Nel 1989 faceva il suo debutto una serie nata dalla mente e dalla penna del celebre geologo fumettista italiano Leo Ortolani: Rat-Man. Le avventure del piccolo super eroe italiano prendevano apertamente in giro i supereroi americani tra stereotipi, citazioni e una certa dose di poesia sapientemente nascosta sotto battute da osteria. Nel mezzo della magia che ha permesso a Rat-Man di diventare una icona nel fumetto italiano, fa pensare molto il fatto che la tematica principale della serie fosse il "declino mediatico dei superoi", spesso accostato alla - già all'epoca - crescente popolarità dei manga. Manga a parte, la percezione che i supereroi dei fumetti fossero una nicchia non era presente solo in Italia: il concept su cui si basava la celebre sit-com Big Bang Theory vedeva i nerd, con tutte le loro passioni da sfigati, approcciarsi alla bella Penny che, come buona parte delle persone non-nerd, di quel mondo non sapeva proprio nulla. Il boom del multiverso cinematografico Marvel ha riportato in auge gli eroi in calzamaglia, ma la ciclicità della storia fa sorridere perché ora si è tornati a parlare di una decadenza degli eroi, sia lato fumetto che nel piccolo e grande schermo.
 
Marvel's Spider-Man 2 Recensione

In tutto questo vai e vieni di mode, sono pochi gli eroi che sono sempre riusciti a tenere alta la propria bandiera, diventando icone immortali e portavoce di un genere, quello supereroistico, che tra alti e bassi è sempre rimasto nel cuore dei fan e nell'immaginario comune. Se l'uomo immagine della DC era Superman, affiancato dal più sfaccettato Batman, per la Marvel il re è sempre stato indiscutibilmente uno, nonostante sia rimasto assente dall'universo cinematografico della casa per molto tempo: Spider-Man! Spider-man è proprietà di Sony e questo deve aver pesato sul perché sia rimasto fuori dal citato universo per anni, ma d'altra parte è anche il motivo per cui di videogiochi e film a lui dedicati nel tempo se ne sono visti molti e, cosa più importante, con una qualità generale tra il buono e l'ottimo. Lato cinematografico non si possono non citare gli acclamatissimi Homecoming, Into the Spiderverse e Across the Spiderverse mentre su Playstation 2 e Playstation 3 svolazzare per i grattacieli di New York è stato un vero piacere, anche se non indimenticabile.

Il Marvel's Spider-Man di Insomniac Games, casa ben nota per i Ratchet & Clank, ha stupito tutti portando il meglio delle precedenti esperienze del Ragno con in più una cura a limite del maniacale. Ora, proprio per questo, l'hype per la nuova avventura di Spider-Man è molto alta e si è già tradotta in uno dei migliori lanci di sempre, ma... a noi Marvel's Spider-Man 2 è piaciuto? La risposta breve è sì, quella lunga ve la riportiamo qui sotto.

Cosa c'è di meglio che uscire di casa e incontrare il vostro amichevole Uomo Ragno di quartiere preferito? Semplice, incontrarne due!

Sulla figura di Spider-Man, dentro e fuori dai fumetti, ci sarebbe da parlare per una vita e, come da sempre accade nei comics americani, le avventure dell'eroe hanno puntato i riflettori su Peter Parker in una infinità di modi diversi. Tra universi paralleli e alternativi, tra twist modaioli, grandi classici e trovate geniali è innegabile che la figura dell'Uomo Ragno sia stata sviscerata, approfondita e stravolta innumerevoli volte in un iter di innovazione fin troppo familiare ai fan dei supereroi americani.
 
Marvel's Spider-Man 2 Recensione

Trovare il proprio beniamino in un contesto nuovo ma ben conosciuto, circondato da amici e nemici noti, ma diversi non è una novità per i veterani, così come non lo è scoprire che sotto la maschera del celebre supereroe vi sia un altro personaggio. Come tutti i passaggi di testimone, il cambio da Peter Parker a Miles Morales può non essere piaciuto a tutti, ma è stato uno sbocco narrativo che ha permesso allo sfigato-ma-geniale Peter di abbandonare una volta per tutte la sua figura di ragazzino e passare a quella di mentore, mantenendo il suo stile goffo e permettendo al personaggio di brillare di una nuova luce. In tutto questo entra in gioco un nuovo giovane dai problemi e interessi più attuali e con una grande eredità, in aggiunta alla grande responsabilità, a cui far fronte: essere Spider-Man in un mondo che già conosce Spider-Man.

Marvel's Spider-Man 2 si colloca proprio dopo la fine del midquel che ha accompagnato il lancio di Playstation 5, capitolo che stupiva più per storia e features della nuova console che non per effettive novità di gameplay. Ad essere sinceri, la base dei giochi di Spider-Man è fondamentalmente la stessa da Playstation 2 eppure Marvel's Spider-Man di Insomniac Games su Playstation 4 è riuscito a conquistare i fan più di ogni altro titolo precedente grazie alla già citata cura per i dettagli e ad un gameplay che ha preso il meglio di tutte le esperienze precedenti.
 
Marvel's Spider-Man 2 Recensione

Innovare su una base così funzionale e caratteristica è un'impresa davvero difficile, impresa a cui però Insomiac Games è in un certo senso abituata vista l'esperienza maturata nella serie Ratchet & Clank. I giochi del Lombax hanno una base pressoché identica tra loro dove una storia coinvolgente veicola il grosso del divertimento che viene svecchiato dall'introduzione di nuove armi, da una maggiore cura per i dettagli e da un buon bilanciamento. L'unione di questi elementi rendono l'esperienza di gioco estremamente efficace pur rimanendo quasi ancorati al proprio stile. In Marvel's Spider-Man 2 accade la stessa cosa, ma l'aggiunta di una narrazione piuttosto atipica data dall'alternanza dei due protagonisti rende l'esperienza decisamente più interessante... senza nulla togliere a Ratchet, eh!
 
