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Primo step.
Chiunque conosca Inio Asano, sa per certo cosa può aspettarsi dalle sue storie: emozioni. Quello che il sensei ci illustra nello splendido volume autoconclusivo, sono dieci storie autoconclusive che lanciano messaggi differenti e vogliono comunicare sensazioni differenti, rimanendo tuttavia saldi ai principi dell'autore che non manca mai di far trapelare, paure, ossessioni e desideri tramite le sue pagine.

Secondo step.
Chiunque conosca il sottoscritto ed abbia avuto modo di disquisire con me, così come leggere le mie recensioni, sa quanto posso adorare Asano, e quindi può chiedersi il perché di un voto sì sopra la sufficienza, ma al di sotto della media con cui di solito mi entusiasmo dinnanzi le sue opere. Il perché è presto detto: trattandosi di storie autoconclusive e a sé stanti, possono figurare in media, alcuni lavori eccellenti, altri buoni ed alcuni per quanto validi, forse sottotono a dispetto dell'aspettativa che si crea nei confronti del lettore, abituato a divorare i contenuti tra sogno e realtà armonizzati dal Maestro.

Come Asano fa notare nella postfazione del volume, è intuibile sia dal chara dei personaggi così come dai ritmi narrativi e le tematiche affrontate, che le storie siano state sceneggiate e disegnate in lassi di tempo ben scanditi e differenti della vita del Mangaka. Lo si deduce da un entusiasmo piuttosto marcato in alcune storyline a dispetto di un cinismo disilluso ma stretto dalla speranza più fugace di conquistarsi un ritaglio di felicità in un mondo marcio e consumato, così come l'influenza dei sentimenti provati dall'uomo - chiave primissima del coinvolgimento che pervade il lettore da capo a piedi focalizzandosi ancor meglio sul cuore, ogni qual volta si avvicina ad una storia del Sensei - nel momento dello sviluppo dell'incipit.

Terzo step.
Disgusto (disagio) anarchico sociale.
L'Hikikomori nell'Anima.
Sesso sporco e inconfessato.

Sono tre delle leggi prime dell'Asano che nei paradossi del degenero umano e alla condanna dell'alienazione, divora ingordo l'evolversi tecnologico invidioso di non averne giovato in gioventù e si lancia in sproloqui che puntano i riflettori sulla masturbazione per assuefazione da timidezza e sfiducia. L'abilite comunicatore contemporaneo regna sovrano nel prolasso delle insicurezze e delle fobie più fugaci come se ogni sua tavola e pensiero così vivido e trascendentale trovi sicurezza pochi attimi dopo nelle piccole cose di tutti i giorni, come se fossero frutto di negatività estremizzata e rappresentata sotto forma di attacchi di panico portando il lettore a chiedersi se Asano sia davvero felice di fare il mangaka o se ad ogni storia, i messaggi lanciati più che consigli e lezioni non siano grida d'aiuto.

Tuttavia ciò che ne vige non è certo una sensazione di claustrofobia opprimente in cui il lettore sofferente ne brama una conclusione, ma lezioni di vita e orizzonti mai sperimentati prima che possono nonostante il già menzionato in precedenza, cinismo di fondo, lanciano la possibilità di poter cambiare le cose, o per lo meno, riuscire a conquistarsi un equilibrio del tutto personale - e a tratti non condivisibile - in una società passiva che s'anima ed ha erezioni solamente dinnanzi allo sporco e proibito.
Concetti che si estraniano dal reale, e in maniera piuttosto comica e nonsense si avvicinano sempre più ad un irreale e fantastico in cui forse Asano ancora crede... o spera.

Quarto step.
Perché dovreste leggere <i>La fine del mondo e prima dell'alba</i>. Perché sono storie di ordinaria follia in cui personaggi snervanti, stressati, logori, disillusi e sognatori tra una sigaretta, una tazza di caffè ed autoerotismo è impossibile non incarnarsi, nell'estremità della delusione e nell'autocelebrazione dei perdenti, la rassicurazione più totale che non esistono veri e propri vincitori, e che a ben vedere, non si è neanche vinti. Perché da una giornata di lavoro, da un momento di crisi, un amore scolastico, un viaggio all'estero, un appuntamento andato male è possibile trascendere la superficialità e scavare a fondo nell'intimità umana dove si celano sì paure ed incertezze, ma che a modo loro trovano nel giro di qualche ora, conforto, con l'arrivo dell'alba.

Nel frattempo?
Potete chiudere gli occhi e dormire, oppure lasciarli aperti e interrogarsi come ha fatto Asano. Tanto prima o poi, l'alba giunge per tutti.

7.5 pieno.