Il 2023 per la Redazione di GamerClick.it

La redazione tira le somme per il 2023... con una sorpresa!

di Redazione

Il 2023 sta per volgere al termine e, come i più malinconici dei nonnini, la Redazione di GamerClick.it non può fare a meno che interrogarsi su come sia stato quest'anno, tirando le somme sui 12 mesi passati e volgendo lo sguardo sui 12 in arrivo. Mettendo da parte le mirabolanti vite dei singoli redattori, la routine quotidiana di ogni videogiocatore comprende una alternanza di giochi, passatempi e avventure, alcune memorabili e altre dimenticabili, ma tra grandi sorprese ed enormi delusioni cosa ha da dire lo staff?
 

Diversi redattori hanno scritto un piccolo riassunto del proprio 2023 ludico, parlando dei propri personali Game of the Year, dei titoli che più li ha sorpresi, di quelli che più li hanno delusi e, infine, di quale dei tanti grandi titoli in arrivo nel 2024 si stanno aspettando come maggiore interesse. Ora la smettiamo di tediarvi con i convenevoli e vi lasciamo nelle capaci mani della nostra redazione, buona lettura!
 

Il 2023 di DannyK

Quest'anno ci ha regalato tantissimi titoli di qualità, così tanti che alcuni devo ancora iniziarli e sono sicuro me li porterò avanti per buona parte del 2024. Le sorprese sono state molte più delle delusioni, come testimonia il fatto che alcune IP importanti non abbiano portato a casa premi, nonostante siano sicuramente giochi di altissimo livello. Probabilmente da qui in avanti l'industria videoludica dovrà ripensarsi, per cercare di non accartocciarsi sulle innumerevoli contraddizioni emerse quest'anno, ciò però non toglie il fatto che, da videogiocatore, mi è stato dato tanto di cui gioire e più avanti leggerete nello specifico. 

Delusione del 2023: Redfall

DannyK Redfall


Sorpresa del 2023: Lies of P

DannyK Lies of P


Dal nulla, anzi dalla Corea del Sud, arriva un vero soulslike (come forse avrebbe voluto fare Hexworks) che nel suo essere certamente derivativo riesce a portare ai massimi livelli tutto ciò che vuole un amante del genere, senza perdersi in fronzoli e senza rischiare. Molto affascinante che la storia alla base di tutto sia una classica fiaba rivisitata in chiave gotica/steampunk, restiamo tutti in trepidante attesa di vedere cosa Neowiz sarà in grado di fare con lo sconfinato mondo de Il Mago di Oz.

Più Atteso del 2024: Elden Ring Shadow of the Erdtree

Elden Ring Shadow of the Erdtree


Si, probabilmente attendere un DLC come fosse un nuovo titolo potrebbe sembrare strano, se solo non stessimo parlando di From Software e del fatto che questa più che un'espansione sarà a tutti gli effetti un'esperienza completamente nuova dell'intero gioco, oltre ovviamente a regalarci aree ad oggi inesplorate e nuove sfide da affrontare. Uscirà tanto altro nell'anno in corso ed ovviamente non posso non pensare anche ad Hellblade Senua's Sacrifice 2, ma il primo interesse in ordine temporale non può che essere l'opera di Miyazaki.

TOP 5

 

Il 2023 di Marcello Ribuffo

Che anno signori. Mai come nel 2023 si sono viste le contraddizioni di un mercato che sembra pronto a saltare in aria da un momento all'altro, ma che trova il tempo di sfornare perle una dopo l'altra. Non dobbiamo dimenticarci infatti che il 2023 è stato anche l'anno dei numerosi licenziamenti, di studi chiusi e di progetti falliti (vi ricordate Google Stadia?), cosa che indica uno stato di salute dei team di sviluppo e dei publisher abbastanza claudicante. Basta poco per commettere un errore, con il pubblico che si configura come una fragorosa Spada di Damocle. Ma parliamo anche di videogiochi, visto che ne abbiamo visti di straordinari.

