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"Inuyasha" è stato il mio primo anime e non potevo esimermi da questa recensione!
Premessa: in realtà "Yashahime" è stata una visione piacevole, ma questa deve essere una recensione obiettiva e non soggettiva, quindi non ho messo 3 solo per Kaoru Wada alle musiche.

Immaginate un concentrato di banalità e confusione e metteteli tutti in un anime.
Protagonista Mary Towa Sue? Check. Il topos degli shonen per cui c'è una donzella apparentemente forte ma che va sempre protetta, cioè Setsuna? Check. Power-up a caso nati dalla rabbia per la perdita di qualcuno? Check. Finte scene di morte con tanto di discorsi banali e mani che cadono? Check. Il cattivo nobile alla "Fire Emblem"? Check. La cattiva ovviamente super-cattiva? Check. Minions dal design banale che capirai creperanno subito? Check.
Potrei continuare all'infinito.

Tra il riciclo dei capitoli più noiosi del manga, la storia confusionaria e un plot che è stato solo interessante in quei momenti di flashback riguardo l'antagonista e il capostipite della famiglia, "Yashahime" è una serie che non si reggerebbe in piedi, se non ci fosse l'amore della fanbase di "Inuyasha". Anche la grafica è sub-par, ma è una cosa comune negli anime di oggi.

E poi voglio dare una nota di demerito particolare a un personaggio che già disprezzavo in "Inuyasha", e che in "Yashahime" è addirittura peggiorato: Sesshomaru. Tutte le lodi immeritate che questo personaggio si becca dagli altri nella serie per me sono incomprensibili, cos'ha fatto a parte scappare da una parte all'altra, mugugnando al massimo un "Stai zitto!"? So che i fan lo difendono dicendo che ha grandi schemi e sensibilità dietro i suoi piani, ma, spiacenti, io vedo solo un vigliacco che nell'ultimo episodio ha lasciato crepare l'unica figlia decente, tanto c'è Tenseiga e può tornare in vita.

Metto 3,5 solo per il comparto musicale, che è fantastico, e per la presenza di Riku, l'unico personaggio non legato a un pedigree particolare, che è diventato l'unico motivo per cui ho guardato la serie. So che ci sarà una seconda serie e che probabilmente diventerà il love interest di Towa, pentendomi di queste parole...

Il mio consiglio? È una serie passabile, ma discostatevi dai paladini che provano a difendere ogni plot hole, non è sicuramente indicata a un target dai vent'anni in su, credetemi. La me di dodici anni però forse l'avrebbe apprezzato, come apprezzai "Inuyasha" allora.