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    Seconda stagione:

    La storia riparte e la "trama" è praticamente la stessa: un episodio di immersioni e 11 episodi di "minchiate" da parte dei nostri amati protagonisti.
    Vengono introdotti alcuni nuovi personaggi, mentre alcuni dei "vecchi" risaltano un po' meno, ma complessivamente il cast rimane simpatico e la chimica fra i vari personaggi rimane molto buona. Sugli scudi come al solito Iori che si dimostra la colonna portante della comicità di1 [ continua a leggere]
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    Trama: La trama inizia come una sorta di reinvenzione della storia di Romeo e Giulietta, per poi svilupparsi in qualcosa di molto meno banale e più riflessivo ed intimo.
    Personaggi: Ho molto apprezzato i personaggi, non tanto per il character design abbastanza generico (protagonisti esclusi, molto carini entrambi) ma proprio per le loro personalità. Il protagonista ha un'aura completamente diversa dal suo reale carattere e crea un buon contrasto1 [ continua a leggere]
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    (attenzione, la recensione contiene vaghi SPOILER!!!)
    Trama: concept interessante. Un ragazzo fissato con le ragazze 2D, inseguendo il suo sogno ha a che fare con ragazze 3D. Cambierà un pochino lui? Cambieranno loro dopo l'incontro col ragazzo? Riuscirà lui a trasforamre una ragazza apparentemente noiosa nella degna protagonista del suo videogioco?
    Personaggi: da buon protagonista di una commedia/ecchi/harem, il protagonista ha la sua buona dos1 [ continua a leggere]
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    Mi è piaciuto molto il concetto di base di questa seconda stagione. Datemi una backstory interessante ed avrete un menelito contento, eheh.
    Sono state fornite nuove informazioni su come funziona il vampirismo in questo mondo: alcune mi sono piaciute, altre meno, ma complessivamente sono contento che stiano andando ad aggiungere man mano dettagli senza lasciare proprio tutto all'immaginazione dello spettatore, anche se correndo il rischio non sod1 [ continua a leggere]
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    La trama è praticamente quella di un banale anime harem, ma in chiave yuri. La cosa che lo differenzia un pochino dai suoi predecessori è semplicemente una: la protagonista ha personalità. Non una personalità forte, intendiamoci, ma almeno non ha lo stesso appeal di un procione schiacciato in tangenziale. Sin dall'inizio mostra tratti per cui è facile empatizzare e le sue azioni non sono totalmente insensate (anche se spesso un po' sciocche), il1 [ continua a leggere]
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    Storia splendida, a partire dalle musiche per arrivare al doppiaggio, alle animazioni "old school" del decennio scorso, alla trama malinconica, ai tanti tasselli che vanno a comporre un mosaico che non smetterà mai di colpirmi come un treno in corsa.

    Lo ripeto: il comparto audio è splendido ed è probabilmente la parte di questo anime a cui sono più affezionato; non solo le musiche hanno quel filo di malinconia perfetto per il tono della storia1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Trama (6,5): storia relativamente semplice, due fissati di sport si ritrovano in una situazione famigliare piuttosto inusuale che li avvicina e li costringe ad affrontarsi a vicenda. Nonostante possa essere una premessa piuttosto conveniente per lo sviluppo della storia, il modo in cui è svolta la rende parecchio credibile. Ovviamente, essendo sostanzialmente una fusione fra anime sportivo e rom-com, il "drama" non manca per niente.

    Personaggi1 [ continua a leggere]
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    Trama: il succo della storia è sostanzialmente seguire Takopi, un essere di natura innocente, e per questo simile ad un bambino, nelle sue disavventure con un gruppetto di bambini. Detta così, sembra la premessa di una storia leggera, ma, purtroppo, non è assolutamente adatta ai deboli di cuore.

    Personaggi: premesso che a mio parere in questa storia l'obbiettivo non è pontificare sul bene o sul male, tutto sommato lo schema del cast è facile. G1 [ continua a leggere]
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    Buona cinematografia, ma davvero poco altro: è una storia il cui obbiettivo subito palese pare quello di ispirare uno stato riflessivo nello spettatore, e in parte con me ci è riuscita, ma lo svolgimento è stato a mio parere strano e mi ha un po’ estraniato da questo stato.
    Ci sono diversi balzi temporali che, a parer mio, inficiano negativamente sulla comprensione del vero "io" dei personaggi, in particolare della protagonista, e il finale las1 [ continua a leggere]
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    Una serie super-dolce e divertente.

    La brevità degli episodi è stata secondo me una manna per il ritmo della storia. Nonostante le gag possano risultare a volte un po' ripetitive (tipo quella della ragazzina che urla “F*ck”, divertente le prime due volte, poi prevedibile), non ho mai sentito "pesantezza" nel guardare un episodio, tanto che mi sono divorato l'intera stagione in meno di due giorni.
    I personaggi sono in gran parte divertenti e cap1 [ continua a leggere]
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    Insieme all'ultimo arco narrativo della quarta stagione, questa è stata per me sicuramente la parte migliore di questa serie. E non solo per la canzone di fine episodio. No. Sul serio. Non sono stato affatto ammaliato da Freya, no no.
    Comunque, buona qualità su tutta la linea:

    1) La trama è interessante grazie soprattutto a uno spiccato elemento di mistero piuttosto nuovo in questa serie. Cercare di risolvere l'enigma posto in questa stagione è1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    Serie fenomenale. E' capace di cullarti con risate e storie interessanti, per poi mollarti un sonoro cazzotto allo stomaco... e subito dopo tornare a cullarti. Altalena di emozioni impagabile.

    Trama (8,25): follia pura. L'autore ha creato una, improbabile quanto bella, fusione fra folklore e sci-fi, con una massiccia dose di elementi demenziali e con occhio di riguardo ai rapporti umani.

    Personaggi (9): squilibrati. Dal primo all'ultimo. Le pe1 [ continua a leggere]