fantastico!!! Giuro: comprerei la PS3 solo per questo gioco!! Un mio amico ha preso l'edizione wizard e c'ha mostrato l'inizio *____* invidia portami via... veramente! E' davvero bellissimo, gli intermezzi animati dello Studio Ghibli sono favolosi e le musiche (che ho già prontamente preso) sono fenomenali! Che dire.... lo VOGLIOOOO!
Vorrei comprare la collector's edition ma, essendo arrivato un po' in ritardo, mi ritrovo a dover spendere la bellezza di 170 €. Non so se a questo punto riuscirò mai a comprarla.
La recensione è fatta davvero bene, complimenti! Ora ho ancora più voglia di spendere quei 170 euro che, in qualche modo, dovrò pur guadagnare.
Anche solo la bellezza dei disegni, grazie al tratto sensibile dello studio ghibli, garantisce un marchio di qualità per ogni prodotto. In questo caso hanno davvero fatto centro.
Lo sto ancora giocando, con discreta calma come mio solito.
Sottoscrivo quanto detto da Oberon, non un titolo rivoluzionario, bensì una bellissima dichiarazione d'amore al JRPG classico. Pesca elementi un po' da tutte le parti (DQ per le atmosfere leggere, Pokémon con i mostri, Atelier con l'alchimia, FFXII con le missioni di caccia etc) ma li amalgama perfettamente, risultando così un gioco compatto e con una sua identità ben precisa, il tutto realizzato in modo superbo.
Non mancano neppure dei difetti, come appunto la IA scimmiesca dei compagni, o alcune sub-quest non certo varie, ma è davvero poca roba. Il gioco è profondo, lungo, ricco di segreti e saprà appagare anche il giocatore più esigente. La storia è semplice e in pieno "stile Ghibli", narrata in modo ottimo e ricca di personaggi, e chi non ama i suoi film è giusto che se ne tenga alla larga, e se si aspetta una trama alla Xenogears allora è un beota che ha semplicemente sbagliato gioco.
Menzione d'onore all'adattamento che all'inizio non mi convinceva del tutto (seguire Lucciconio in effetti è a volte stancante): è curato fin nei minimi dettagli e non si limita a tradurre, ma proprio ad adattare in modo fresco e originale nella nostra lingua centinaia di incantesimi e oggetti, senza contare l'Abbecedabra, davvero meraviglioso. L'attesa ha ripagato alla grande a mio avviso.
Le vendite in occidente sono andate ben oltre le aspettative del distributore Namco Bandai, al punto che alcuni faticano persino a trovarlo. L'aver riportato l'entusiasmo per questo genere dopo anni bui, con un titolo nuovo, è un grandissimo merito per Ni No Kuni, ancor più dei voti, delle vendite e di tutto il resto, prova che dai franchise stanchi e dalle isole felici è possibile separarsi e vivere ugualmente una grande avventura.
Ni no Kuni è un gioco veramente bellissimo, ma non sono d'accordo con la frase
verrà sicuramente ricordato negli anni a venire per aver riportato agli antichi fasti un genere ormai trascurato, perché grazie a Ni no Kuni il grande JRPG è finalmente tornato a incantarci, e si è vestito a festa.
questo onore è toccato al grande Xenoblade qualche anno fa; un gioco incredibile, anche migliore di Ni no Kuni
Utente13076
- 12 anni fa
30
Un nuovo Pokemon con i mezzi di "Ni No Kuni" e la Nintendo torna ai fasti del Nes. [messaggio subliminale di Oberon]
Eh, ho già preso Ni No Kuni ed oggi finalmente ho preso la PS3 superslim White da 500GB! (perfetta con la PSVita bianca!) Ovvio, non è stato solo questo titolone a farmi prendere la console, ma ha reso l'acquisto nettamente più impellente per poterci giocare! Inoltre già da tempo volevo recuperare anche altre esclusive della console. Ottima recensione, spero che quando giocherò troverò davvero tutte queste belle cose! (Sicuramente, visto che tutta la critica lo sta premiando all'ennesima potenza!)
@ Kiavik
Beh, per essere pignoli XC non è proprio un Jrpg classico come Ni no Kuni (come credo che intenda Oberon), in tal senso si può però nominare il fantastico "The Last Story. Cmq, sottigliezze a parte, sono titoli che stanno ridando lustro a questo genere!
@ meitei
Non preoccuparti, che la Level 5 sa sfruttare perfettamente ogni minima idea! Hai sentito nominare Youkai Watch per il 3DS? Praticamente sono combattimenti a turni con gli spiritelli (Yokai, appunto) che il protagonista può vedere con uno speciale accessorio. Un po' di rpg ed un po' di Pokemon! Promette bene! Certo, per ora pare basato su una esplorazione sopratutto urbana (ricorda Inazuma Eleven IMHO) ma se avrà successo... chissà!
