Ma per curiosità, avete visto anche la serie animata dedicata a Superman (quella del 1966 per intenderci) e le due dedicate alla Justice League per dirmi come sono oppure non sapete aiutarmi?
Nel giugno 2017 uscirà il primo comic de "La Leggenda di Korra", intitolato "Turf Wars". Ambientato alcune settimane dopo la fine della quarta stagione, tratterà, stavolta senza timore di censure, la relazione tra Korra e Asami, il conflitto tra abitanti di Città della Repubblica e spiriti in seguito all'apertura del nuovo portale nel bel mezzo della capitale e una spinosa situazione con le triadi, impegnate a vessare i profughi nelle periferie. Secondo le dichiarazioni degli autori, Korra e Asami impareranno ad essere una squadra migliore, la loro relazione non sarà certamente perfetta, ci saranno alcuni screzi (ma nessun drammone sentimentale), e non sarà presente Kuvira. Francamente, io non vedo l'ora di leggerlo.
Mi dispiace, ma non ne so molto. DiMartino e Konietzko hanno lavorato alle sceneggiature delle graphic novel di ATLA insieme ad altri autori, quindi non è improbabile che queste possano continuare anche in contemporanea con i fumetti sulle avventure di Korra. Sul mondo di Aang credo ci sia ancora parecchio da raccontare, a meno che non decidano di lasciare un alone di mistero perenne: qual è il destino di Azula? Mai si è ricongiunta con Zuko? E' davvero la madre di Izumi? Senza contare i possibili collegamenti con LoK: chi sono gli uomini con cui Toph ha avuto Lin e Suyin? Suyin è forse figlia di Sokka (ne girano di teorie, al riguardo)? "North and South" non affronta questi temi, quindi c'è ancora un larghissimo margine di manovra per altre storie. E' tutto da vedere. Sono sicuro che arriveranno notizie dalla Dark Horse entro questa primavera, quando uscirà il prossimo numero di "North and South".
Uhm, effettivamente su Aang ci sarebbe tanto da dire ma penso anche che non sarà possibile. Virtualmente potrebbero raccontare quaranta anni di storie, tutto il buco temporale che c'è tra la fine della prima serie all'inizio di LoK, ma non lo vedo assolutamente fattibile.
Per curiosità, voi cosa ne pensate delle varie serie di Ben 10? Io ricordo con piacere la prima perché a suo modo era originale è sapeva intrattenere, la seconda invece perdeva (ovviamente) il primo punto ma trovo che affrontasse situazioni interessanti e infine le ultime due non le ho viste interamente (a parte la terza ma perché non avevo niente di meglio da recuperare al tempo seppur l'abbia trovata guardabile) perché mi sembravano le classiche operazioni di mungitura su di un brand che poteva fermarsi benissimo prima.
C'era anche una sorta di "clone" chiamato Generator Rex che guardavo volentieri quando incappavo in un episodio, questo lo conosco solo io o l'ha visto anche qualcun'altro di voi?
Ben 10 l'ho sempre trovata troppo infantile, e poi era evidente che la serie esisteva al solo scopo di far vendere i giocattoli che ne derivavano. Ho guardato saltuariamente due o forse tre puntate, ma facevo davvero fatica ad arrivare alla fine e non me ne sono più interessato.
Però questo fa capire che esistono serie è serie per il relativo marketing, come la prima serie animata di Batman che anche se uscivano prodotti correlati era godibilissimo ed il succitato Ben 10 che invece è (molto) così così, giusto?
A quanto pare l'hanno fatta tornare bionda, significa che gli sarà successo qualcosa nel lasso di tempo trascorso dal film oppure proprio nel primo episodio, chissà...
Perdonate se riuppo il Topic ma avrei bisogno di un consiglio: sapreste gentilmente consigliarmi le migliori serie TV della Disney che sono però collegate ai suoi lungometraggi ?