Delusione del 2023: Starfield/Forza Motorsport

 
Partiamo subito col botto. Da appassionato di fantascienza ma anche di hard sci-fi, Starfield aveva assunto il ruolo di GOTY già alla sua presentazione. Ma purtroppo, esiste quel piccolo dettaglio che i videogiochi, vanno giocati. L'ultimo lavoro made in Bethesda, la prima nuova IP dopo decenni, è stato un colpo al cuore. Durante la scrittura della recensione ero dispiaciuto nello scrivere tutte le critiche a un sistema di narrazione vetusto e un magia che non è riuscita mai a emergere davvero.
Forza Motorsport vive dello stesso entusiasmo ma spento come una candela lanciata nello spazio. Il sistema di progressione semplicemente non funziona e nonostante un buon sistema di guida, non ho sentito la voglia di proseguire oltre le ore necessarie per completare la sua recensione. L'unica voglia che mi ha fatto venire è quella di vedere Gran Turismo 7 su PC.

Sorpresa del 2023: Hi-FI Rush

Marcello sorpresa
 
Esistono storie che per fortuna esistono. Con questa semicitazione accolgo una delle vere perle del 2023, un titolo uscito dal nulla e con probabilmente un budget di 10€ per il marketing. Complice l'arrivo su Xbox Game Pass (Dio lo benedica), Hi-FI Rush mi ha letteralmente conquistato, catturato con i suoi ritmi e comicità e un comparto artistico davvero ammaliante. Alcune delle sue boss fight mi sono rimaste impresse ma è tutto il mood a coinvolgere come una calda coperta. Potrebbe diventare lo Scrubs dei videogiochi.
Aggiungo una nota su Redfall: non mi ha sorpreso, purtroppo.

Più atteso del 2024: Final Fantasy XVI PC/Senua's Saga: Hellblade II


Arriviamo ai pensieri per il 2024, che iniziano con un titolo del 2023. Non vedo l'ora di mettere mano su uno dei videogiochi più controversi degli ultimi anni: Final Fantasy XVI. Il suo arrivo su PC mi permetterà finalmente di studiarlo e capire come mai la gente si sia indignata così tanto, partendo dal presupposto che non essendo un RPG allora non è Final Fantasy. Io non la penso così e spero proprio di poterlo recensire anche perché, bisogna valutare un'opera per quella che è, non per quello che vorremmo che fosse. 
E poi, Hellblade II. Il primo capitolo dovrebbe essere portato nelle scuole e nelle università, un'opera capace di superare i confini degli altri media e mostrare cose che normalmente ai nostri occhi rimangono celate. Mi aspetto molto da questo capitolo, sperando di poterlo infilare tra i GOTY 2024.
 

Top 5 del 2023

Ecco infine la mia Top 5 del 2023. Mancano alcuni pezzi grossi ma soldi e tempo quelli sono. 
  

Il 2023 di Mistral

Il mio 2023 è stato un anno segnato da tanti (direi troppi) cambiamenti, tra lavoro, lingua e abitudini. Come ogni anno ho cercato (e fallito) di recuperare la mia pila di giochi comprati negli anni e mai provati, ma c’è anche stato il tempo di testare qualche novità, specialmente per il Nintendo Switch!
 

Delusione del 2023: Fire Emblem Engage

Fire Emblem Engage

Partiamo dalla più grande delusione, talmente forte che avevo cercato di rimuoverne il ricordo e stentavo a credere che il titolo fosse uscito solamente quest'anno. Parlo di Fire Emblem Engage, un gioiellino dal punto di vista del gameplay, un’aberrazione dal punto di vista di storia, personaggi e character design. Brutto, dimenticabile e soprattutto con una storia così banale che quella del mobile Fire Emblem Heroes vi sembrerà un capolavoro. Dopo Three Houses la mia attesa per i Fire Emblem era alle stelle, adesso temo solo per il futuro della serie. Potete leggere qui la nostra recensione.

Sorpresa del 2023: Dredge

Dredge

Inaspettato e travolgente è stato per me Dredge, un titolo indie che tenevo d’occhio dall’uscita, ma che solo a fine novembre sono riuscita a giocare (e completare). Un’avventura di pesca tra rilassanti isolette e aberrazioni lovecraftiane non poteva che intrigarmi, ma devo ammettere non mi aspettavo che sarebbe riuscita a incantarmi a tal punto. Con un gameplay semplice, efficace e una dose di ansia "giusta" (sempre nei limiti del mio debole cuore), questo gioco catturerà il vostro interesse per i vari misteri e le creature temibile che infestano le acque dei vari arcipelaghi. Dai tempi di Zelda Windwaker per Gamecube non mi divertivo così tanto a salpare per l’avventura e a dragare tesori sommersi!