Reiki
- 12 anni fa
11
C'è la possibilità che venga portato anche su PC? Vi prego, ditemi di sì.
Ho un dubbio stupidissimo, aiutatemi! Quando ho giocato alla demo ho avuto non pochi problemi nel combattimento, tanto che mi sono arresa e ho mollato tutto (non l'ho riprovata nemmeno una volta)... i combattimenti sono così difficili come mi sono sembrati o con un po' di pratica del meccanismo ce la può fare anche un bradipo come me?
Tempo fa ero sicuro che l'avrei comprato. Ma adesso mi sono reso conto di non trovare più il tempo che mi permetta costantemente di completare un gioco di tale portata. Sono a 40 ore con Fallout 3, e l'ho iniziato l'estate scorsa.. figuriamoci quanto ci metterei per Ni no Kuni. Almeno conserverò i bei ricordi di Dragon Quest 8.
Lil Angel in Parlamento!!! (anonimo)
- 12 anni fa
18
Gioco semplicemente Orripilante. Lo studio Ghibli torni a fare animazione decente visto che sono 20 anni che non ci riesce!!!
Concordo con Kiavik, il Jrpg è già stato revitalizzato a sufficienza con Xenoblade. E da quello che ho sentito Ni no kuni ha una storia semplice, quindi non può reggere il confronto, perchè Xenoblade oltre una storia eccellente ha musiche, ambientazioni e giocabilità pazzesche... insomma insuperabile, almeno in questa generazione.
@Turboo: veramente The last story è molto meno "jrpg" di Xenoblade, e qualitativamente è anche inferiore di molto.
Sembra davvero un gioco bellissimo. Purtroppo non ho la PS3 e la versione per DS non è uscita in Italia, quindi almeno per il momento non ci posso giocare, ma ugualmente complimenti per la recensione che è molto ben fatta.
Ho giusto una perplessità sull'adattamento italiano del titolo. Non comprendo l'averlo lasciato in giapponese, aldilà dell'immediatezza delle quattro sillabe, visto che non è un nome proprio ma un'espressione che ha un suo significato perfettamente traducibile, tanto più che invece gli si è dato un sottotitolo in italiano.
Lo giocherò in futuro, ma in verità, non mi sembra questo gran gioco. Dai, a parte il coinvolgimento di Miyazaki è solo uno dei tanti jrpg. C'è di meglio in giro.
Quanto vorrei poterlo giocare! Accidenti ame che non ho la PS3 sigh Complimenti, comunque, per la recensione che dovro ben fatta e approfondita: leggerla mi ha fatto venire ancora più voglia di giocare a questo gioco
Non perdonerò mai la Nintendo per non aver mai portato il titolo originale per DS non dico in Europa, ma almeno negli USA. Spero che le vendite li facciano pentire amaramente della scelta, maledetti!
Che poi, scusate, perché continuate a dire che è di Miyazaki? E' dello Studio Ghibli, che io sappia Miyazaki odia i videogiochi e la tecnologia in genere quindi dubito abbia partecipato, a meno che non si sia improvvisamente convertito.
Preso in wizard edition, davvero stupenda. Da quel poco che ho potuto giocare (portogoa) a causa della rottura della play, dopo meno di due anni (ora è dal tecnico T-T) devo dire che è un gioco bellissimo....mixa l'esplorabilità della mappa in stile final fantasy IX, il sistema di battaglia è simile a quello di Final Fantasy XII + l aggiunta dei famigli, che sembrano dei pokemon xD Inoltre c'è pure un richiamo a Dragonquest e atelier, come giá è stato detto. La ciliegina poi sono le fantastiche animazioni dello studio ghibli, negli spezzoni in stile anime. Vi consiglio di prenderlo! Io comprerò pure il soundtrack e la guida (anche se non serve, dato che l'abbecedabra dice tutto!) giusto per collezionismo xD
Non ho la Ps3... Che palle...potevano portare anche la versione DS eh? =.= @Kiavik, Xenoblade è insuperabile e chissà come sarà il seguito per la Wii U?
Ho giusto una perplessità sull'adattamento italiano del titolo. Non comprendo l'averlo lasciato in giapponese, aldilà dell'immediatezza delle tre sillabe, visto che non è un nome proprio ma un'espressione che ha un suo significato perfettamente traducibile, tanto più che invece gli si è dato un sottotitolo in italiano.
