logo GamerClick.it


    -

    “Nelle famiglie non esistono segreti, ma solo dei patti dolorosi, a volte miserabili, a volte irrinunciabili, dei «non detti». E nei non detti ci sono le verità profonde, le crisi, la lotta tra bene e male, l'origine delle relazioni e di tutti i traumi.” (M. Desiati - "Spatriati")

    La visione della serie "3月のライオン, Sangatsu no Lion" ("March come in like a lion" o "Un marzo da leoni" - pessima traduzione in italiano, ndr) mi ha sorpreso e in positivo... [ continua a leggere]

    6.0/10
    -

    Passato l'effetto "sorpresa" della prima serie del 2011, la visione di "Chihayafuru 2" non mi ha suscitato altra considerazione se non quella di confermare nel bene e nel male quanto già visto nei primi 25 episodi: non è altro che un messaggio pubblicitario all'Uta-Karuta (continuo a definirlo così come appreso on line), una promozione per uno "sport" o "gioco" o "arte" tradizionale che credo possa essere apprezzato solo in Giappone atteso che richiede... [ continua a leggere]
    -

    Scrivere una recensione su un singolo episodio OAV di lunghezza canonica dopo due le serie del 2011 e del 2013 per un totale di 50 episodi potrebbe far sorridere l'occasionale lettore che si accinge a dare un'occhiata alla mia modesta opinione.

    Ne vale la pena la visione e la relativa recensione? A mio avviso si, per coloro che si sono appassionati alla serie dedicata all'Uta-Karuta troveranno in questo unico episodio trasmesso poco dopo il termine... [ continua a leggere]

    6.5/10
    -

    E dopo lo "Shogi", il gioco protagonista delle serie "Un marzo da leoni", con "Chihayfuru" sono andato alla scoperta di un tipico "gioco" tradizionale giapponese che utilizza delle particolari carte e che nella serie è definito "Karuta".
    Per capire un po' quello che ho visto nella serie mi sono affidato alla più famosa piattaforma di sapere e conoscenza on line, dalla quale ho tratto un po' di informazioni che riporto fedelmente.

    Innanzitutto,... [ continua a leggere]

    6.0/10
    -

    "Viviamo in un mondo dove domina la virtualità, un mondo di maschere, apparenza e finzione.
    Il grande scopo della vita è trovare di nuovo la realtà" (Fabrizio Caramagna)

    Mamoru Hosoda in "Summer Wars" mi è sembrato affrontare e in un certo senso rivisitare a modo suo (quello stile scanzonato, divertente, infarcito di buoni sentimenti, naif) il tema della contrapposizione tra realtà e mondo virtuale, costituito da un network globale che in un mondo... [ continua a leggere]
    -

    La sofferenza di amare senza essere o poter essere ricambiati.

    Ecco la sensazione che al termine della visione mi ha lasciato "White Album 2: Shiawase no Mukōgawa" ("White Album 2: The Other Side of Happiness"). E per "senza essere ricambiati" non alludo solo all'amore impossibile che non sarà mai corrisposto, ma anche a quello che nasce o si manifesta in momenti diversi, senza che poi i sentimenti riescano a collimare e a dar seguito a una vera... [ continua a leggere]
    -

    “Tutti ti valutano per quello che appari. Pochi comprendono quel che tu sei.” (N. Machiavelli)

    Ammetto che dopo la visione dei primi due episodi della serie "The dangers in my heart" ero rimasto perplesso per l'atteggiamento piuttosto "particolare" del protagonista della serie che dava l'impressione di vivere nella classica situazione del solito "disadattato" che vive una sorta di realtà virtuale commistionata con quella reale.
    Tema molto caro... [ continua a leggere]
    -

    "L'eternità che desideri - stagione successiva": coloro che hanno visto (e apprezzato) i quattordici episodi della prima serie possono facilmente intuire che i quattro episodi costituiscono uno scenario non successivo ma alternativo alla storia narrata nella serie precedente. Mettendo i quattro episodi della serie in recensione in coda a quelli della serie precedente, si potrebbe pensare in termini di paragone al celeberrimo film "Sliding Doors".

    Tuttavia,... [ continua a leggere]
    -

    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Dal titolo di questa serie, "Kimi ga Nozomu Eien" (tradotto come "L'eternità che desideri"), ero portato a pensare che si trattasse di un anime "impegnato/impegnativo": titolo molto poetico che, letto senza conoscere alcunché della storia da cui è tratto, potrebbe indurre lo spettatore a immaginare chissà che cosa...

    Con mia sorpresa, ho scoperto che l'anime è tratto da un videogioco visual novel del 2001... [ continua a leggere]
    -

    Devo ammettere che ultimamente mi sono dedicato alla (ri)scoperta di serie in cui tout court la musica è la protagonista principale. "Hibike! Euphonium" (o "Sound! Euphonium") l'ho rispolverato grazie ad un film che rappresenta uno spin off della fortunata serie ossia "Liz e l'uccellino azzurro" e, complice la trasmissione in corso della terza serie, mi sono deciso a vedere dall'inizio l'opera che consta di altre due serie (del 2016 e quella attuale... [ continua a leggere]
    -

    Mi sono chiesto che significato attribuire al titolo della serie e, provando a tradurre, francamente non sono riuscito a trovare un senso compiuto: letteralmente "summer time" può intendersi come "tempo d'estate" o "ora legale", mentre rendering come "interpretazione" o "rappresentazione".
    Quindi si potrebbe ipotizzare "Rappresentazione dell'estate"? Uhm, potrebbe essere... Un titolo un po' criptico e francamente strano.

    Dopo la visione di "Summer... [ continua a leggere]

    7.5/10
    -

    “Non ho paura di chi discrimina, ma di chi rimane in silenzio.” (Rinaldo Sidoli)

    "86 - Eighty Six" è stata francamente una bella sorpresa e anche una scommessa azzardata per alcuni temi che si è prefisso di trattare.
    Non bado ai preamboli e, una volta tanto, procedo, come si suol scrivere "subito al sodo", in ossequio alla frase con cui ho iniziato la recensione.
    Un po' come il celeberrimo "Attack on Titan", "86 - Eighty Six" affronta in modo piuttosto... [ continua a leggere]