Più Atteso del 2024: Apollo Justice e Princess Peach Showtime


Al momento il titolo di cui sento la più grande mancanza è un nuovo Pokémon che rimpiazzi la triste esperienza di Scarlatto e Violetto. Vorrei veramente un nuovo Pokémon Leggende, avendo passato più di 150 ore a completare il pokédex antico, lo considero una delle migliori esperienze di collezionismo degli ultimi anni. Ma visto che Nintendo ancora non ha annunciato nulla, ho due titoli che attendo di più nel 2024. Il primo è Apollo Justice: Ace Attorney Trilogy, perché le avventure di Phoenix Wright e dei suoi folli compagni sono semplicemente imperdibili e finalmente i fan potranno avere tutti gli otto capitoli finora usciti in Europa, fino a questo momento esclusivi per 3DS. Il secondo titolo, invece, mi riporta all’estate dove mio papà mi comprò Super Princess Peach e con mia sorella lo completammo all’100%. Si tratta del nuovo Princess Peach Showtime, un titolo che promette di essere appariscente, innovativo e divertente!
 

TOP 5

E come ogni volta che si fanno le notizie di giochi dell’anno, mi accorgo di aver schivato abilmente quasi tutti i giochi mainstream, famosi e per cui valeva la pena possedere una console o un PC quest'anno. La mia Top 5 non contiene quindi i classici Goty (che tra Baldur’s Gate, Zelda e Alan Wake, che considero insuperabili), ma la lista di giochi che effettivamente ho potuto terminare e che mi hanno lasciato dentro qualcosa.
 

Il 2023 di PokéNew

Il 2023 è stato un anno straordinario per noi videogiocatori, ma per quanto assurdo possa sembrare, per me quest'anno che si appresta a concludersi è stato soprattutto un anno di recuperi. E non sto affatto scherzando. Infatti da quest'anno sono finalmente riuscito ad entrare in possesso di una PlayStation 5, dopo più di 10 anni di sole console Nintendo, per cui di titoli da recuperare ne ho avuti e ne ho tutt'ora ancora a bizzeffe. Ovviamente però mi sono concesso anche un discreto numero di nuovi titoli usciti nel 2023 di cui vi parlerò nel corso di quest'articolo.
 

Delusione del 2023: The Lord of the Rings: Gollum

Gollum

Cominciamo subito con la mia delusione del 2023, Lord of the Rings: Gollum. Uno dei peggiori giochi dell'anno ed il peggiore in assoluto tra quelli che sono riuscito a giocare quest'anno. Già fin dai trailer si notava che c'era qualcosa che non andava nel titolo, ma ho sperato fino all'ultimo che potesse farmi ricredere. Invece purtroppo si è rivelato persino peggio del previsto e dispiace che una compagnia come Daedalic Entertainment abbia dovuto pagare dazio a causa di scelte scellerate da parte dei piani alti e di Embracer Group che hanno deciso di affidare un titolo del genere nelle mani di uno studio da sempre focalizzato nelle avventure grafiche, sancendo tristemente di fatto la fine di Deadalic Entertainment come software house. Un gran peccato a mio modesto parere considerando l'indiscutibile talento dello studio nel proprio genere di riferimento.
 

Sorpresa del 2023: Advance Wars: 1+2 Re-Boot Camp

Advance Wars: 1+2 Re-Boot Camp

Per quanto riguarda la sorpresa del 2023 invece, ho scelto Advance Wars: 1+2 Re-Boot Camp. Da fan della serie Fire Emblem sono sempre stato incuriosito da questa serie, ma non ho mai trovato l'occasione per poterla recuperare, per cui questo remake ha rappresentato un ottima occasione per poter finalmente recuperare i primi 2 capitoli. Quel che più mi ha sorpreso del titolo in questione è l'ampia possibilità di approccio e di scelte in battaglia. Difatti ogni missione può essere approcciata in maniera diversa, in base alle preferenze del giocatore e questo è un elemento decisamente apprezzabile in uno strategico a turni. Insomma per gli amanti come me degli strategici a turni è un esperienza imprescindibile e mi auguro vivamente che Nintendo sia già a lavoro su un nuovo capitolo o una raccolta comprendente il terzo e il quarto capitolo.
 