Io ricordo pure Hercules e La Sirenetta ("Le nuove avventure di Ariel"), tutte serie abbastanza semplici e poco curate. Esiste anche una serie TV dedicata a Timon e Pumba, che se ben ricordo è leggermente meglio.
Sì, confermo! C'è anche una serie su Lilo & Stich, datata 2003.
Quindi in pratica consigliate I cuccioli della giungla*, Aladdin, Lilo & Stitch, Timon e Pumba, Hercules e La Sirenetta oppure devo toglierne qualcuna di queste?
*Ho visto che c'è un'altra serie TV ispirata a Il libro della giungla ossia TaleSpin, qualcuno l'ha vista per darmi un parere oppure non la conoscete?
Guarda, io sono un grande estimatore del film originale. Lo ritengo uno dei classici Disney più riusciti, anche se la critica lo ha stroncato; forse perché troppo lontano dai canoni disneyani e per certi versi troppo simile allo stile Looney Tunes (cosa che per me è il vero punto di forza del film).
E' uno dei migliori di quel periodo, ma all'epoca tirava una brutta aria in generale e si stroncava un po' qualunque titolo, perchè non era stato ancora metabolizzato il cambiamento dal decennio precedente.
Infatti è tra i miei classici preferiti proprio perché punta più sulla comicità slapstick (tipica appunto dei Looney Tunes) che sugli elementi caratteristici degli altri film Disney
Io avevo pensato solo ed esclusivamente alle produzioni americane, ma esiste anche una versione televisiva di un film Disney pensata da uno studio giappo, si tratta de Il Libro della Giungla. Serie del 1989, riprende le vicende del film e le amplifica. Davvero un bel prodotto, ricordo anche scene abbastanza crude e violente che facevano da contraltare alla pellicola molto più edulcorata del '67. M'è sempre rimasta impressa la morte di Akela (che nel corso degli anni ho guardato e riguardato), con quell'ottimo doppiaggio italiano.
Chiedo scusa se riuppo il Topic, ma volevo chiedervi se avevate visto (o conoscevate) queste serie animate della DC e quali eventualmente consigliereste di visionare:
1) Teen Titans 2) The Batman (2004) 3) Legion of Superheroes 4) Green Lantern: The Animated Seris 5) Beware the Batman 6) Justice League Action
Io ho visto solo qualche episodio di The Batman. Ed è una bella serie, generalmente apprezzata. Purtroppo ha un target un po' basso e quindi c'è un po' di banalizzazione e semplificazione nelle storie di personaggi e nemici. E' una serie per bambini in sostanza.
Di Beware the Batman invece, che conosco solo di nome, ne ho sentito parlare abbastanza male.
Ho visto solo Teen Titans, molto bello. Putroppo l'ultima stagione è ancora inedita in Italia, bisogna andare di sub. Tra l'altro la sigla d'apertura è qualcosa di fantastico, con la doppia versione inglese-giapponese.
Di Brave and the Bold ho giocato i videogame per Wii e DS, basati sulla serie cartoon, ma mai vista una puntata. So che però è incentrata su dei team up tra Batman e altri personaggi. Generalmente è una serie apprezzata.
Toglietemi una curiosità: si dice spesso che i Simpson sono andati scemando con il proseguire delle stagioni (e infatti vedendo quelle di oggi è vero), ma secondo voi fino a quale ciclo di episodi sono ancora godibili?
Il mese scorso ho finito di un'appassionante escursione nel mio passato e ho visto tutte, ma proprio tutte, le puntate delle tre stagioni dei "Gargoyles". Che dire? Sono davvero impressionato: la qualità narrativa è sorprendentemente elevata per un titolo comunque rivolto a dei bambini, i personaggi sono molto interessanti e alcuni di essi anche piuttosto complessi e anche la maturità di alcuni episodi e temi mi ha colpito positivamente. Il comparto tecnico ha svariati problemi e in alcune puntate è davvero pessimo, specie dal punto di vista grafico/delle animazioni (ma cosa ci si aspetta da questo genere di prodotto?), ma la colonna sonora e il doppiaggio italiano sono estremamente curati.
