kenshin è una delle mie serie preferite da sempre, e concordo pienamente con la recensione, sebbene gli oav siano dei prequel alla serie.
Memorie del Passato è da dieci e lode (anche, come giustamente sottolinea questa bellissima recensione, con il doppiaggio in italiano).
Al di là di tutte le piccole perle di perfezione di cui è costellato, la BGM The war of the Last Wolves è per me una delle musiche più belle che siano mai state scritte. mi si accartoccia il cuore ogni volta che la sento.
Complimenti alla recensione, davvero ben fatta * _ *
La colonna sonora di quest'anime, ha decisamente il potere di scombussolarti, vero! Chiudendo gli occhi, ti trasporta nuovamente dentro la storia. È musica che fa "vedere", "sentire". Diciamo che, nel suo genere (descrittivo o evocativo, qual dir si voglia) non ha nulla da invidiare alla scuola russa. Se ci fosse un concerto dal vivo, non ci penserei due volte ad andarci!
Su You Tube ho beccato una performance "finlandese"!
Mi complimento con i recensori per le loro recensioni.
Da appassionato di storia,mi avete fatto interessare a queste tre opere.
@Gald,quali sarebbero gli errori storici, ma soprattutto teologici,fatti dall'autore?
Scusate se commento solamente ora, sono stato un po' preso e ho preferito rispondere con calma.
Ringrazio di cuore per aver pubblicato la mia recensione, è sempre un piacere quando un lavoro di ore davanti al computer viene ripagato in questo modo. Inoltre sono contento quando le mie recensioni aiutano qualcuno nella scelta dei titoli!Mi complimento con i recensori per le loro recensioni.
Da appassionato di storia,mi avete fatto interessare a queste tre opere.
@Gald,quali sarebbero gli errori storici, ma soprattutto teologici,fatti dall'autore?
Allora, ho ripreso i volumi apposta per dare una controllata e cercare di risponderti nel modo più completo possibile ma purtroppo l'opera è abbastanza ricca e le cose sono tante. Quindi principalmente mi soffermo sui tre punti che a memoria mi sono tornati in mente leggendo il tuo messaggio:
Punto 1 (ERRORE TEOLOGICO) - Étienne nell'opera viene chiamato "Figlio di Dio". C'è da precisare una cosa: tutti coloro che vengono battezzati sono "figli di Dio", come riporta appunto il Catechismo della Chiesa Cattolica, "Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione".
Furuya però non utilizza questo termine per indicare un ragazzo battezzato (siccome i personaggi dell'opera sono tutti o quasi tutti battezzati trattandosi della Francia del XIII secolo), egli infatti utilizza questa definizione per contraddistinguere proprio Étienne ritenendolo, diciamo, secondo ciò che vuole esprimere, unico. E proprio qui Furuya cada in un errore teologico grandissimo e, oserei dire anche, in una eresia siccome è esistito, esiste ed esisterà solo un Figlio di Dio per i cristiani: Gesù.
Ci sono altri titoli equivalenti a "Figlio di Dio", come più semplicemente "Figlio" o "Figlio dell'Uomo", e comunque indicano precisamente Gesù Cristo.
In questo caso ci sarebbe molto altro da dire e da spiegare, però rischierei di andare troppo fuori tema e di entrare in discorsi puramente per teologi e biblisti, però ci terrei a sottolineare come questi concetti molto complicati siano stati trattati in maniera approfondita dal Concilio di Calcedonia del 451, quarto concilio ecumenico della Chiesa, convocato appunto a Calcedonia dall'imperatore Marciano.
Insomma, questi concetti erano chiari praticamente quasi a tutti, sopratutto in Francia, uno dei paesi più cattolici per antonomasia, e, aggiungo io, sopratutto 761 anni dopo un così importante concilio.
Sostanzialmente definire in quel modo un ragazzo sarebbe stata un'eresia, e nel manga Étienne viene chiamato così non solo dal popolo o dai templari, ma anche da membri della Chiesa.
PUNTO 2 (ERRORE TEOLOGICO) - Anche in questo caso abbiamo a che fare con l'abuso di un termine, in questo caso "messia".
Il termine "Messia" deriva dall'ebraico "māšīāḥ" che significa "unto", o meglio, "re unto", siccome venva utilizzato per indicare coloro che erano intermediari tra Dio e il Popolo di Israele.
Il termine "Messia", da cui deriva il termine "Cristo", per gli ebrei indica un inviato di Dio che dovrà arrivare nel mondo. Per i cristiani è appunto Gesù Cristo di Nazareth che dovrà tornare nuovamente (parusia) e "di là verrà a giudicare i vivi e i morti" come recita il Symbolum apostolorum o come recita invece il Simbolo niceno-costantinopolitano "E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine".
Quindi di Messia per i cristiani c'è solamente Gesù, si è già manifestato quindi. Va sottolineato che già di per sé il nome Gesù, ossia Yĕhošūa‘, significa "Dio è Salvezza".