Più Atteso del 2024: Paper Mario e il Portale Millennario/Metaphor Re:Fantazio/ Final Fantasy VII: Rebirth

pokenew attesi

Dando uno sguardo invece a ciò che ci attende nel 2024 ci sono almeno tre titoli che hanno attirato in particolar modo la mia attenzione. Il primo titolo è Paper Mario e il Portale Millennario, ritenuto all'unanimità come il miglior capitolo della saga Paper Mario, parere che condivido anch'io e non vedo l'ora di potermi immergere nuovamente in quello che ritengo un piccolo capolavoro. C'è poi Metaphor Re:Fantazio, la nuova IP di Atlus già in sviluppo da diversi anni. Questa volta la software house giapponese ha deciso di puntare sul fantasy, distaccandosi di molto da Shin Megami Tensei e Persona. Da amante dei fantasy quindi non posso non esserne incuriosito ovviamente e attendo con impazienza di saperne la data di uscita. Parlando di fantasy è impossibile non citare Final Fantasy VII: Rebirth, secondo titolo del progetto Remake di Final Fantasy VII, che dopo il finale di Final Fantasy VII: Remake sembrerebbe volersi discostare ulteriormente dall'originale. Ovviamente come voi non so ancora se questo sarà un bene o un male, ma di sicuro la mia curiosità è altissima ed è innegabile che sembra essere un titolo di assoluta qualità, per cui voglio riporre fiducia in Square Enix.
 

TOP 5 del 2023

Ed infine siamo giunti al momento topico, la mia Top 5 dei titoli del 2023. Come ho già scritto in apertura non ho giocato troppi giochi usciti nel corso dell'anno, dal momento che mi sono dedicato ai recuperi, però qualche titolo anche di un certo peso del 2023 me lo sono concesso.

 

Il 2023 di Klarth Curtiss

Il mio 2023 dal punto di vista videoludico è stato probabilmente più striminzito di quello che doveva essere, perché nonostante abbia giocato molti titoli e scoperto diverse piccole perle sento di averne lasciati indietro altrettanti (ahimé, questo è il brutto di essere adulti), ma mi dirigo in questo 2024 generalmente soddisfatto di quello che ho visto e sapendo di lasciarmi alle spalle un 2023 davvero ricco di giochi validi e che in generale è stata una vittoria per noi videogiocatori, però per quanto riguarda me nello specifico beh...

Delusione del 2023: Final Fantasy XVI/Lords of the Fallen

 
Sarebbe bello parlare bene di tutto ma reputo giusto levarsi subito il dente dolente per poi passare a cose più piacevoli, Final Fantasy XVI è un gioco che ancora adesso, sei mesi dopo averlo concluso, reputo un titolo fatto a metà, con una parte narrativa solida, un roster di personaggi carismatici e ben curati ed una colonna sonora strepitosa (giustamente vincitrice della sua categoria ai TGA) affiancati purtroppo da una struttura ludica davverno scarna, fatta di un combat system al limite del banale e ripetitivo, una componente esplorativa che non sa ricompensare il giocatore ed una progressione del personaggio insoddisfacente ed inutile in modi che non credo di aver mai visto, insomma un ottimo lavoro da parte del buon Yoshi-P ed un po' meno da tutto il resto del team proposto ad un clamoroso prezzo di 80€ che è stato per me il chiodo sulla bara; per quanto riguarda invece Lords of the Fallen tutt'oggi non riesco a spiegarmi questo scivolone fatto di performance tecniche oscene, una difficoltà totalmente artificiale e svariate mancanze di gameplay da un team che ha avuto 9 anni di titoli a cui ispirarsi e soprattutto proposto in un anno in cui sono uscite ben tre alternative decisamente superiori.
 

Sorpresa del 2023: Bayonetta Origin - Cereza and the Lost Demon

Bayonetta si fa piccola con una nuova veste grafica per un nuovo titolo decisamente convincente
 
