Durante un'intervista tenuta sul blog di Leo Edit con Norman Reedus, il noto attore americano ha rivelato un'informazione decisamente interessante per i videogiocatori: stando alle sue parole, la produzione di un nuovo Death Stranding è attualmente in corso.
Di seguito riportiamo una traduzione dell'intervista a Norman Reedus, attore che ha prestato il volto a Sam Porter Bridges, protagonista di Death Stranding. Stando alle parole dell'attore, non è chiaro se si faccia riferimento ad un secondo capitolo del gioco o se si parli di un nuovo titolo in collaborazione con Hideo Kojima con lui come protagonista, tuttavia non è la prima volta che si parla di un possibile Death Stranding 2.
Death Stranding è attualmente disponibile su Playstation 4, Pc e Playstation 5, se siete interessati vi invitiamo a leggere la nostra recensione sul gioco e sui romanzi ad esso dedicati.
Di seguito riportiamo una traduzione dell'intervista a Norman Reedus, attore che ha prestato il volto a Sam Porter Bridges, protagonista di Death Stranding. Stando alle parole dell'attore, non è chiaro se si faccia riferimento ad un secondo capitolo del gioco o se si parli di un nuovo titolo in collaborazione con Hideo Kojima con lui come protagonista, tuttavia non è la prima volta che si parla di un possibile Death Stranding 2.
Okay, quindi avevi il libro in corso, la stagione finale di The Walking Dead alle porte, gli spin-off e poi hai iniziato la registrazione di Death Stranding, il videogioco.
Reedus: Abbiamo appena iniziato il secondo.
Come è iniziato tutto?
Reedus: Guillermo Del Toro, la persona che mi ha portato verso il mio primo film, mi ha chiamato dicendomi "Hey, c'è un tipo di nome Hideo Kojima, ti chiamerà a breve, tu digli semplicemente di sì". Io ero tipo "Cosa vuol dire digli solo di sì?" e lui "Su smettila di fare il difficile, digli semplicemente di sì". Quando poi eravamo a San Diego, Hideo è arrivato insieme ad un grosso numero di persone da Tokyo e mi ha detto che stava lavorando ad un videogioco chiamato Silent Hill. Sono rimasto estasiato da quello che mi ha mostrato ed ero tipo "Sì, facciamolo". Non è affatto Mister Pacman, era tutto così realistico, così futuristico, così complicato e bello, ero super preso.
Ci sono voluti circa 2 o tre anni per finire tutte le riprese tra motion capture e tutto il resto. C'è stato davvero tanto lavoro. E alla fine il gioco è uscito, ha vinto un sacco di premi ed è stato enorme. Abbiamo appena iniziato la parte due di questo.
Reedus: Abbiamo appena iniziato il secondo.
Come è iniziato tutto?
Reedus: Guillermo Del Toro, la persona che mi ha portato verso il mio primo film, mi ha chiamato dicendomi "Hey, c'è un tipo di nome Hideo Kojima, ti chiamerà a breve, tu digli semplicemente di sì". Io ero tipo "Cosa vuol dire digli solo di sì?" e lui "Su smettila di fare il difficile, digli semplicemente di sì". Quando poi eravamo a San Diego, Hideo è arrivato insieme ad un grosso numero di persone da Tokyo e mi ha detto che stava lavorando ad un videogioco chiamato Silent Hill. Sono rimasto estasiato da quello che mi ha mostrato ed ero tipo "Sì, facciamolo". Non è affatto Mister Pacman, era tutto così realistico, così futuristico, così complicato e bello, ero super preso.
Ci sono voluti circa 2 o tre anni per finire tutte le riprese tra motion capture e tutto il resto. C'è stato davvero tanto lavoro. E alla fine il gioco è uscito, ha vinto un sacco di premi ed è stato enorme. Abbiamo appena iniziato la parte due di questo.
Death Stranding è attualmente disponibile su Playstation 4, Pc e Playstation 5, se siete interessati vi invitiamo a leggere la nostra recensione sul gioco e sui romanzi ad esso dedicati.
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