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La storia di un inverno, la storia di una notte.


• •  Ovunque mi trovi, tu sei qui con me. Sei sempre nei miei pensieri. Sei in tutto ciò che mi circonda. Ovunque io vada, ci sono profumi e luoghi che mi ricordano te.

Non posso perdonarti.
Non posso perdonarmi.
Ma voglio farlo.
Mi sento così solo!

Forse tra dieci anni mi ricorderò ancora di questo giorno. Però piano piano comincerò a dimenticare.
Il nome della fermata del bus a cui siamo scesi oggi, il colore del maglione che indossavo oggi, le parole che ci siamo detti in quell’occasione... di sicuro piano piano mi dimenticherò di queste cose.

È questo che significa sentirsi soli? Lo scoprirò un giorno, su un palco che brilla come se andasse a fuoco.

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Il fluire del tempo cancella il passato e allevia le ferite nei cuori delle persone,
però ci sono anche ferite che non si possono guarire!


• •  Sai Nana.. si dice che più si è legati e più si litiga, ma alla fine una battaglia non è altro che uno scontro di ego.
Le persone non possono imparare a capirsi reciprocamente mettendo a nudo i propri sentimenti ; probabilmente è impossibile vivere senza ferire nessuno, ma al momento mi sono decisa a fare del mio meglio per evitarlo.
Non so perché, ma sento che è giusto così.

Forse.. se noi fossimo una coppia di fidanzati sarebbe bastato abbracciarci per cancellare la distanza che si è creata fra noi?
O forse tutti proviamo questa infinita solitudine che ci fa sentire come se non sapessimo come comportarci..

• •  Cosa ci vuole per adattarsi ad un mondo che non ti può sentire?
Quando sentirsi accettati sembra impossibile...
Cosa fare quando redimersi sembra impossibile?

Spesso la risposta è semplice, quanto imparare ad... ascoltare!


“Hai mai pensato alla morte?”
“Morte?”
“Esatto morte!”


• •  Hai detto che non sono come la gente comune. Una cosa che ammetto non sia normale è — che io non ho paura della morte.

Gli esseri umani sono proprio strani, perché ovviamente non sanno nulla della morte, non l'hanno mai sperimentata e sanno che non è qualcosa da temere, ma istintivamente ne hanno paura.

Ci sono state innumerevoli volte nella mia vita in cui avrei preferito morire. Perché niente poteva essere peggio di quello che mi stava succedendo in quel momento.

In momenti come quello...

la morte mi era sembrata dolce, pacifica e insopportabilmente allettante.


• •  Pensavo che l’amore fosse una cosa più tenera, dolce e gentile. Che questa fosse solo una mera illusione l’ho capito con il mio primo amore.

Innamorarsi di qualcuno, è qualcosa di violento che ti lacera la pelle. Innamorarsi di qualcuno vuol dire offrire all’altro la parte di se stessi dove la pelle è più sottile e morbida. Altrimenti non funziona.

Basta un semplice tocco per andare in delirio. Basta che le unghie ti graffino un po’, per essere facilmente laceranti. E se ti distruggono intenzionalmente, è la fine.

Il suo amore, è una bomba che rischia di farmi a pezzi..