Adesso vorrei vedere "Teen Titans", ma credo ricorrerò al doppiaggio originale. Quello italiano non sembra male, ma, dopo aver visto alcune clip, credo si perda qualcosa della caratterizzazione dei personaggi, specialmente per quanto riguarda Starfire.
Io l'ho visto in italiano, m'è sembrato ottimo e Starfire è doppiata da Ilaria Latini che è quasi sempre una garanzia.
Finito Clastlevania. Mah, il comparto tecnico è davvero buono, ma effettivamente la sceneggiatura è poca cosa. Le pecche sono talmente evidenti che gli stessi personaggi si contraddicono da un momento all'altro (vedere Sypha: i Parlatori non erano pacifisti? Fuoco e fiamme per uccidere gli avversari?). E' un prodotto commerciale in stile Netflix, niente di eccessivamente elaborato. La opening è davvero una meraviglia, gran lavoro artistico. Ah, evitate il doppiaggio italiano, semi-penoso.
Diciamo che quei quattro episodi sono un'introduzione alla seconda stagione (già annunciata per fortuna), quindi penso che le cose interessanti avverranno lì
Per carità, i doppiatori mi sono sembrati davvero bravi, non ho alcun problema sotto quel punto di vista. E le voci sono anche calzanti. E' solo l'adattamento di alcuni modi di parlare che non mi convince. Starfire, in originale, usa un linguaggio altisonante e vagamente epico, quasi formale, che dà perfettamente l'idea di una ragazza aliena che si sta adeguando al gergo della Terra. In italiano, invece, sembra più normale. Non al punto da distrarre, ovvio, ma vorrei dare una chance al doppiaggio originale, per una volta (di solito punto sempre a quello nostrano, se possibile). Ad esempio, guardai "Avatar - L'ultimo dominatore dell'aria" in italiano proprio perché non mi sentivo a mio agio con il difetto di pronuncia di Dante Basco, il doppiatore originale di Zuko.
@Matte88
Direi di sì. Basta essere consapevoli che si tratta comunque di una serie per un pubblico giovane (nonostante sprema il proprio rating il più possibile e superi a volte qualche limite): ci sono alcuni momenti di ingenuità infantile, così come qualche episodio con la classica morale finale per i bambini, ma credo che sia comunque molto valida. Ci tengo a precisare che la terza stagione, "The Goliath Chronicles", che venne realizzata da un team diverso da quello di partenza, è un paio di spanne sotto le precedenti, sia dal punto di vista tecnico che narrativo.
Il finale è aperto, ma del tipo "Il cammino davanti a noi è ancora molto lungo" e non "Mio Dio, c'è un filone della trama che è stato troncato e mi vorrei strappare i capelli". Non mi sembra di ricordare alcuna plotline abbandonata o interrotta bruscamente. Qualche personaggio non viene salutato con il dovuto spessore, quello sì, ma niente di spaventoso. Il creatore della serie, Greg Weisman, dopo essere stato allontanato dalla serie insieme a tutto lo staff di produzione originale, ha affermato che gli eventi della terza stagione non sono canonici, ad eccezione del primo episodio, e ha proseguito la storia a modo suo tramite alcuni fumetti, alcuni dei quali sono degli spin-off.
Capisco, ma allora se la terza stagione non sarebbe canonica e non è questo granché come hai precedentemente affermato, va bene se mi fermo alla seconda oppure mi perderei molto?
In teoria, sì, potresti fermarti alla seconda stagione, che, tra l'altro, ha un finale davvero esplosivo. Tuttavia, l'epilogo è anche più aperto, in un certo senso. La terza stagione, anche con tutti i suoi problemi, aggiunge qualcosina, ma niente di eccezionale. Io l'ho guardata per completezza e perché ricordavo di averne visto qualche episodio da bambino.
