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"Parigi. Giorni nostri. Un ragazzo e una ragazza vengono scelti per diventare i difensori della città, Ladybug che possiede il potere della creazione e Chat Noir che domina il potere della distruzione. Le loro identità dovranno rimanere segrete, perché i loro poteri nelle mani sbagliate potrebbero distruggere il mondo."

I protagonisti sono due giovani parigini, Marinette e Adrien; entrambi frequentano le medie, ma, se da un lato Marinette ha una famiglia amorevole che la supporta, dall'altro Adrien non può godere della stessa fortuna. La madre è scomparsa da un giorno all'altro senza lasciare traccia e il padre è un uomo d'affari sempre troppo impegnato per curarsi di lui, ma che lo obbliga a restare chiuso in casa quasi fosse in prigione.
I due giovani non iniziano col piede giusto, Adrien non è abituato ad andare a scuola, perché fino a quel momento era stato seguito a casa da insegnanti privati, e cade vittima di un fraintendimento con Marinette, la quale lo prende in antipatia. Tuttavia quasi subito la ragazza si rende conto che Adrien è un bravo ragazzo e diventano amici. La nostra protagonista però si rende conto di essersi presa una cotta bella grossa, per cui iniziano i siparietti imbarazzanti e divertenti dove l'ignaro Adrien non si rende conto di nulla.
Parallelamente alle loro vicende personali, i due ragazzi sono anche impegnati a difendere Parigi dagli attacchi di Papillon, il super-cattivo che in ogni puntata tenta di rubare loro i Miraculous (gli oggetti magici con cui si trasformano) per usarli a suo piacimento: è risaputo infatti che chi possiede i Miraculous della coccinella e del gatto nero potrà avere il potere assoluto.

Questo cartone animato è frutto di una collaborazione franco-nippo-coreana, e inizialmente era stato pensato come anime: infatti, se cercate in giro il primissimo trailer, potete vedere come avrebbero dovuto essere i personaggi. L'ideatore e creatore della storia è Thomas Astruc, un appassionato di anime giapponesi (ha più volte espresso il suo apprezzamento per "Saint Seiya") che ha deciso di fondere animazione occidentale con una struttura narrativa più vicina all'animazione nipponica; ne esce fuori un mix vincente, tanto da interessare colossi come Disney Channel, che si è promossa come distributrice ufficiale per l'Europa.
L'animazione è in 3D, e i colori sono molto vivaci; attenzione particolare viene data ai personaggi principali di ogni episodio, che sono molto espressivi, di contro fondali e personaggi random si vede che sono qualitativamente inferiori.
La struttura narrativa è alla "Sailor Moon", in ogni episodio il super-cattivo trasforma un malcapitato nel "mostro della puntata" e i nostri eroi dovranno liberarlo dal male per salvare la città e loro stessi.
Ad affiancare i nostri eroi abbiamo i classici animaletti guida tipici dei maho shoujo: si tratta dei Kwami, creature che infondono il potere all'interno dei Miraculous e che permettono a Marinette e Adrien di trasformarsi. Di Miraculous ne esistono molti, ma i principali sono sette, la coccinella, il gatto nero, il pavone, la volpe, la tartaruga, la farfalla e l'ape. Purtroppo due sono andati perduti e Papillon è venuto in possesso del Miraculous della farfalla, con cui può assoggettare al suo volere qualsiasi persona.
Per tutta la prima serie il grande interrogativo dei fan è stato: "Ma chi è il super-cattivo?" La risposta l'abbiamo avuta solo con l'inizio della seconda stagione, dove il grande mistero è stato svelato.

Attualmente "Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir" conta due serie, ma è già in produzione una terza e sono state confermate anche la quarta e la quinta. Gode di un ottimo merchandising, ci sono bambole, materiale scolastico, riviste, dolciumi e chi più ne ha più ne metta.
Per quanto mi riguarda è una serie gradevole, senza troppe pretese, che ti fa passare venti minuti allegramente, ed è adatta a tutta la famiglia. Trovo però una grande pecca, la poca chiarezza nell'ordine degli episodi: in ogni parte del mondo vengono trasmessi in modo diverso, e questo crea parecchia frustrazione. Anche per questo il mio voto si ferma al 7.5.