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    Una storia d’amore molto carina: leggera, semplice e senza particolari complicazioni. Non ci sono grandi rivalità, episodi di bullismo o passati tragici; i personaggi sono tutti piuttosto tranquilli e ben caratterizzati, il giusto per rendere la lettura piacevole.

    La protagonista è la classica ragazza carina, gentile, dolce e un po’ timida, sempre piena di dubbi e incertezze. Non presenta un’evoluzione particolarmente significativa lungo la sto1 [ continua a leggere]
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    L’ho trovato davvero molto interessante: una storia di crescita che mi ha completamente assorbito durante la lettura. La struttura narrativa, che vede Kota — un otaku di 26 anni — ritrovarsi improvvisamente con una figlia di 9 anni, Kanau, mi ha subito incuriosito. Le varie vicende che si sviluppano, i problemi che lui deve affrontare e risolvere, sono accompagnati da momenti comici totalmente fuori di testa, alternati ad altri più seri e rifles1 [ continua a leggere]
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    L’ho trovato un sequel davvero interessante e molto riuscito, con momenti comici che ho apprezzato tantissimo. La storia riprende quasi da dove si era interrotta la precedente, anche se non è chiarissimo quanto tempo sia passato. Ancora una volta bisogna salvare Cefiro, ora sull’orlo della distruzione dopo aver perso il suo Pilastro.

    L’evoluzione della trama mi ha intrigato parecchio: è avvincente, ricca di dubbi, scelte difficili e soluzioni d1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    È fottutamente confusionario. Non si capisce quasi niente! Anche il modo in cui è disegnato è molto caotico, anche se, paradossalmente, lo stile in sé non mi è dispiaciuto. Capisco il voler puntare su qualcosa di sperimentale, ma dovrebbe comunque rimanere comprensibile alla vista e alla mente umane, ahah. L'unica cosa piuttosto comprensibile sono i personaggi, i loro problemi e il modo in cui scaricano lo stress. Eccetto Haruko, lei è incompren1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    L’ho trovato divertentissimo e scorre in una maniera incredibile. All’inizio pensavo fosse un hentai, ma si è rivelato più un erotico, o forse un ecchi — scelta che alla fine ho apprezzato di più. La storia, il modo in cui si sviluppa, le svolte dopo certi avvenimenti e le situazioni che ne derivano le ho trovate davvero interessanti.

    Per quanto riguarda i personaggi, non brillano per profondità o caratterizzazione. Il professore Sushiaki è ins1 [ continua a leggere]
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    Parte in modo piuttosto lento e tranquillo, ma scorre bene: riesce a intrattenere e invoglia a proseguire la lettura. Le indecisioni dei personaggi e l’evoluzione del rapporto tra le protagoniste, almeno all’inizio, non mi hanno convinto del tutto. Rimane comunque un’opera piacevole, con ottimi disegni. Yu e Toko mi piacciono, così come il loro rapporto particolare, anche se personalmente preferisco relazioni più aperte, intime e progressive, co1 [ continua a leggere]
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    I nostri amici tornano finalmente in scena! Mi ha fatto veramente piacere rivederli!

    La storia riprende esattamente da dove si era interrotta, mantenendo il solito schema di casi da risolvere. In realtà c’è poco da aggiungere su questa seconda serie, perché segue il filone della prima in tutto e per tutto: stesso stile di disegno, stessa comicità, stessa struttura dei capitoli e così via. Molti casi li ho trovati ben scritti, piuttosto belli e1 [ continua a leggere]
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    L'opera è una rivisitazione della serie precedente, con una diversa narrazione della storia — completamente stravolta — e avvenimenti che si svolgono in modo diverso, inoltre ha perso la serietà che aveva — anche nel protagonista — e si concentra maggiormente sul fronte ecchi e sulla comicità, riuscendoci piuttosto bene, visto che mi ha divertito molto. Cosa che comunque non mi dispiace, ma avrei preferito fosse stato un sequel diretto fin dove1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    L’ho trovato un titolo sotto la media, che non mi ha suscitato particolare curiosità o interesse durante la lettura. A volte risultava addirittura noioso, e ho faticato a portarlo avanti. Presenta veramente tanti dialoghi, di cui molti inutili: altrimenti forse sarebbe potuta essere una lettura leggera e anche piacevole. Inoltre, le prime parti mi sono sembrate un po’ affrettate — una scelta inspiegabile, considerando che la serie è stata axata1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Nel complesso è stato carino e si è lasciato seguire, quindi direi che l’impressione generale è positiva. Tuttavia, mi aspettavo qualcosa di più sul lato ecchi: è piuttosto spinto, quasi ai limiti del porno, ma non si vede mezzo capezzolo. Tutto è oscurato, e le scene in bagno perdono quella nota piccante che avrebbero dovuto avere. Da questo punto di vista mi ha lasciato un po’ deluso, anche perché lo stile di disegno non mi dispiaceva affatto.1 [ continua a leggere]
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    L’ho trovata un’opera davvero carina. Risulta più interessante di Doughnuts (altra opera dell’autrice), grazie a una trama già avviata che ci mostra le due protagoniste alle prese con una vita da “sposine” che potrebbe finire da un momento all’altro, dato che in realtà sono solo amiche. L’evoluzione della storia e della loro relazione mi è piaciuta molto ed è riuscita a coinvolgermi. All’inizio è solo Ruriko a provare un sentimento d’amore, ma c1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ricordo che il film mi era piaciuto molto, e devo dire che anche l’adattamento manga non mi è dispiaciuto.
    L’ho trovato carino e interessante, piuttosto fedele all’originale, senza tagli o cambiamenti drastici — forse addirittura identico in tutto e per tutto.
    Lo stile di disegno mi è piaciuto: ovviamente è totalmente diverso da quello del film, che era in CGI, ma riesce comunque a mantenere una certa somiglianza pur nella sua diversità.
    Purtrop1 [ continua a leggere]