Sono probabilmente la persona sbagliata a cui fare una simile domanda. Io sono il tipo che tende a completare tutto, quindi ti direi di dare un'occhiata anche alla terza stagione. Poco importa che l'autore della serie (certamente non imparziale per essere stato sbattuto fuori dalla sua creazione) abbia dichiarato che non la considera canonica. Se su AnimeClick sono contati tutti gli episodi, qualità inferiore o superiore, io li guardo. Alla fine, sono solo dodici.
Ho finito ieri di leggere "North and South", l'ultima graphic novel che fa da sequel di Avatar. Per quanto sia una storia bella e gradevole, sono rimasto deluso dal fatto che non ci sia una vera conclusione alle vicende del team Avatar, e ancora di più dal fatto che non ci sia un vero collegamento alla storia di Korra. Sembrava una storia come tante altre. Peccato.
Ora però anche con i fumetti è finita la parte dedicata ad Aang, e pochi giorni fa è uscito il primo numero della graphic novel sequel di Korra. Non l'ho ancora letto però, aspetterò che escano anche i restanti due volumi.
Non ho ancora letto "Turf Wars", la graphic novel sequel de "La leggenda di Korra", ma, dal quel che ho visto su Internet, è talmente poco sottile e inopportuno che persino la comunità LGBT dei fan ne sta prendendo vagamente le distanze.
No, quello è ciò che tutti i fan di Korrasami volevano e che non hanno potuto ottenere a causa della censura. E' solo che, a quanto pare, il sottotesto omosessuale è quasi diventato sovratesto, al punto che, in una vignetta, Korra si indigna quando le viene raccontato che Sozin bandì le relazioni tra persone dello stesso sesso. Sai, lo stesso Sozin che sterminò un'intera civiltà, fino all'ultimo bambino, per paura che il nuovo Avatar mettesse fine alle sue mire espansionistiche.
No, solo che nella serie il tema LGBT era appena accennato mentre ora da quel che ho capito è stato messo al centro delle vicende, con Korra che si indigna più per il trattamento riservato da Sozin agli omossesuali rispetto al fatto che ha sterminato un intera nazione.
Ah ok, messa in questo modo mi pare una scelta indirizzata per un certo tipo di pubblico e avere così un ritorno sicuro, ma spero di sbagliarmi quando la storia verrà spiegata meglio
E' giunto il momento di parlarne: BoJack Horseman, lo state vedendo?
A quanto pare è la serie americana del momento, per alcuni è addirittura il miglior prodotto Netflix in assoluto. Una serie animata che ha scomodato persino La Stampa, che gli ha dedicato articoli sbrilluccicanti. Quanto vale veramente questo show?
Ho sentito dire che "BoJack Horseman" è un capolavoro di "dramedy" straniante, ma non l'ho mai vista, personalmente.
Piuttosto, sono reduce di un tuffo nostalgico nell'animazione statunitense della mia infanzia mescolato con alcuni prodotti più recenti (relativamente) che non avevo avuto l'opportunità di vedere in passato. Dunque, dopo i "Gargoyle", ho visto, in successione, "Teen Titans", "The real adventures of Jonny Quest" e "Kim Possible".
"Teen Titans" è caruccio (da 7-7.5, direi), con episodi scorrevoli e personaggi molto simpatici. Il doppiaggio originale è strepitoso, il comparto tecnico è di buon livello e il deformed davvero spassoso. Peccato per la troncatura e alcuni grossi scivoloni durante l'ultima stagione.
