Il primo dei due "contro" in effetti non ha motivo di esistere; non credo proprio esista un solo gioco (un solo anime, un solo manga, un solo film etc etc etc ) che tutti possano apprezzare, si tratta dunque di una "critica" che può essere rivolta ad ogni cosa.
Il secondo "contro" invece potrebbe essere sensato, un livello di difficoltà troppo elevato è in grado di stimolare alcuni e di frustrare altri... ma il livello di difficoltà non è settabile, come avviene ormai in tutti i giochi?
Anche con un livello di difficoltà calibrabile, si può parlare comunque di un livello di difficoltà troppo alto se la difficoltà base è ostica per la maggior parte dei giocatori.
Un gioco non deve essere ne troppo facile ne troppo difficile. Deve offrire il giusto livello di sfida, ma non deve mai impedire di godersi il gioco rendendolo frustrante o spingendo chi ci gioca ad abbandonare per rabbia o nervosismo. Se succede, la difficoltà è troppo alta.
@Gianni EvilWithin è uno dei pochissimi giochi che usa le difficoltà in modo sensato, ed è molto chiaro ed onesto in quello che tratta: cominci con due livelli, hai "casual", che è praticamente facile, o normale in pressochè tutti i giochi, per persone non molto esperte del genere; poi "survival", praticamente "difficile", più ostico e pressante, per chi non è nuovo al genere stealth/survival, tipo chi ha giocato TheLastOfUs a difficoltà elevata o il recente Alien Isolation, poi sblocchi gli altri due più hardcore per masochisti.
Il problema delle difficoltà è che è ormai la norma mettere opzioni per gente che non ha mai tenuto un controller in vita sua, seguito da lunghissimi tutorial su come muovere personaggio e telecamera, per dare spazio al maggior numero possibile di persone, ma TEW è stato pubblicizzato come un "ritorno alle origini", un gioco ispirato ai complessi e snervanti survival di un tempo, e rimane chiaro su quello che vuole essere e quello che vuole dare.
La difficoltà che si deve scegliere in TEW se si vuole giocare un'esperienza più "cinematica" e meno snervante è casual, ma a nessuno piacerebbe essere chiamato casual, e quindi tutti saltano a survival, e dicono che il gioco è difficile dopo aver scelto modalità difficile >__>
@MECHA: definirli ridicoli è una questione di punti di vista, sull' impostazione conosco persone che l' hanno mollato subito rivendendolo perchè "vecchio", in questa ottica mi pare doveroso segnalare quindi il potenziale problema. Per la difficoltà, c' è stato qualche pezzo che ho dovuto ripetere più volte (4/5, non 100 comunque), un conto è la sfida ed un altro è avere difficoltà ad avanzare e questo ad alcune persone potrebbe creare problemi fino ad abbandonarlo
@bbQsauce: non è proprio così secondo me, per "praticità" (mancanza di tempo visto che dovevo chiudere la recensione in tempi "brevi" tra 2 mila impegni compresa Lucca) ho giocato direttamente a livello più basso e qualche pezzo più tostarello l' ho trovato (per esempio il nemico a metà del sesto livello quando rimani intrappolato solo con lui), il problema però non è mio che non ho più la mano per questo genere di giochi ma generale, me l' ha pure confermato un amico che ha giocato a livello più alto ed ha finito sia Demon's Souls che i 2 Dark Souls
Visto che sarà uno dei titoli che volevo prendere per mia moglie, che però è piuttosto ingommata, vi è anche un livello di difficoltà facile? Il fatto che il livello di difficoltà sia altino, mi preoccupa in po' in tale prospettiva...
Preso e finito. Gran bel gioco. Non perfetto, ma avercene... La difficoltà è alta all'inizio, poi dopo 4-5 capitoli, una volta capito il meccanismo, imparato a potenziare il personaggio, rientra nella media. Da prendere.
Complimenti per la recensione! ^^ E' uno dei titoli che ho in lista e prima o poi acquisterò, sono più per questo tipo di survival horror che non per quelli moderni, in cui per i miei gusti, c'è troppa azione. Sono pessima a conservare munizioni (fondamentalmente ho una pessima mira e ne spreco tantissime, mi sono bloccata a Dead space per questo motivo), spero che non sia troppo difficile per gli impediti come me!
Personalmente non mi è piaciuto moltissimo, per quel poco che ci ho giocato. Sarà che non è propriamente il mio enere, ma non sono riuscito ad innamorarmi di questo gioco. Toni cupi, troppo cupi. Seppur la storia sia piuttosto carina, non credo che lo comprerò. La grafica è bella, sia chiaro...credo che, in fin dei conti, sono io ad essere abbastanza schizzinoso
Nonostante non ami affatto i giochi survival horror, ho apprezzato molto la recensione, tanto da valutare anche l'acquisto. Apprezzo molto che non sia lunghissima e dia le informazioni fondamentali per la valutazione, trama, giocabilità, durata del gameplay, inoltre è molto apprezzabile che ci si rivolga anche a chi non è un hardcore gamer. Grazie e ottimo lavoro.
ahahahah, certo Tacchan. Però quando ci ho giocato non ci vedevo veramente nulla....comunque mi sa che il mio giudizio negativo sta nel fatto che sono morto 3 volte in 5 minuti. Che rabbia!
Per il momento mi sta piacendo, fastidiosissime barre nere a parte.
L'atmosfera c'è tutta e il survival è ben implementato, difficile quanto basta a mettere pepe al cu'. La grafica non è niente di eccezionale ma i disegni e la regia recuperano.
Gran bel gioco, finito ieri dopo circa 20 ore. Difficile è disturbante al punto giusto e graditissimo agli hardcore gamers. Un misto di generi tra i quali ho rivisto parti di TLOU, SH2 e RE4.....era da tanto che non giocavo un gioco così, grande Mikami, bentornato!
Andrea il livello basso presenta comunque qualche ostacolo, nulla di impossibile da superare ma comunque dovrai affrontare qualche nemico 3/4 volte in modo da capire meglio la meccanica giusta (su questo è un trial and error). Sul discorso paura, la cosa è soggettiva, personalmente riconosco le tematiche non allegre ma non mi sono impaurito ma lo stesso è capitato anche con PT (la demo del nuovo Silent Hills) giocandola con amici, l' atmosfera comunque per me c' è e spesso conta più di quello che si vede realmente. Concludo rinnovando i ringraziamenti a chi ha apprezzato la recensione, non sono abituato a scrivere e per me è quindi sempre un' operazione un po' complessa, sapere che vi sia piaciuta mi fa molto piacere