Quindi Furuya commette un'altra becera imprecisione utilizzando un termine sbagliato, diciamo che anche in questo caso si tratta di un'altra eresia e di un'altra bestemmia.
Il Messia si è già manifestato ed è già stato anticipato dalla figura del Battista, come viene riportato nel prologo del Vangelo secondo Giovanni:
"Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce."
Quindi definire Étienne "Figlio di Dio" in quel modo è sbagliatissimo, tanto da poter essere considerata una eresia, Furuya utilizza un termine in modo non appropriato.
PUNTO 3 (ERRORE STORICO/SOCIOLOGICO E IN PARTE TEOLOGICO) - Nel manga c'è una nota che dice: " A QUEI TEMPI, ESISTEVA LA FIGURA DEL PRETE CONFESSORE, CHE SOLITAMENTE SI OCCUPAVA DI SENTIRE LE CONFESSIONI DEI FEDELI, IN CASO DI BISOGNO (PERDONANDO I PECCATI DI CUI AVESSERO RIMORSO E FORNENDO LORO UNA GUIDA), UN PO' COME UN MODERNO PSICOTERAPEUTA". Non so se la nota sia stata scritta dalla Goen o direttamente da Furuya, comunque, anche in questo caso gli errori fioccano.
"A QUEI TEMPI, ESISTEVA LA FIGURA DEL PRETE CONFESSORE", anche oggi esiste la figura del prete confessore, quindi non solo a quei tempi.
"UN PO' COME UN MODERNO PSICOTERAPEUTA" no, assolutamente no, un padre confessore non è nemmeno lontanamente paragonabile ad un moderno psicoterapeuta. Lo psicologo per sua natura non deve dare consigli, il padre confessore invece dava e da consigli sulla base dei Testi Sacri e dei precetti della Chiesa. Il padre confessore era ed è il sacerdote presso cui solitamente un cristiano si confessa, è la figura che da l'assoluzione dei peccati al cristiano pentito.
Ecco, questi sono alcuni dei punti che hanno fatto "drasticamente" abbassare il mio voto, purtroppo quando si decide di mettere mano alla matita per realizzare un'opera storico-religiosa il lavoro di approfondimento e di ricerca è tanto, quando questo lavoro non viene svolto correttamente escono errori su errori.
Spero tanto di essermi spiegato nel migliore dei modi e di aver giustificato il mio voto e sopratutto spero di non averti annoiato e di esserti stato utile.
Mi scuso ancora se ti sto rispondendo solo ora ma per scrivere questo messaggio ho perso ben più di un'ora e ci tenevo a risponderti correttamente e in modo esaustivo.
Grazie se leggerai e scusa per la lunghezza.
Gald
brava Miriam
sacrosanto il voto a Kenshin memorie dal passato, io detti dieci pieno. un'opera d'arte pazzesca, UN MUST.
Scusate se commento solamente ora, sono stato un po' preso e ho preferito rispondere con calma.
Ringrazio di cuore per aver pubblicato la mia recensione, è sempre un piacere quando un lavoro di ore davanti al computer viene ripagato in questo modo. Inoltre sono contento quando le mie recensioni aiutano qualcuno nella scelta dei titoli!Mi complimento con i recensori per le loro recensioni.
Da appassionato di storia,mi avete fatto interessare a queste tre opere.
@Gald,quali sarebbero gli errori storici, ma soprattutto teologici,fatti dall'autore?
Allora, ho ripreso i volumi apposta per dare una controllata e cercare di risponderti nel modo più completo possibile ma purtroppo l'opera è abbastanza ricca e le cose sono tante. Quindi principalmente mi soffermo sui tre punti che a memoria mi sono tornati in mente leggendo il tuo messaggio:
Punto 1 (ERRORE TEOLOGICO) - Étienne nell'opera viene chiamato "Figlio di Dio". C'è da precisare una cosa: tutti coloro che vengono battezzati sono "figli di Dio", come riporta appunto il Catechismo della Chiesa Cattolica, "Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione".
Furuya però non utilizza questo termine per indicare un ragazzo battezzato (siccome i personaggi dell'opera sono tutti o quasi tutti battezzati trattandosi della Francia del XIII secolo), egli infatti utilizza questa definizione per contraddistinguere proprio Étienne ritenendolo, diciamo, secondo ciò che vuole esprimere, unico. E proprio qui Furuya cada in un errore teologico grandissimo e, oserei dire anche, in una eresia siccome è esistito, esiste ed esisterà solo un Figlio di Dio per i cristiani: Gesù.
Ci sono altri titoli equivalenti a "Figlio di Dio", come più semplicemente "Figlio" o "Figlio dell'Uomo", e comunque indicano precisamente Gesù Cristo.
In questo caso ci sarebbe molto altro da dire e da spiegare, però rischierei di andare troppo fuori tema e di entrare in discorsi puramente per teologi e biblisti, però ci terrei a sottolineare come questi concetti molto complicati siano stati trattati in maniera approfondita dal Concilio di Calcedonia del 451, quarto concilio ecumenico della Chiesa, convocato appunto a Calcedonia dall'imperatore Marciano.