"The real adventures di Jonny Quest" era uno di quelli show che passano su Solletico, se non ricordo male, ma è anche uno di quelli che avevo rimosso dalla memoria nel corso degli anni. Ricordavo solo i dettagli di un episodio e, in base a quelli, sono risalito a questa serie, remake di un cartone degli anni '60 di Hanna & Barbera. Che dire? La sigla di apertura è epica e iconica e le avventure dei protagonisti sono quasi tutte godibili. Il comparto tecnico si distingue per alcuni episodi davvero belli, che mescolano colorazione e illuminazione digitale con l'animazione tradizionale, ma ce ne sono anche molti sottotono. Impossibile non citare gli episodi dedicati a Quest World, un mondo virtuale realizzato interamente in computer grafica. Sono sicuro che negli anni novanta mi era sembrata la cosa più figa di sempre, ma, riguardandolo oggi, non posso non ammetter che la CGI è orrida e ultra-datata, e le puntate in cui la fa da padrona sono proprio quelle che mi sono piaciute di meno. La seconda (e ultima) stagione mi è sembrata a tratti un po' stanca, ed è evidente il cambio al timone, con alcune modifiche in tema di doppiatori, design dei personaggi e caratterizzazioni. Da 7.
Ricordo di aver visto qualche episodio di "Kim Possible" su Sky insieme a mia sorella, ma si trattava sempre di roba casuale e mai programmata. Rivederlo tutto d'un fiato è stato tempo ben speso, visto che la serie è davvero simpatica, con un design semplice ma efficace e personaggi ai quali è difficile non affezionarsi. Il doppiaggio italiano è molto curato e lo stesso si può dire per quello originale, che si rifà spesso al gergo adolescenziale dei primi duemila. Sorprendentemente, ho sviluppato un'antipatia per Ron Stoppable, che ho trovato spesso inutile e lagnoso. Punti extra per Rufus, invece, una mascotte che sa come rendersi utile (non come Bandit, il cagnolino di Jonny Quest). Probabilmente 7.5 (8, a essere generosi).
Nel giugno 2017 uscirà il primo comic de "La Leggenda di Korra", intitolato "Turf Wars". Ambientato alcune settimane dopo la fine della quarta stagione, tratterà, stavolta senza timore di censure, la relazione tra Korra e Asami, il conflitto tra abitanti di Città della Repubblica e spiriti in seguito all'apertura del nuovo portale nel bel mezzo della capitale e una spinosa situazione con le triadi, impegnate a vessare i profughi nelle periferie.
Secondo le dichiarazioni degli autori, Korra e Asami impareranno ad essere una squadra migliore, la loro relazione non sarà certamente perfetta, ci saranno alcuni screzi (ma nessun drammone sentimentale), e non sarà presente Kuvira.
Francamente, io non vedo l'ora di leggerlo.
Pure io non vedo l'ora di leggerlo.
Non ho capito però una cosa: se iniziano con le graphic novel di Korra vuole dire che finiscono quelle di Aang o andranno insieme?
Deve ancora finire North e South mi pare. Sarà l'ultima con il vecchio gruppo?
Si sa qualcosa in merito?
"North and South" non affronta questi temi, quindi c'è ancora un larghissimo margine di manovra per altre storie. E' tutto da vedere. Sono sicuro che arriveranno notizie dalla Dark Horse entro questa primavera, quando uscirà il prossimo numero di "North and South".
C'era anche una sorta di "clone" chiamato Generator Rex che guardavo volentieri quando incappavo in un episodio, questo lo conosco solo io o l'ha visto anche qualcun'altro di voi?
Ho guardato saltuariamente due o forse tre puntate, ma facevo davvero fatica ad arrivare alla fine e non me ne sono più interessato.
A quanto pare l'hanno fatta tornare bionda, significa che gli sarà successo qualcosa nel lasso di tempo trascorso dal film oppure proprio nel primo episodio, chissà...
(forse anche lilo e stich?)
Sì, confermo! C'è anche una serie su Lilo & Stich, datata 2003.
*Ho visto che c'è un'altra serie TV ispirata a Il libro della giungla ossia TaleSpin, qualcuno l'ha vista per darmi un parere oppure non la conoscete?