Scusa Kotaro questa non l'ho capita, un titolo è un titolo. Anche "Final Fantasy" ha un significato perfettamente traducibile, l'inglese va bene e il giapponese no?
L'inglese generalmente lo sa tutto il mondo (non a caso viene scelto come lingua internazionale per tradurre altri titoli in lingua straniera il più delle volte), il giapponese no, e quindi, quello che in realtà ha un significato, per molti giocatori stranieri in questo modo resterà solo una sorta di filastrocca di quattro sillabe Poi "Final Fantasy" è sì un titolo in inglese, ma il gioco è giapponese, quindi gli autori volevano apposta dargli un titolo in una lingua straniera, mentre in questo caso è stata usata quella del paese di provenienza del gioco, dunque i due casi sono leggermente differenti.
Complimenti Oberon per la recensione e per il soggetto della recensione!!!
Davvero un giocone! Ancora sto abbastanza indietro perchè me lo sto giocando parecchio con calma e non voglio finirlo subito come molti. Ma è davvero uno dei giochi che mi sta divertendo ed emozionando di più su PS3! Potrei definirlo tranquillamente un capolavoro da avere...davvero da comprarci una PS3 anche solo per questo, ma per approfittare anche di davvero tante altre esclusive che usciranno st'anno!XD(cioè...in autunno esce anche Kingdom Hearts remix 1.5 HD sempre esclusiva PS3!!).
Ci ho fatto anche una piccola recensione su amazon, dove ho comprato la wizard edition (fantastica già solo per l'abbecedabra), ma appunto non smetterò mai di ripetere che lo svoluppo da parte della Level-5(grande nell'ambito dei Jrpg), con le animazioni dello Studio Ghibli e con le musiche by Joe Hisaishi...dai, se avete una PS3 e ancora non lo avete preso, linciatevi!XD
Riguardo il titolo, secondo me, è stata una scelta atta a strizzare l'occhio a quel genere di persone pronte a mandare lettere di protesta perché "i capoccia hanno osato chiamate Kuroshitsuji, Black Butler". Comunque, da amante dei (J-)Rpg e da possessore di ps3, Ni No Kuni è un titolo che giocherò di sicuro, ma più avanti; ultimamente sono usciti molti giochi meritevoli (e molti ne usciranno) perciò attenderò questo ad un prezzo molto ridotto...tanto, a giudicare dal successo, direi che usato prima o poi si troverà.
P.s. I Level-5 sono anche i creatori di White Knight Chronicles, serie che (a mio io avviso) ricorda più DQ rispetto a Ni No Kuni...Ovviamente non per la sua grafica o le meccaniche, bensì per lo spirito classico della storia, lo consiglio a tutti quelli che vogliono giocare NNK, ma per qualche motivo non possono. P.p.s. Fra l'altro WKC2 comprende al suo interno una versione rivista del primo capitolo!
@Kotaro il punto è che Ni No Kuni se non erro significa "Seconda Nazione", da un titolo del genere un Italiano pensa di ritrovarsi con un gioco di Risiko. Per un giapponese suona però come "mondo alternativo" o una cosa del genere, tu, fossi adattatore, per cosa avresti optato? Considerato che "Another World" è occupato da 20 anni da un certo gioco di Eric Chahi. Comunque di titoli rimasti in giapponese potrei citare anche Shin Megami Tensei o Onimusha.
Da tutte le recensioni che ho letto questo gioco è stupendo, un vero jrpg come i vecchi Final Fantasy finalmente! Ho solo un appunto da fare, per quel che riguarda l'adattamento. Posso capire che dovendo tradurre un dialetto in una lingua lo si riproponga con un altro dialetto in un'altra lingua, però il romanesco no! Al dialetto romanesco noi associamo altre immagini, altre emozioni, altre sensazioni (e senza andare troppo in là il primo che mi viene in mente è Sordi). Non posso proprio accettarlo in un gioco così squisitamente fantasy come questo, che ha proprio lo scopo di portarti in un altro mondo, un mondo dove nella realtà non potrai mai andare. E così come per il romanesco io credo che non sarebbe andato bene nessun dialetto, magari uno pseudo italiano, o altrimenti un parlare un po' bambinesco, ma il dialetto localizza troppo la lingua e la lega con una situazione e con dei luoghi per niente attinenti al contesto fantastico e immaginifico del gioco.
