Nato con il nome di Hidehiko Tezuka a Ikeda, cittadina giapponese della prefettura di Hokkaidō, dove la famiglia gestisce un'attività. Il piccolo, figlio unico, si diverte a giocare con il materiale disponibile. L'azienda, dopo essere stata da tempo in difficoltà finanziarie, fallisce, e il padre si adopera per trovare un nuovo impiego, riuscendo a gestire un supermercato a Ikeda.
Trascorre la sua infanzia nella città di Toyokoro. La sua abitazione si trova di fronte alla stazione nella più completa desolazione, con vicino unicamente un ufficio postale e un negozio di alimentari. La famiglia si trasferirsce a Sapporo quando frequenta la prima elementare. Vivono in affitto in ristrettezze economiche, cercando di riprendersi dal precedente fallimento. Frequenta un corso d'arte per bambini nelle vicinanze, imparando a disegnare manga comici. Tra i suoi autori preferiti dell'epoca ricorda Osamu Tezuka, tanto da essere emozionato nel ricevere in regalo un suo lavoro, da parte del padre, quando frequenta la terza elementare e Shōtarō Ishinomori. Alla scuola superiore diventa presidente del consiglio studentesco, riuscendo a conciliare ai suoi incarichi anche le attività di club scolastici, frequentando quelli di atletica leggera e del teatro.
Grazie al rendimento scolastico ottiene una raccomandazione al prestigioso istituto "National Defense Academy of Japan" ( NDA). L'offerta non viene presa in considerazione valutando di raggiungere lo zio nella città di Osaka. Negli anni in cui studia all'università delle Arti di Osaka, vince una menzione d'onore allo Shogakukan Newcomer Comics Award, debuttando nel 1982 con "Hissatsu no Tenkousei" pubblicato su un numero speciale della rivista Weekly Shonen Sunday della casa editrice Shogakukan.
Deciso a perseguire la strada di autore di manga abbandona l'università al quarto anno senza completare gli studi trasferendosi a Tokyo. Diventa assistente di Kaoru Shintani e Mitsuru Adachi
con cui stringe un forte legame. In segno di rispetto verso Osamu Tezuka sceglie di utilizzare lo pseudonimo di Kazuhiko Shimamoto per le sue opere. Ai lettori tiene segreto il suo vero nome.
Il suo primo lungo lavoro di successo è "Honoo no Tenkousei" (1983 -1985). Infaticabile creatore di storie, realizza nel corso del tempo diverse opere poi diventate celebri come "Moeyo Pen" (1990 - 1991), noto in Italia con il nome di "Manga Bomber", con i suoi seguiti "Hoero Pen" (2000 - 2004) e "Shin Hoero Pen" (2004 - 2008) senza contare il successivo "Aoi Honoo", opera vincitrice del sessantesimo premio Shōgakukan per i manga, categoria generale, riconoscimento condiviso con "Asahinagu" di Ai Kozaki.
Torna a metà degli anni 90' a Sapporo per la nascita del suo primo figlio, approfittando del trasferimento per fornire aiuto all'attività del padre, ormai consolidata. Dal 2019 ne diventa presidente. Padre di cinque figli. Nel corso della sua lunga carriera ha potuto avvalersi dell'aiuto di diversi collaboratori, alcuni di loro poi diventati celebri come Masayuki Fujihara, Tetsuo Yamashita, Eisaku Kubonōchi e Michiaki Watanabe.
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