Ci sarebbe anche A scuola con l'Imperatore, serie spin-off del film Le Follie dell'Imperatore, di cui però so poco o nulla.
Serie del 1989, riprende le vicende del film e le amplifica. Davvero un bel prodotto, ricordo anche scene abbastanza crude e violente che facevano da contraltare alla pellicola molto più edulcorata del '67.
M'è sempre rimasta impressa la morte di Akela (che nel corso degli anni ho guardato e riguardato), con quell'ottimo doppiaggio italiano.
1) Teen Titans
2) The Batman (2004)
3) Legion of Superheroes
4) Green Lantern: The Animated Seris
5) Beware the Batman
6) Justice League Action
Di Beware the Batman invece, che conosco solo di nome, ne ho sentito parlare abbastanza male.
Tra l'altro la sigla d'apertura è qualcosa di fantastico, con la doppia versione inglese-giapponese.
Questo spiega come mai alcune frasi mi risultavano incomprensibili
So che però è incentrata su dei team up tra Batman e altri personaggi.
Generalmente è una serie apprezzata.
Che dire? Sono davvero impressionato: la qualità narrativa è sorprendentemente elevata per un titolo comunque rivolto a dei bambini, i personaggi sono molto interessanti e alcuni di essi anche piuttosto complessi e anche la maturità di alcuni episodi e temi mi ha colpito positivamente. Il comparto tecnico ha svariati problemi e in alcune puntate è davvero pessimo, specie dal punto di vista grafico/delle animazioni (ma cosa ci si aspetta da questo genere di prodotto?), ma la colonna sonora e il doppiaggio italiano sono estremamente curati.
Adesso vorrei vedere "Teen Titans", ma credo ricorrerò al doppiaggio originale. Quello italiano non sembra male, ma, dopo aver visto alcune clip, credo si perda qualcosa della caratterizzazione dei personaggi, specialmente per quanto riguarda Starfire.
Finito Clastlevania.
Mah, il comparto tecnico è davvero buono, ma effettivamente la sceneggiatura è poca cosa. Le pecche sono talmente evidenti che gli stessi personaggi si contraddicono da un momento all'altro (vedere Sypha: i Parlatori non erano pacifisti? Fuoco e fiamme per uccidere gli avversari?). E' un prodotto commerciale in stile Netflix, niente di eccessivamente elaborato. La opening è davvero una meraviglia, gran lavoro artistico.
Ah, evitate il doppiaggio italiano, semi-penoso.
Per carità, i doppiatori mi sono sembrati davvero bravi, non ho alcun problema sotto quel punto di vista. E le voci sono anche calzanti. E' solo l'adattamento di alcuni modi di parlare che non mi convince. Starfire, in originale, usa un linguaggio altisonante e vagamente epico, quasi formale, che dà perfettamente l'idea di una ragazza aliena che si sta adeguando al gergo della Terra. In italiano, invece, sembra più normale. Non al punto da distrarre, ovvio, ma vorrei dare una chance al doppiaggio originale, per una volta (di solito punto sempre a quello nostrano, se possibile). Ad esempio, guardai "Avatar - L'ultimo dominatore dell'aria" in italiano proprio perché non mi sentivo a mio agio con il difetto di pronuncia di Dante Basco, il doppiatore originale di Zuko.
@Matte88
Direi di sì. Basta essere consapevoli che si tratta comunque di una serie per un pubblico giovane (nonostante sprema il proprio rating il più possibile e superi a volte qualche limite): ci sono alcuni momenti di ingenuità infantile, così come qualche episodio con la classica morale finale per i bambini, ma credo che sia comunque molto valida.
Ci tengo a precisare che la terza stagione, "The Goliath Chronicles", che venne realizzata da un team diverso da quello di partenza, è un paio di spanne sotto le precedenti, sia dal punto di vista tecnico che narrativo.
