PC: Linux e Windows
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Anche il prequel come il primo LIS, ho trovato molto bella la descrizione dell'inizio dell'amicizia tra Chloe e Max (che poi ritroveremo dopo anni in LIS). Non voglio inavvertitamente fare spoiler, per chi non ha giocato LIS. in questo capitolo racconta dell'amicizia nata tra Chloe e Rachel nei giorni del liceo, al quale poi verrà allacciata la storia a LIS. Anche questo capitolo ti tiene incollato, con susseguirsi di colpi da scena riguardanti1 [
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Platform - Tie in - Collezionismo
La versione di cui parlerò sarà quell sviluppata per PC, le versioni a seconda del supporto per cui sono prodotte hanno delle importanti differenze a volte cambiando radicalmente il gioco.
Sviluppato da KnowWonder per PC e distribuito da EA nel 2002, secondo capitolo e adattamento dell'omonimo film e basato sull'omonimo libro, sequel della "Pietra Filosofale" e prequel del 3° titolo "il prigioniero di Azkaban".1 [ continua a leggere]
La versione di cui parlerò sarà quell sviluppata per PC, le versioni a seconda del supporto per cui sono prodotte hanno delle importanti differenze a volte cambiando radicalmente il gioco.
Sviluppato da KnowWonder per PC e distribuito da EA nel 2002, secondo capitolo e adattamento dell'omonimo film e basato sull'omonimo libro, sequel della "Pietra Filosofale" e prequel del 3° titolo "il prigioniero di Azkaban".1 [ continua a leggere]
Assassin's Creed Origins
7.0/10
Recensione di Andrea_rx-78-2
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Assassin's Creed Origins ha diviso la community, c'è chi era abituato al classico combat system con possibilità di parare con la spada, con le lame celate o qualsiasi altra arma bianca che non fosse stile ascia, utilizzare l'occhio dell'aquila per cercare il bersaglio o individuare eventuali ostacoli; fare uccisioni stealth dai cespugli o utilizzando dardi o l'arco per il terzo capitolo ed eventualmente utilizzare la pistola quando la situazione1 [
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The Song of Saya
9.5/10
Recensione di Nicola Scarfaldi Cancello
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Provo timore a parlare di "Saya no uta", perché sento che ogni tentativo di descriverla possa banalizzarla, come se non esistessero termini concreti capaci di descrivere bene ciò che è astratto.
Per chi ha studiato linguistica, sa che questo è un "problema" annoso del linguaggio: esso è sempre una convenzione, una serie di etichette e di paletti che diamo a un gradiente di suoni e concetti informi, non importa su quale piano di articolazione c1 [ continua a leggere]
Per chi ha studiato linguistica, sa che questo è un "problema" annoso del linguaggio: esso è sempre una convenzione, una serie di etichette e di paletti che diamo a un gradiente di suoni e concetti informi, non importa su quale piano di articolazione c1 [ continua a leggere]
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