Lo stylish hack'n'slash è un genere che regala sempre grandissime soddisfazioni ed in tal senso non credo di aver mai nascosto di essere decisamente più fan della strega di Umbra piuttosto che del cacciatore di demoni, potete dunque capire quanto, dopo due capitoli eccezionali, mi sia sentito davvero preso in giro a giocare il terzo capitolo di Bayonetta, che fra performance tecniche al limite del ridicolo (grazie Nintendo per aver acquisito un franchise che ovunque doveva stare fuorché su Switch) ed una trama che non solo faceva acqua da tutte le parti ma non considerava minimamente i fatti del finale del secondo avessi decisamente più di un dubbio all'annuncio di un nuovo capitolo della serie (uno spin-off tra l'altro), ma dopo averlo recuperato con gravoso ritardo posso dire che per fortuna si trattava di paure infondate, Bayonetta Origin: Cereza and the Lost Demon non è solo uno dei migliori capitoli della serie, ma probabilmente anche una delle migliori esclusive della grande N del 2023, che riesce a reinventarsi con una formula di metroidvania 3D condito da un'estetica da libro di fiabe davvero adorabile ed azzeccata per presentare la storia mai narrata dell'infanzia della nostra piccola streghetta, inoltre il suo essere il prequel alla trilogia principale lo rende un punto di partenza perfetto per chiunque non abbia mai toccato la serie, un'acquisto davvero consigliato!
 

Più atteso del 2024: Gex Trilogy/Another Crab's Treasure


Sono un videogiocatore cresciuto negli anni '90 e se c'é una cosa che di quel tempo mi è rimasta è sicuramente l'amore indissolubile per il genere platform (specialmente in 3D), difatti durante la serata dei Game Awards potevate probabilmente trovarmi di fronte al livestream munito di nasone rosso e parrucca colorata ancora in speranzosa attesa di un nuovo capitolo di Spyro, ci sono però tanti altri franchise platform che dopo l'era PS1/PS2 non hanno più visto un nuovo capitolo ed è una cosa che ho sempre accettato con un po' di malinconia, capite quindi che all'annuncio della Trilogia di Gex abbia decisamente fatto più di un salto mortale, veder ritornare uno dei personaggi più carismatici ed iconici dell'era Playstation 1 non era decisamente sulla mia bingo card del 2024 e per quanto purtroppo si tratterà di semplici porting e non remastered in HD non vedo comunque l'ora di completarli al 100% per l'ennesima volta; d'altro canto io sono anche un amante dei gdr, in particolare dei soulslike e so bene che il genere si presta ad essere sempre cupo, tetro e con una sorta di aura di sacralità, tutte cose che sono andate a farsi benedire in fondo al mare quando il team di Aggro Crab ha annunciato il folle Another Crab's Treasure, chi mi conosce sa che la componente "meme" è una costante immancabile della mia vita, dunque vedere un titolo difficile come il soulslike riproposto in salsa "granchiesca" con questo art style coloratissimo e creato da uno dei team che ha realizzato uno dei roguelike (altro genere che amo) più divertenti degli ultimi anni mi fa solo che ben sperare per la sua riuscita ed al tempo stesso attenderla con ansia.
 

Top 5 del 2023

Si arriva dunque al nocciolo dell'articolo e ciò che sicuramente tutti stavate aspettando, quali sono stati dunque i miei titoli preferiti di questo 2023?
 
Ebbene si signori, come avete visto nessuno di noi della redazione vi svelerà il suo GOTY in questa sede e pertanto se vorrete saperli dovrete aspettare la notizia dedicata, ma per chi invece sente quel prurito di sapere le cose in anticipo vi aspettiamo in live stasera per darvi la risposta che cercate ;)

Il 2023 di Revil-Rosa

Quest'anno è stato... non lo so mica come sia stato. Travolto da un evento dopo l'altro, sono andato avanti un po' con il pilota automatico e un po' cercando di organizzare il futuro e in tutto questo non mi sembra di essermi goduto il presente. I giochi sono stati un piacevole intermezzo tra una pressione e l'altra, ma guardando indietro mi accorgo di non aver giocato molte novità. Il mio proposito per il 2024 è essere un po' più presente e meno in balia degli eventi, ma per come stanno andando le cose temo proprio che questo sarà più vero nel 2025. Oh be, tiriamo le somme e vediamo come è andato questo 2023.

