Immaginate un Kaijin che decide di diventare Michael Jackson ma nel giappone medievale*** e incontra un tipo che inventa di sana pianta il guitar rock ma è tipo un suonatore di Shamisen cieco.
Le parti cantate erano tutte in originale con sottotitoli (fanno eccezione le prime performance col biwa dove recitato e cantato erano confusi).Io l'ho visto sottotitolato e mi chiedevo come fosse stato un film che per buona parte del tempo è cantato/recitato, insomma non il solito testo che può essere letto stile buona la prima. Sono quindi curioso sul lavoro svolto.
Visto domenica scorsa. Piaciuto molto, esteticamente esuberante ma al tempo stesso crudo, un esperimento di commistione di generi molto interessante.
È un vero peccato che il film non abbia ricevuto la minima promozione, non se ne è parlato da nessuna parte e sia stato distribuito in poche sale, per lo più d'essai.
Una domanda per chi l'ha visto doppiato, perché a parte nel riassunto vicino al voto non l'ho trovato indicato. Io l'ho visto sottotitolato e mi chiedevo come fosse stato un film che per buona parte del tempo è cantato/recitato, insomma non il solito testo che può essere letto stile buona la prima. Sono quindi curioso sul lavoro svolto.
già praticamente finita la programmazione in sala? mannaggia
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)Peccato per il finale un po' affrettato: se la parabola di Tomona/ichi/ari trova la sua conclusione, quella di Inu-oh viene resa in poche battute.
Senza voler triggerare nessuno, non sono mai riuscito a capire l'appeal di Yuasa.
Probabilmente il suo stile così "artsy" va contro la mia idea di anime come intrattenimento puro.
Si vede la maestria, ma è davvero uno stile a sé, che mi lascia non pochi dubbi.
Non sono riuscito a vederlo. Un unico cinema a 40 minuti di distanza con un solo evento a giornata a orari improponibili per me. Peccato.
Comunque, non ho visto il film nemmeno una volta nella top 10 del box Office giornaliero.
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