Penso che un titolo in inglese non si potesse mettere se non l'avesse deciso la casa produttrice per tutte le edizioni straniere (e in quel caso si poteva tradurre tranquillamente come "Another/second land/country", senza andare a scomodare "world" ), ma volendo si poteva adattare in italiano in maniera similare a quanto ho riportato per l'inglese. Forse è la stessa casa produttrice ad aver imposto il titolo giapponese in tutte le versioni straniere, ma è una cosa che non mi spiego. Probabilmente parlo così perché, da studioso di giapponese, a leggere "ni no kuni" già io ci leggo implicitamente la traduzione, ed è solo un problema mio
@rayleigh conta che il dialetto romano è stato usato anche in final fantasy IX e rendeva abbastanza bene. Soprattutto alcuni personaggi erano resi comici in questa maniera, lo stesso accade con Lucciconio. E aggiungo che in ff9, vi erano anche dei pg che avevano un accento spagnolo (carmen) o tedesco!
@Kotaro Pensa anche al procedimento inverso, un giapponese in casa si ritrova comunque "Tomb Raider" e per lui non significa niente, mentre per un inglese si. A ognuno il suo. Comunque si, nei videogiochi ci sono imposizioni ben precise riguardo i titoli, sono marchi registrati, ma non solo. Generalmente al contrario di quanto accade con i manga e gli anime dove c'è un editore italiano che fa quasi quello che gli pare, il publisher di un videogioco (in questo caso Namco Bandai), distribuisce in tutta Europa, e quindi avere un titolo unico è decisamente più comodo. Poi c'è un piccolo team italiano interno che traduce il gioco, confezione e manuale, ma il disco di gioco è uguale per tutti con 5 lingue all'interno.
Kotaro, la gente deve iniziare ad aprire quelle teste vuote che si ritrovano, che non esiste solo l'Italia e l'America. Siamo nel 2013 insomma. E poi un po' di rispetto per la lingua originale, che cavolo.
Solo una precisazione: non ho detto che Ni no Kuni verrà sicuramente ricordato negli anni a venire per aver "PER PRIMO" riportato agli antichi fasti un genere ormai trascurato... ecc ma che semplicemente sarà ricordato per aver fatto ciò; perché indiscutibilmente ha riscosso un apprezzamento evidentissimo con la popolarità che ne è conseguita. Che poi possa spartirsi questo merito con Xenoblade (che magari avendo diciamo inaugurato questo ritorno di fiamma, forse merita lodi aggiuntive) non lo escludo, anzi.
A chi vede nelle longevità di questo titolo un deterrente, posso solo rimarcare quanto detto nella recensione: nulla obbliga il giocatore a sviscerarlo fino all'ultimo pixel e a perderci per forza 100 ore; ci si può anche solo giocare in maniera selettiva, dedicandosi alle sole attività che interessano di più (ad esempio evitando il grinding selvaggio) e decimando così le ore di gioco totali.
Volevo infine narrare un piccolo aneddoto: la sera che iniziai a giocare a Ni no Kuni c'era un mio nipotino accanto a me (9 anni) e alla scena della dipartita della mamma di Oliver (non è spoiler eh, accade proprio all'inizio)... ci era rimasto malissimo, tanto che gli ho visto spuntare la lacrimuccia T_T ... c'è ancora speranza per le nuove generazioni!
PS: in compenso l'altro mio nipote più grandicello non faceva che ripetere "che palle 'sto gioco, è più bello Assassin's Creed dove posso ammazzare le persone" ...
Concordo pienamente con la recensione! Complimenti! Anche io ho molto apprezzato l'adattamento italiano. Nonostante non sia proprio una "fan" dell'uso dei dialetti, questa volta devo dire che calza a pennello. Una cosa che adoro poi sono i nomi dei vari famigli: hanno messo davvero molta cura nel trovare nomi simpatici e adatti, mantenendo un'aspetto fiabesco che non suoni troppo distante dall'italiano (come sono invece i nomi dei Pokemon, che a volte non si sa neanche come pronunciare... e parlo da nintendara convinta) Comunque, sono tra quelli che ci metteranno un'infinità a finirlo... Non riesco proprio a saltare nessuna sottoquest! dai, come si può non aiutare quello sciocco signore baffuto che perde sempre il suo diario!
@Franzelion: ce l'avessero i giapponesi un po' di rispetto per l'inglese... Io capisco le perplessità di Kotaro ma ho rinunciato anni fa a comprendere le modalità con cui diamo i titoli qua in Italia (Una porta socchiusa ai confini del sole? Ma per piacere... e lì potevano pure lasciarlo in inglese!)
Per fortuna mio fratello è un collezionista di videogames, sicuramente non mancherà occasione di giocarci a breve! E non vedo l'ora, questo gioco è meraviglioso!
