Si è parlato tanto nei mesi passati della caratteristiche di Nintendo Switch, fino ad oggi però la casa di Kyoto si era sbottonata in maniera molto vaga arrivando a dichiarare semplicemente che la console è mossa da un generico "processore NVIDIA Tegra", arrivano però maggiori dettagli che non faranno la felicità di chi avrebbe voluto un hardware da primo della classe.
 

Ormai da qualche generazione Nintendo non sta più puntando sulla forza bruta dell'hardware, a caratterizzare ogni nuova console deve esserci l'innovazione invece del numero dei Teraflops o di triangoli, qualche volta è andata bene (Wii ha venduto oltre 100 milioni di pezzi) ed altre invece decisamente peggio con Wii U che è stata la console meno venduta di Nintendo (se si ignora il fallimentare Virtual Boy). Con Nintendo Switch alcuni ipotizzavano un cambo di rotta, c'è chi sognava un hardware al pari di PlayStation 4 Pro mentre altri, più prudentemente, invece speravano almeno di arrivare al livello di Xbox One, a quanto pare però questa fetta di fan rimarrà molto delusa.
ARM, uno dei principali produttori di architetture per chip, ha infatti svelato su Facebook alcune caratteristiche della cpu e della gpu della prossima console di Nintendo. Stando ai post, ormai rimossi, il cuore di Switch sarà un processore a 4 core di tipo ARM Cortex A57, operanti alla frequenza di 2 Ghz, e dotati di 2 MB di cache L2. Sul versante grafico avremo invece un'architettura Nvidia Maxwell con 256 core CUDA, la gpu lavorerebbe ad una frequenza massima di 1 Ghz. Per molti di voi queste specifiche probabilmente non diranno molto, si tratta però delle stesse caratteristiche del chip Nvidia Tegra X1 presentato dall'azienda nel gennaio 2015 durante il CES di Las Vegas, processore di cui si era parlato già la scorsa estate. A livello numerico, X1 è accreditato di 1 Teraflops di potenza contro poco più 1.3 di Xbox One ed 1.8 di PlayStation 4 (la Pro invece arriva a 4.2) ma il tutto sarebbe calcolato con una diversa precisione, equiparando i dati il chip Nvidia scende a circa 0.5 Teraflops!
 

Anche se Switch monta un hardware datato, non bisogna considerarla una console morta già prima di nascere. Al momento chi ha avuto modo di provarla ne è rimasto positivamente colpito (qui trovate le opinioni di parte dello staff che ha partecipato allo Showcase che si sta svolgendo a Milano e terminerà sabato 18 febbraio), dopo la presentazione poi la risposta del pubblico è stata talmente positiva da costringere la grande N ad aumentare la produzione per evitare ritardi e cancellazioni delle prenotazioni.
Non resta quindi che attendere circa 3 settimane per scoprire se Nintendo faccia bene o meno a seguire la politica dell'hardware poco potente in favore dell'innovazione, voi che ne pensate?
 


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