Delusione del 2023: Forspoken


L'avventura di Frey Holland, la city-lifer americana smarrita in un freddo mondo fantasy, non partiva dalle migliori premesse tra downgrade grafici, espressioni facciali discutibili e, soprattutto, personaggi e storia che sia critica che pubblico non sembravano aver gradito particolarmente. Personalmente non vedevo l'ora di provare l'arsenale magico di Frey e l'idea di avere una protagonista così atipica per Square-Enix mi incuriosiva più di quanto le critiche non mi demotivassero. Aver completato Forspoken al 100% è la testimonianza di come mi abbia effettivamente preso, ma a deludermi non è stato ciò che mi ha lasciato quanto l'apparente svogliatezza generale.
Frey fa il suo dovere come protagonista e la sua relazione con le 'malvage' Tanta, tra frecciatine velate e apparenti deliri, vale da sola il prezzo del biglietto. L'antagonista di Forspoken è ciò che rende spaventose le malattie degenerative come l'alzheimer, quel qualcosa che rende l'espressione "sei l'ombra di te stesso" dolorosamente calzante, ma questo non viene sbandierato ai quattro venti, anzi, viene posto con una eleganza tale da passare quasi in secondo piano. Un dettaglio inaspettato da una produzione così grande. Quello che mi ha davvero deluso è che il gioco alterna attenzioni incredibili a grosse mancanze. Scivolate così difficilmente si perdonano ad un titolo grande come questo: l'avventura di Frey poteva dare molto di più, ma ha finito per perdersi in un mare di scarsa attenzione dove passaggi importanti vengono delegati a testi opzionali mentre inutili chiacchiere riempono le conversazioni principali. Non ho ancora giocato il DLC, ma dubito mi farà cambiare idea.


Sorpresa del 2023: Live a Live

Live a Live


La mia passione per i Jrpg non è un segreto e che siano novità dell'ultima ora con il graficone o vecchi titoli riproposti in arcaica pixel-art per me non fa particolare differenza. Live a Live mi incuriosiva perché non ne avevo mai sentito parlare prima del suo debutto su Nintendo Switch e le premesse mi parevano interessanti. Dopo un inizio che mi ha lasciato perplesso, data la brevità e semplicità di alcune storie, proseguendo le avventure di Live a Live ho scoperto uno stile che mi ha preso molto più di tanti altri colleghi più quotati, ritrovandomi ad averlo finito (quasi) al 100% senza accorgermene. La semplicità è la forza del gioco e la varietà di situazioni le rende sempre interessanti, se a questo aggiungiamo le buone tempistiche viene fuori un titolo inaspettatamente piacevole nonostante l'età, un'avventura trasversale che trasporta - letteralmente - nel passato, presente e futuro con storie e dinamiche allo stesso tempo vecchio stile ma attuali. Un mix atipico e inaspettatamente funzionale ed elegante che mai mi sarei aspettato da un gioco del genere, cosa che gli ha valso un posto speciale in quest'anno complicato.

Più atteso del 2024: Eiyuden Chronicles: Hundred Heroes/Final Fantasy VII Rebirth/Metaphor Re:Fantazio


Curioso come uno dei giochi più attesi per il 2024 sia lo stesso del 2023, ma ora Final Fantasy VII Rebirth è una realtà più consolidata con una data ben fissata sul calendario e una schiera di trailer che lasciano inendere come i lavori siano prossimi alla conclusione. Non vedo l'ora di proseguire la versione 2.0 di Final Fantasy VII anche perché l'anteprima mi ha dato una base solida per cui ho fiducia che il titolo non mi deluderà. Discorso diverso invece per Eiyuden Chornicles: Hundred Heroes: sulla carta avere un erede spirituale di Suikoden mi piace da matti, ma davvero una storia così corale riuscirà a prendermi quanto i due capitoli delle 108 stelle? Vedremo, lo spin-off Rising intanto mi ha effettivamente messo voglia di saperne di più su mondo e personaggi, ma per sapere se le premesse incontreranno le aspettative dovrò aspettare... e non vedo l'ora di stilosi combattimenti a turni. A proposito di combattimenti turni stilosi, come non citare la nuova proposta Atlus che tenta la fortuna nel fantasy con Metaphor Re:Fantazio. Quello che si è visto un po' mi piace e un po' no, ma di certo lo terrò d'occhio.

Top 5 del 2023

Non ho giocato così tante novità del 2023 perciò la mia Top 5 potrebbe essere in parte traviata da questo, ma i miei cinque titoli dell'anno mi hanno lasciato qualcosa e spero vivamente di poter tornare qui l'anno prossimo e poter dire lo stesso perché per me è ciò che conta davvero.
 

Cosa ne pensate delle impressioni dello staff di GamerClick.it? Fateci sapere con un commento le vostre impressioni sul 2023 e le vostre speranze per il 2024, ma soprattutto unitevi a noi per la Live su Twitch di sta sera per scoprire i veri goty per lo staff di GamerClick.it!

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