Insomma, questi concetti erano chiari praticamente quasi a tutti, sopratutto in Francia, uno dei paesi più cattolici per antonomasia, e, aggiungo io, sopratutto 761 anni dopo un così importante concilio.
Sostanzialmente definire in quel modo un ragazzo sarebbe stata un'eresia, e nel manga Étienne viene chiamato così non solo dal popolo o dai templari, ma anche da membri della Chiesa.
PUNTO 2 (ERRORE TEOLOGICO) - Anche in questo caso abbiamo a che fare con l'abuso di un termine, in questo caso "messia".
Il termine "Messia" deriva dall'ebraico "māšīāḥ" che significa "unto", o meglio, "re unto", siccome venva utilizzato per indicare coloro che erano intermediari tra Dio e il Popolo di Israele.
Il termine "Messia", da cui deriva il termine "Cristo", per gli ebrei indica un inviato di Dio che dovrà arrivare nel mondo. Per i cristiani è appunto Gesù Cristo di Nazareth che dovrà tornare nuovamente (parusia) e "di là verrà a giudicare i vivi e i morti" come recita il Symbolum apostolorum o come recita invece il Simbolo niceno-costantinopolitano "E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine".
Quindi di Messia per i cristiani c'è solamente Gesù, si è già manifestato quindi. Va sottolineato che già di per sé il nome Gesù, ossia Yĕhošūa‘, significa "Dio è Salvezza".
Quindi Furuya commette un'altra becera imprecisione utilizzando un termine sbagliato, diciamo che anche in questo caso si tratta di un'altra eresia e di un'altra bestemmia.
Il Messia si è già manifestato ed è già stato anticipato dalla figura del Battista, come viene riportato nel prologo del Vangelo secondo Giovanni:
"Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce."
Quindi definire Étienne "Figlio di Dio" in quel modo è sbagliatissimo, tanto da poter essere considerata una eresia, Furuya utilizza un termine in modo non appropriato.
PUNTO 3 (ERRORE STORICO/SOCIOLOGICO E IN PARTE TEOLOGICO) - Nel manga c'è una nota che dice: " A QUEI TEMPI, ESISTEVA LA FIGURA DEL PRETE CONFESSORE, CHE SOLITAMENTE SI OCCUPAVA DI SENTIRE LE CONFESSIONI DEI FEDELI, IN CASO DI BISOGNO (PERDONANDO I PECCATI DI CUI AVESSERO RIMORSO E FORNENDO LORO UNA GUIDA), UN PO' COME UN MODERNO PSICOTERAPEUTA". Non so se la nota sia stata scritta dalla Goen o direttamente da Furuya, comunque, anche in questo caso gli errori fioccano.
"A QUEI TEMPI, ESISTEVA LA FIGURA DEL PRETE CONFESSORE", anche oggi esiste la figura del prete confessore, quindi non solo a quei tempi.
"UN PO' COME UN MODERNO PSICOTERAPEUTA" no, assolutamente no, un padre confessore non è nemmeno lontanamente paragonabile ad un moderno psicoterapeuta. Lo psicologo per sua natura non deve dare consigli, il padre confessore invece dava e da consigli sulla base dei Testi Sacri e dei precetti della Chiesa. Il padre confessore era ed è il sacerdote presso cui solitamente un cristiano si confessa, è la figura che da l'assoluzione dei peccati al cristiano pentito.
Ecco, questi sono alcuni dei punti che hanno fatto "drasticamente" abbassare il mio voto, purtroppo quando si decide di mettere mano alla matita per realizzare un'opera storico-religiosa il lavoro di approfondimento e di ricerca è tanto, quando questo lavoro non viene svolto correttamente escono errori su errori.
Spero tanto di essermi spiegato nel migliore dei modi e di aver giustificato il mio voto e sopratutto spero di non averti annoiato e di esserti stato utile.
Mi scuso ancora se ti sto rispondendo solo ora ma per scrivere questo messaggio ho perso ben più di un'ora e ci tenevo a risponderti correttamente e in modo esaustivo.
Grazie se leggerai e scusa per la lunghezza.
Gald
@ Gald,
Ti ringrazio per aver risposto alle mie domande e soprattutto per aver chiarito i miei dubbi.
Mi sembrano errori detti da chi ha una scarsa conoscenza del cristianesimo,se l'autore le ha dette per ignoranza e in buona fede allora è un eresia materiale,per curiosità Furuya è cristiano?
Le spiegazioni teologiche,storiche e politiche non mi annoiano mai,anzi sono pane per miei denti.
Grazie ancora per aver risposto e ti auguro un buon Natale.
''Memorie dal passato'' l'ho scoperto recentemente e mi è piaciuto tantissimo. Non conosco il manga di Kenshin, ma ho visto la serie, l'ho trovata carina e interessante, ma molto più 'leggera' almeno in alcune parti.
'Memorie dal passato' è un'altra cosa. Anche l'altro episodio OAV mi è piaciuto tanto.
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