Gioco che seguo da quando venne annunciata la versione DS in Giappone, ho sempre sperato che prima o poi arrivasse... Ed è arrivato su PS3, finalmente! *___* Sono a circa 30 ore, finalmente un gran bel jrpg su questa generazione di console, pensavo che il genere fosse oramai morto! :'( Che dire, non riesco a staccarmi, non posso non girovagare per la mappa del mondo, fare le missioni secondarie, parlare con i personaggi non giocanti, perdermi nella bellezza delle città (ma avete notato che a Gatmandù ogni singola mattonella è disegnata? Come si fa a non apprezzare un lavoro del genere?) Insomma, un gioco da fare, assolutamente!
Lo sto giocando da qualche giorno e il poco tempo libero a disposizione fra lavoro ed annessi, lo sto impiegando su questo titolo. Da quando ho una PS3, non mi ero mai esaltato tanto, credo sia il miglior titolo ad oggi uscito su questa console, mi trovo completamente in accordo con quanto espresso da questa bellissima recensione.
Ni no Kuni non mira ad essere rivoluzionario, prende semplicemente il meglio di ieri e lo propone con le risorse tecniche di oggi. Un titolo brillante, una trama tutt'altro che infantile, personaggi buffi e bizzarri, una profondità di gameplay ed una varietà di cose da fare disarmante, una grafica splendida, animazioni meravigliose, doppiaggio all'altezza e colonna sonora poetica. Menzione d'onore per l'adattamento italiano preciso ed accurato in ogni minuzia (L'Abbecedabra è stupendo).
Per coloro che si lamentano del romanesco di Lucciconio, perdonatemi: se nell'edizione giapponese c'era il dialetto di Osaka e in quello americano quello scozzese, voi nell'edizione italiana cos'avreste messo?
Polemiche a parte, se avete una PS3, questo rimane un acquisto OBBLIGATO, perché sebbene il ciclo vitale della console abbia ancora un paio d'anni di vita, difficilmente troverete un titolo altrettanto bello e ben riuscito su questa piattaforma.
Ma perché non l'hanno importato anche anche per DS? Maledizione! È la volta buona che mi faccio la ps3 (anche perché con l'uscita della ps4 credo che i prezzi caleranno). Meriterebbe di essere giocato anche solo per il dialetto romanesco (voi che vi lamentate, quello almeno è un dialetto abbastanza comprensibile. Se avessero usato il dialetto delle mie parti... )
Sto giocando praticamente tutte le notti perchè non ho tempo di giorno,che dire,semplicemente fantastico!!!!! un salto indietro nel nel tempo e uno studio Ghibli che ha fatto un capolavoro visivo assolutamente da avere e da giocare!!!!!!
Lo prenderò sicuramente, ma non ora, devo prima finire Xenoblade per Wii. Il tempo è quello che è e per i jrpg ne occorre veramente un sacco, forse è per questo che i giapponesi dormono sempre ovunque, la notte giocano.
Il gioco in sè non è niente di rivoluzionario, come hanno già detto in molti, ma la realizzazione è superba e l'attenzione per i dettagli impressionante. La storia mi ha piacevolmente sorpreso, i colpi di scena non mancano (anche se ci si può arrivare un pelo prima) e i temi trattati sono universali e a tratti profondi. Le continue referenze ai giochi di ruolo giapponesi più classici potrebbero infastidire o annoiare, ma da appassionato del genere non posso che essere contento della leggera rinfrescata che hanno dato alle solite meccaniche...e poi c'è l'effetto nostalgia .
Il cel shading così ben realizzato e le animazioni/character design dello studio ghibli sono qualcosa di mai visto!! Addirittura alcuni miei amici, che il genere lo odiano, hanno dovuto ammettere che è stato realizzato veramente bene e si sono presi a seguire le immagini e pezzi di storia.
Tralsciando tutte queste "piccolezze" tecniche, che a onor del vero sono forse la parte migliore del gioco, restano quel senso di meraviglia e avventura che solo i grandi classici del genere sono riusciti a trasmettermi (incluse ovviamente anche le perle di recente uscita, come Xenoblade).
Wow questo gioco è stupendo *-* Comprerei una Ps3 solo per giocarci *-* Ho già avuto modo di apprezzare alcuni giochi della Level-5 (In particolare il Professor Layton) e molti film dello Studio Ghibli. Il risultato è ovviamente magnifico *ç*
Comprato per PS3. Fighissimo. Lucciconio mi fa morire dal ridere.
Utente30983
- 12 anni fa
00
Questo gioco è veramente stupendo, un jrpg come non si vedeva dai tempi di Final Fantasy IX o di Dragon Quest VIII, niente di nuovo ma finalmente un ritorno alle origini che che ti colpisce il tutto condito dallo splendido disegno dello Studio Ghibli, una perla imperdibile per tutti gli amanti del genere.