Non mi sembra di ricordare alcuna plotline abbandonata o interrotta bruscamente. Qualche personaggio non viene salutato con il dovuto spessore, quello sì, ma niente di spaventoso.
Il creatore della serie, Greg Weisman, dopo essere stato allontanato dalla serie insieme a tutto lo staff di produzione originale, ha affermato che gli eventi della terza stagione non sono canonici, ad eccezione del primo episodio, e ha proseguito la storia a modo suo tramite alcuni fumetti, alcuni dei quali sono degli spin-off.
Alla fine, sono solo dodici.
Ora però anche con i fumetti è finita la parte dedicata ad Aang, e pochi giorni fa è uscito il primo numero della graphic novel sequel di Korra. Non l'ho ancora letto però, aspetterò che escano anche i restanti due volumi.
A quanto pare è la serie americana del momento, per alcuni è addirittura il miglior prodotto Netflix in assoluto. Una serie animata che ha scomodato persino La Stampa, che gli ha dedicato articoli sbrilluccicanti.
Quanto vale veramente questo show?
Ho sentito dire che "BoJack Horseman" è un capolavoro di "dramedy" straniante, ma non l'ho mai vista, personalmente.
Piuttosto, sono reduce di un tuffo nostalgico nell'animazione statunitense della mia infanzia mescolato con alcuni prodotti più recenti (relativamente) che non avevo avuto l'opportunità di vedere in passato. Dunque, dopo i "Gargoyle", ho visto, in successione, "Teen Titans", "The real adventures of Jonny Quest" e "Kim Possible".
"Teen Titans" è caruccio (da 7-7.5, direi), con episodi scorrevoli e personaggi molto simpatici. Il doppiaggio originale è strepitoso, il comparto tecnico è di buon livello e il deformed davvero spassoso. Peccato per la troncatura e alcuni grossi scivoloni durante l'ultima stagione.
"The real adventures di Jonny Quest" era uno di quelli show che passano su Solletico, se non ricordo male, ma è anche uno di quelli che avevo rimosso dalla memoria nel corso degli anni. Ricordavo solo i dettagli di un episodio e, in base a quelli, sono risalito a questa serie, remake di un cartone degli anni '60 di Hanna & Barbera. Che dire? La sigla di apertura è epica e iconica e le avventure dei protagonisti sono quasi tutte godibili. Il comparto tecnico si distingue per alcuni episodi davvero belli, che mescolano colorazione e illuminazione digitale con l'animazione tradizionale, ma ce ne sono anche molti sottotono. Impossibile non citare gli episodi dedicati a Quest World, un mondo virtuale realizzato interamente in computer grafica. Sono sicuro che negli anni novanta mi era sembrata la cosa più figa di sempre, ma, riguardandolo oggi, non posso non ammetter che la CGI è orrida e ultra-datata, e le puntate in cui la fa da padrona sono proprio quelle che mi sono piaciute di meno. La seconda (e ultima) stagione mi è sembrata a tratti un po' stanca, ed è evidente il cambio al timone, con alcune modifiche in tema di doppiatori, design dei personaggi e caratterizzazioni. Da 7.
Ricordo di aver visto qualche episodio di "Kim Possible" su Sky insieme a mia sorella, ma si trattava sempre di roba casuale e mai programmata. Rivederlo tutto d'un fiato è stato tempo ben speso, visto che la serie è davvero simpatica, con un design semplice ma efficace e personaggi ai quali è difficile non affezionarsi. Il doppiaggio italiano è molto curato e lo stesso si può dire per quello originale, che si rifà spesso al gergo adolescenziale dei primi duemila. Sorprendentemente, ho sviluppato un'antipatia per Ron Stoppable, che ho trovato spesso inutile e lagnoso. Punti extra per Rufus, invece, una mascotte che sa come rendersi utile (non come Bandit, il cagnolino di Jonny Quest). Probabilmente 7.5 (8, a essere generosi).
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