Il publisher PQube ha comunicato la cancellazione della versione Xbox di Gal Gun Returns, il remake del primo capitolo annunciato lo scorso settembre.
Oggi vorremmo annunciare che non rilasceremo più Gal Gun Returns sulla famiglia di console Xbox.
Come remaster dell'originale Gal Gun, volevamo impegnarci per assicurarci di rimanere fedeli allo spirito del primo capitolo della serie Gal Gun, e mentre lo sviluppo della versione Xbox era completo e la master ROM era in fase di revisione, divenne evidente, dopo una discussione produttiva con Microsoft, che non saremmo stati in grado di garantire la coerenza dell'esperienza su tutte le piattaforme. Di conseguenza, abbiamo deciso di concentrare nuovamente l'attenzione su Nintendo Switch e PC per l'imminente uscita di Gal Gun Returns.
Comprendiamo la delusione di coloro che non vedevano l'ora di giocare su Xbox One e vorremmo ringraziare tutti per il loro continuo supporto. Si prega di accettare le nostre più sincere scuse per questa modifica nelle uscite pianificate, e ci auguriamo che l'esperienza Gal Gun sulle altre piattaforme sia di vostro gradimento.
Non vediamo l'ora di continuare a lavorare con Microsoft su altri progetti di PQube in futuro.
Ironicamente, questa serie nacque dieci anni fa proprio su una console Microsoft, la Xbox 360. L'uscita europea di Gal Gun Returns è confermata per il 12 febbraio 2021 per PC e Nintendo Switch.
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E' uno sparatutto ecchi di nicchia, tuttavia il primo era passato su questa console, quindi mi viene da pensare che hanno seguito la censura di Sony per rendere la loro console appetibile per gli occidentali e accontentare il solito gruppo di false femministe pro censura rimuovendo tutti i titoli nipponici. Peggio per loro, rimane la versione PC e con sorpresa quella per Switch, che sembra la nuova console di riferimento per gli appasisonati di jrpg.
La cosa preoccupante è comunque la solita scusa, lo facciamo per proteggere i nostri giocatori, in pratica considerano la gente che gioca degli emeriti imbecilli che non sanno cosa fanno e devono essere presi per la mano. Questo atteggiamento è una cosa che non sopporto, queste politiche retrogade e dozzinali non vanno sostenute e le console di Sony e Xbox boicottate.
Comunque il problema di queste politiche è che alla lunga spingono gli sviluppatori ad autocensurarsi se vogliono vendere ovunque. E questo è un grosso danno all'industria.
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