening della serie è molto bella mentre la seconda, tendente al metal, è anch'essa parecchio orecchiabile! Invece per le ending, la prima è stupenda, mi piace molto più delle due opening messe insieme, ma la seconda ending lascia parecchio a desiderare.

Voto: 6.5!