Un mio amico ha preso l'edizione wizard e c'ha mostrato l'inizio *____* invidia portami via... veramente! E' davvero bellissimo, gli intermezzi animati dello Studio Ghibli sono favolosi e le musiche (che ho già prontamente preso) sono fenomenali!
Che dire.... lo VOGLIOOOO!
La recensione è fatta davvero bene, complimenti! Ora ho ancora più voglia di spendere quei 170 euro che, in qualche modo, dovrò pur guadagnare.
Anche solo la bellezza dei disegni, grazie al tratto sensibile dello studio ghibli, garantisce un marchio di qualità per ogni prodotto. In questo caso hanno davvero fatto centro.
Sottoscrivo quanto detto da Oberon, non un titolo rivoluzionario, bensì una bellissima dichiarazione d'amore al JRPG classico. Pesca elementi un po' da tutte le parti (DQ per le atmosfere leggere, Pokémon con i mostri, Atelier con l'alchimia, FFXII con le missioni di caccia etc) ma li amalgama perfettamente, risultando così un gioco compatto e con una sua identità ben precisa, il tutto realizzato in modo superbo.
Non mancano neppure dei difetti, come appunto la IA scimmiesca dei compagni, o alcune sub-quest non certo varie, ma è davvero poca roba. Il gioco è profondo, lungo, ricco di segreti e saprà appagare anche il giocatore più esigente.
La storia è semplice e in pieno "stile Ghibli", narrata in modo ottimo e ricca di personaggi, e chi non ama i suoi film è giusto che se ne tenga alla larga, e se si aspetta una trama alla Xenogears allora è un beota che ha semplicemente sbagliato gioco.
Menzione d'onore all'adattamento che all'inizio non mi convinceva del tutto (seguire Lucciconio in effetti è a volte stancante): è curato fin nei minimi dettagli e non si limita a tradurre, ma proprio ad adattare in modo fresco e originale nella nostra lingua centinaia di incantesimi e oggetti, senza contare l'Abbecedabra, davvero meraviglioso. L'attesa ha ripagato alla grande a mio avviso.
Le vendite in occidente sono andate ben oltre le aspettative del distributore Namco Bandai, al punto che alcuni faticano persino a trovarlo. L'aver riportato l'entusiasmo per questo genere dopo anni bui, con un titolo nuovo, è un grandissimo merito per Ni No Kuni, ancor più dei voti, delle vendite e di tutto il resto, prova che dai franchise stanchi e dalle isole felici è possibile separarsi e vivere ugualmente una grande avventura.
questo onore è toccato al grande Xenoblade qualche anno fa; un gioco incredibile, anche migliore di Ni no Kuni
Ovvio, non è stato solo questo titolone a farmi prendere la console, ma ha reso l'acquisto nettamente più impellente per poterci giocare!
Inoltre già da tempo volevo recuperare anche altre esclusive della console.
Ottima recensione, spero che quando giocherò troverò davvero tutte queste belle cose!
(Sicuramente, visto che tutta la critica lo sta premiando all'ennesima potenza!)
@ Kiavik
Beh, per essere pignoli XC non è proprio un Jrpg classico come Ni no Kuni (come credo che intenda Oberon), in tal senso si può però nominare il fantastico "The Last Story.
Cmq, sottigliezze a parte, sono titoli che stanno ridando lustro a questo genere!
@ meitei
Non preoccuparti, che la Level 5 sa sfruttare perfettamente ogni minima idea!
Hai sentito nominare Youkai Watch per il 3DS? Praticamente sono combattimenti a turni con gli spiritelli (Yokai, appunto) che il protagonista può vedere con uno speciale accessorio.
Un po' di rpg ed un po' di Pokemon! Promette bene!
Certo, per ora pare basato su una esplorazione sopratutto urbana (ricorda Inazuma Eleven IMHO) ma se avrà successo... chissà!
@Turboo: veramente The last story è molto meno "jrpg" di Xenoblade, e qualitativamente è anche inferiore di molto.
Dalla recensione sembra che Ni no kuni rientri perfettamente nelle mie corde, appena torneranno i fondi sarà mio.
Ho giusto una perplessità sull'adattamento italiano del titolo. Non comprendo l'averlo lasciato in giapponese, aldilà dell'immediatezza delle quattro sillabe, visto che non è un nome proprio ma un'espressione che ha un suo significato perfettamente traducibile, tanto più che invece gli si è dato un sottotitolo in italiano.