I due protagonisti vivono la propria vita bilanciando con non poca fatica i loro impegni quotidiani e i doveri dettati dalla maschera. Vedere che Miles può contare su Peter e viceversa dona una grande profondità ad entrambi, anche perché viene posta grande attenzione ai risvolti sia come Spider-Man che come Peter o Miles, i quali si fanno forza a vicenda sia nelle ardue battaglie che nelle spinose situazioni del quotidiano. Gli intrecci tra i due eroi sono così naturali e ben posti che riescono a rendere più interessanti le vicende senza dare l'impressione di interrompere qualcosa da una parte o dall'altra.
 
Marvel's Spider-Man 2 recensione

Una volta superate le prime ore di gioco, le quali in un certo senso più guidate dalle missioni e non invogliano molto all'esplorazione, si ha la possibilità di alternare liberamente l'utilizzo dei due protagonisti ed è incredibile la tranquillità con la quale si sente il desiderio di passare all'altro. Premesso che la maggior parte degli eventi possono essere giocati senza alcuna particolare differenza impersonando Peter o Miles, ci sono diverse missioni speciali esclusive per uno o l'altro eroe così come si hanno dei collezionabili che possono venire recuperati solo da uno dei due protagonisti. Niente paura comunque, trovare un elemento esclusivo di un personaggio con l'altro non ne preclude la raccolta, semplicemente verrà passato il testimone prima dell'inizio dell'evento.

Lato gameplay, come già detto, Marvel's Spider-Man 2 non si discosta molto dai suoi predecessori e chi ha ben fresche le esperienze su Marvel's Spider-Man e Marvel's Spider-Man: Miles Morales potrebbero soffrire, per così dire, di un certo effetto Assassin's Creed ovvero quella forte sensazione di già visto mista ad una poca innovazione che portano il giocatore ad una noia prematura nei confronti del titolo, ignorando magari il bellissimo mondo in cui è immerso. A chi è apparso monotono il gameplay dei precedenti Spider-Man difficilmente troverà in questo capitolo motivo di ricredersi, ma a loro suggeriamo di aumentare il livello di difficoltà per trovarsi ad affrontare una sfida sufficientemente elevata da far dimenticare le similitudini con i predecessori e far concentrare piuttosto su ciò che accade a schermo, sfruttando magari le nuove utili abilità e features introdotte.
 
Marvel's Spider-Man 2 recensione

Se il battle system, nel bene e nel male, farà sentire a casa chi ha già indossato il costume di Spider-Man di recente, lo stesso si può dire dell'esplorazione anche se qui troviamo una semplice e fantastica aggiunta che, da sola, rivoluziona gli spostamenti per New York: la tuta alare. Oscillare per le strade della ricca e variegata Grande Mela resta il principale metodo di spostamento di Spider-Man ma in questo secondo capitolo è possibile planare con la tuta alare per capitalizzare sul momento raccolto da una oscillazione particolarmente riuscita, muovendosi con grande velocità ed eleganza per i grattacieli e gli alberi della città. A rendere la tuta alare ancora più preziosa e divertente troviamo diverse correnti e sbuffi che possono essere cavalcati per spostarsi ancora più velocemente o per raggiungere altezze maggiori.

La sensazione che si prova mentre i due Spider-Man sfrecciano per le strade in questo nuovo capitolo è quella di avere New York tra le mani e, tra un evento inaspettato e un collezionabile da raccogliere, ci si trova ad apprezzarne tanto i panorami dai palazzi più alti quanto i più nascosti incroci arricchiti da citazioni, murales e tanto altro ancora. Una delle più vive New York mai viste nei videogiochi non è che il teatro di una entusiasmante avventura che urla Spider-Man da ogni lato... e non solo perché Miles e Peter si chiamano tra di loro Spider-Man. In Marvel's Spider-Man 2 tornano i caratteristi commenti e battutine che rendono esilaranti gli scontri sia quando si affrontano anonimi rapinatori che quando si combatte contro un super cattivo o fianco a fianco con un qualche altro eroe in una emozionante missione della storia.

GIUDIZIO FINALE

Nel 2021 Ratchet & Clank: Rift Apart è stato il gioco che ha fatto gridare wow agli utenti Playstation 5 in qualità di prima grande esclusiva della console. Oggi, nel 2023, sono usciti parecchi titoli che hanno permesso a Playstation 5 di flettere con orgoglio i propri muscoli, ma guardando Marvel's Spider-Man 2 è difficile non sorprendersi a sussurrare wow già durante la splendida introduzione con Sandman o durante una delle varie sessioni di esplorazione. Non è solo una questione di grafica e fluidità né di gameplay, musiche particolarmente evocative o storia. La forza del gioco risiede nella sua armonia e nei suoi ritmi, dalla regia con i suoi tempi ben scanditi all'ottimo doppiaggio italiano. Marvel's Spider-Man 2 è una questione di somma delle parti che nel loro insieme superano il valore dei singoli elementi e rendono l'ultima fatica di Insomniac Games un capolavoro imprescindibile che ogni possessore di Playstation 5 ha il dovere morale di giocare.

Gioco testato su Playstation 5.