Akebi's Sailor Uniform
Una ragazzina di campagna, estroversa e ginnica, piena di entusiasmo e curiosità per la vita sta finalmente per realizzare il suo piccolo, grande sogno: andare alla stessa scuola media frequentata ai tempi dalla madre ed indossare la splendida divisa alla marinaretta tipica della scuola. E dato che alle elementari è stata sempre sola poiché, nella piccola scuola di paese era l’unica allieva e la maestra pensava solo a lei, vien da chiedersi come si rapporterà con le nuove compagne, dato che non ne ha mai avute. Il primo giorno di scuola dovrà vedersela con una quantità considerevole di scene imbarazzanti sia per la sua autopresentazione decisamente troppo strana, sia per il primo incontro con una ragazza di famiglia altolocata potenzialmente fallimentare e sia…. perché la marinaretta non si usa più, ma si usa solo il blazer. Inizia così il particolare anno scolastico di Akebi, in cui, invece di finire alla berlina come “La strana del gruppo”, incipit di una storia sul bullismo, finirà invece con il farsi amare e stimare da tutte le compagne. Certo questo anime è uno slice of life di una classe di ragazzine di prima media per cui non vi saranno chissà quali sfide e nemmeno chissà quale fan service o altro, ma la storia scorrerà via liscia e tranquilla. Il tutto, poi, in un mondo di sole donne ove l’ unico maschio sarà il padre di Akebi. Psicologicamente parlando, poi, la storia è davvero ben realizzata perché tutte le ragazze avranno la loro parte di scena e d’approfondimento psicologico. Akebi, poi, per la sua spontaneità, il suo sorriso e la sua simpatia sarà un personaggio davvero impossibile da non apprezzare. Il comparto grafico sarà ottimo, al pari della regia. Dieci e lode agli occhi di Akebi davvero ben realizzati e molto espressivi. Buone musiche e sigle. In conclusione è il classico anime che non cambia la vita, che elogia la spontaneità, la gioia di vivere, l‘essere se stesse e l’ingresso nell’adolescenza, ma almeno è rilassante. Voto 6,5.
Si può riassumere questa serie con una sola parola: noia.
La trama è noiosa: Akebi sogna di entrare nel liceo frequentato dalla madre da giovane e di indossare anche lei una divisa alla marinaretta. Riesce ad entrare nella scuola da lei tanto sognata, quando si accorge di un piccolissimo particolare, ovvero che sono parecchi anni ormai che in quella scuola non si usano più le divise alla marinaretta. Dramma esistenziale, anche la madre, che le ha cucito una divisa alla marinaretta, capisce di avere qualche neurone in vacanza, e che forse, e dico forse, era il caso di informarsi prima. A questo punto interviene la preside, che capisce che Akebi è una bambina molto speciale, e le dà il permesso di indossare la divisa che vuole.
Gran parte della trama girerà intorno al fatto che lei è una bambina speciale e indossa una divisa diversa da quelle delle compagne.
Sinceramente, non mi sono mai annoiato tanto e lo consiglierei esclusivamente a chi soffre d'insonnia.
La trama è noiosa: Akebi sogna di entrare nel liceo frequentato dalla madre da giovane e di indossare anche lei una divisa alla marinaretta. Riesce ad entrare nella scuola da lei tanto sognata, quando si accorge di un piccolissimo particolare, ovvero che sono parecchi anni ormai che in quella scuola non si usano più le divise alla marinaretta. Dramma esistenziale, anche la madre, che le ha cucito una divisa alla marinaretta, capisce di avere qualche neurone in vacanza, e che forse, e dico forse, era il caso di informarsi prima. A questo punto interviene la preside, che capisce che Akebi è una bambina molto speciale, e le dà il permesso di indossare la divisa che vuole.
Gran parte della trama girerà intorno al fatto che lei è una bambina speciale e indossa una divisa diversa da quelle delle compagne.
Sinceramente, non mi sono mai annoiato tanto e lo consiglierei esclusivamente a chi soffre d'insonnia.
L'anime parla della di una studentessa delle medie e racconta come il suo percorso scolastico sarà costellato di amicizie.Komichi è un personaggio solare e raggiante che con la sua luce riesce a mettere in risalto pure le terze parti.
Il suo tratto distintivo, oltre al suo bellissimo sorriso sempre stampato in volto, sono le sue graziosissime divise alla marinaretta (modello estivo ed invernale) che la rendono un personaggio unico nella serie.
Le animazioni di questo anime sono straordinarie, così come la grafica è strabiliante e i personaggi sono ben delineati. I personaggi secondari hanno infatti degli spezzoni a loro dedicati e questa è una delle note positive.
I brani utilizzati come colonna sonora, oltre ad andare a braccetto con le animazioni, sono pure uno spettacolo per l'ascoltatore e permettono di provare le emozioni richieste da ogni determinata scena.
Ho dato il massimo dei voti perché mi ha trasmesso emozioni positive dal primo episodio.
L'anime è uno slice of life quindi per gli amanti del genere può essere un invito a nozze; ma anche per il resto del pubblico può essere una buona occasione per immergersi in questo mondo, anche solo per questa volta.
Che dire questo anime colpisce già dal primo episodio e ne consiglio caldamente la visione.
Il suo tratto distintivo, oltre al suo bellissimo sorriso sempre stampato in volto, sono le sue graziosissime divise alla marinaretta (modello estivo ed invernale) che la rendono un personaggio unico nella serie.
Le animazioni di questo anime sono straordinarie, così come la grafica è strabiliante e i personaggi sono ben delineati. I personaggi secondari hanno infatti degli spezzoni a loro dedicati e questa è una delle note positive.
I brani utilizzati come colonna sonora, oltre ad andare a braccetto con le animazioni, sono pure uno spettacolo per l'ascoltatore e permettono di provare le emozioni richieste da ogni determinata scena.
Ho dato il massimo dei voti perché mi ha trasmesso emozioni positive dal primo episodio.
L'anime è uno slice of life quindi per gli amanti del genere può essere un invito a nozze; ma anche per il resto del pubblico può essere una buona occasione per immergersi in questo mondo, anche solo per questa volta.
Che dire questo anime colpisce già dal primo episodio e ne consiglio caldamente la visione.