Complimenti, comunque, per la recensione che dovro ben fatta e approfondita: leggerla mi ha fatto venire ancora più voglia di giocare a questo gioco
Che poi, scusate, perché continuate a dire che è di Miyazaki? E' dello Studio Ghibli, che io sappia Miyazaki odia i videogiochi e la tecnologia in genere quindi dubito abbia partecipato, a meno che non si sia improvvisamente convertito.
Scusa Kotaro questa non l'ho capita, un titolo è un titolo. Anche "Final Fantasy" ha un significato perfettamente traducibile, l'inglese va bene e il giapponese no?
Poi "Final Fantasy" è sì un titolo in inglese, ma il gioco è giapponese, quindi gli autori volevano apposta dargli un titolo in una lingua straniera, mentre in questo caso è stata usata quella del paese di provenienza del gioco, dunque i due casi sono leggermente differenti.
Davvero un giocone! Ancora sto abbastanza indietro perchè me lo sto giocando parecchio con calma e non voglio finirlo subito come molti.
Ma è davvero uno dei giochi che mi sta divertendo ed emozionando di più su PS3!
Potrei definirlo tranquillamente un capolavoro da avere...davvero da comprarci una PS3 anche solo per questo, ma per approfittare anche di davvero tante altre esclusive che usciranno st'anno!XD(cioè...in autunno esce anche Kingdom Hearts remix 1.5 HD sempre esclusiva PS3!!).
Ci ho fatto anche una piccola recensione su amazon, dove ho comprato la wizard edition (fantastica già solo per l'abbecedabra), ma appunto non smetterò mai di ripetere che lo svoluppo da parte della Level-5(grande nell'ambito dei Jrpg), con le animazioni dello Studio Ghibli e con le musiche by Joe Hisaishi...dai, se avete una PS3 e ancora non lo avete preso, linciatevi!XD
Comunque, da amante dei (J-)Rpg e da possessore di ps3, Ni No Kuni è un titolo che giocherò di sicuro, ma più avanti; ultimamente sono usciti molti giochi meritevoli (e molti ne usciranno) perciò attenderò questo ad un prezzo molto ridotto...tanto, a giudicare dal successo, direi che usato prima o poi si troverà.
P.s. I Level-5 sono anche i creatori di White Knight Chronicles, serie che (a mio io avviso) ricorda più DQ rispetto a Ni No Kuni...Ovviamente non per la sua grafica o le meccaniche, bensì per lo spirito classico della storia, lo consiglio a tutti quelli che vogliono giocare NNK, ma per qualche motivo non possono.
P.p.s. Fra l'altro WKC2 comprende al suo interno una versione rivista del primo capitolo!
Per un giapponese suona però come "mondo alternativo" o una cosa del genere, tu, fossi adattatore, per cosa avresti optato? Considerato che "Another World" è occupato da 20 anni da un certo gioco di Eric Chahi.
Comunque di titoli rimasti in giapponese potrei citare anche Shin Megami Tensei o Onimusha.
Ho solo un appunto da fare, per quel che riguarda l'adattamento. Posso capire che dovendo tradurre un dialetto in una lingua lo si riproponga con un altro dialetto in un'altra lingua, però il romanesco no! Al dialetto romanesco noi associamo altre immagini, altre emozioni, altre sensazioni (e senza andare troppo in là il primo che mi viene in mente è Sordi).
Non posso proprio accettarlo in un gioco così squisitamente fantasy come questo, che ha proprio lo scopo di portarti in un altro mondo, un mondo dove nella realtà non potrai mai andare. E così come per il romanesco io credo che non sarebbe andato bene nessun dialetto, magari uno pseudo italiano, o altrimenti un parlare un po' bambinesco, ma il dialetto localizza troppo la lingua e la lega con una situazione e con dei luoghi per niente attinenti al contesto fantastico e immaginifico del gioco.
Penso che un titolo in inglese non si potesse mettere se non l'avesse deciso la casa produttrice per tutte le edizioni straniere (e in quel caso si poteva tradurre tranquillamente come "Another/second land/country", senza andare a scomodare "world"
Forse è la stessa casa produttrice ad aver imposto il titolo giapponese in tutte le versioni straniere, ma è una cosa che non mi spiego. Probabilmente parlo così perché, da studioso di giapponese, a leggere "ni no kuni" già io ci leggo implicitamente la traduzione, ed è solo un problema mio
Me lo ricordo bene, e infatti per lo stesso motivo è stata l'unica cosa di quel magnifico gioco che mi ha fatto storcere un po' il naso
A ognuno il suo.
Comunque si, nei videogiochi ci sono imposizioni ben precise riguardo i titoli, sono marchi registrati, ma non solo. Generalmente al contrario di quanto accade con i manga e gli anime dove c'è un editore italiano che fa quasi quello che gli pare, il publisher di un videogioco (in questo caso Namco Bandai), distribuisce in tutta Europa, e quindi avere un titolo unico è decisamente più comodo. Poi c'è un piccolo team italiano interno che traduce il gioco, confezione e manuale, ma il disco di gioco è uguale per tutti con 5 lingue all'interno.
E poi un po' di rispetto per la lingua originale, che cavolo.
Ma se guardi a questa generazione di console, è uno dei pochissimi, e anche dei migliori.
Che poi possa spartirsi questo merito con Xenoblade (che magari avendo diciamo inaugurato questo ritorno di fiamma, forse merita lodi aggiuntive) non lo escludo, anzi.
A chi vede nelle longevità di questo titolo un deterrente, posso solo rimarcare quanto detto nella recensione: nulla obbliga il giocatore a sviscerarlo fino all'ultimo pixel e a perderci per forza 100 ore; ci si può anche solo giocare in maniera selettiva, dedicandosi alle sole attività che interessano di più (ad esempio evitando il grinding selvaggio) e decimando così le ore di gioco totali.
Volevo infine narrare un piccolo aneddoto: la sera che iniziai a giocare a Ni no Kuni c'era un mio nipotino accanto a me (9 anni) e alla scena della dipartita della mamma di Oliver (non è spoiler eh, accade proprio all'inizio)... ci era rimasto malissimo, tanto che gli ho visto spuntare la lacrimuccia T_T ... c'è ancora speranza per le nuove generazioni!
PS: in compenso l'altro mio nipote più grandicello non faceva che ripetere "che palle 'sto gioco, è più bello Assassin's Creed dove posso ammazzare le persone" ...
Anche io ho molto apprezzato l'adattamento italiano. Nonostante non sia proprio una "fan" dell'uso dei dialetti, questa volta devo dire che calza a pennello. Una cosa che adoro poi sono i nomi dei vari famigli: hanno messo davvero molta cura nel trovare nomi simpatici e adatti, mantenendo un'aspetto fiabesco che non suoni troppo distante dall'italiano (come sono invece i nomi dei Pokemon, che a volte non si sa neanche come pronunciare... e parlo da nintendara convinta)
Comunque, sono tra quelli che ci metteranno un'infinità a finirlo... Non riesco proprio a saltare nessuna sottoquest!
Io capisco le perplessità di Kotaro ma ho rinunciato anni fa a comprendere le modalità con cui diamo i titoli qua in Italia (Una porta socchiusa ai confini del sole? Ma per piacere... e lì potevano pure lasciarlo in inglese!)
Insomma, un gioco da fare, assolutamente!
Ni no Kuni non mira ad essere rivoluzionario, prende semplicemente il meglio di ieri e lo propone con le risorse tecniche di oggi. Un titolo brillante, una trama tutt'altro che infantile, personaggi buffi e bizzarri, una profondità di gameplay ed una varietà di cose da fare disarmante, una grafica splendida, animazioni meravigliose, doppiaggio all'altezza e colonna sonora poetica. Menzione d'onore per l'adattamento italiano preciso ed accurato in ogni minuzia (L'Abbecedabra è stupendo).
Per coloro che si lamentano del romanesco di Lucciconio, perdonatemi: se nell'edizione giapponese c'era il dialetto di Osaka e in quello americano quello scozzese, voi nell'edizione italiana cos'avreste messo?
Polemiche a parte, se avete una PS3, questo rimane un acquisto OBBLIGATO, perché sebbene il ciclo vitale della console abbia ancora un paio d'anni di vita, difficilmente troverete un titolo altrettanto bello e ben riuscito su questa piattaforma.
Meriterebbe di essere giocato anche solo per il dialetto romanesco
Davvero sublime, merita l'acquisto di una ps3 solo per questo titolo.
Il cel shading così ben realizzato e le animazioni/character design dello studio ghibli sono qualcosa di mai visto!! Addirittura alcuni miei amici, che il genere lo odiano, hanno dovuto ammettere che è stato realizzato veramente bene e si sono presi a seguire le immagini e pezzi di storia.
Tralsciando tutte queste "piccolezze" tecniche, che a onor del vero sono forse la parte migliore del gioco, restano quel senso di meraviglia e avventura che solo i grandi classici del genere sono riusciti a trasmettermi (incluse ovviamente anche le perle di recente uscita, come Xenoblade).
Il bambino che mi porto dentro ringrazia.
Ho già avuto modo di apprezzare alcuni giochi della Level-5 (In particolare il Professor Layton) e molti film dello Studio Ghibli.
Il risultato è ovviamente magnifico *ç*
Fighissimo. Lucciconio mi fa morire dal ridere.
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