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GianniGreed

Piattaforma: Wii --- Voto 6,5
“PreCure All-Stars: Zenin Shuugou * Let's Dance!” è un videogame del 2013 per Nintendo Wii basato sul lungo franchise anime “Pretty Cure”. È il primo videogame della serie a uscire su una console domestica dato che altri giochi relativi all’anime erano usciti su console portatili. Si tratta di un videogame musicale che vede per protagoniste tutte le trentadue Pretty Cure esistenti al momento dell’uscita del gioco, fino alla serie “DokiDoki! PreCure”, la decima in totale.

Scopo del gioco è ripetere con il Wiimote le movenze delle ragazze che ballano sullo schermo, seguendo le indicazioni del puntatore e ottenere un buon punteggio alla fine della canzone. Completando le canzoni disponibili inizialmente si possono sbloccare nuove stage.

Il gioco ha una sola modalità. Si sceglie una canzone e il livello di difficoltà e s’inizia a giocare. Ogni canzone è abbinata a una serie specifica, essendone la sigla di apertura o chiusura e il balletto è eseguito dalle protagoniste della serie in questione. Le canzoni sono molto brevi, durano un minuto e mezzo. Sullo schermo compaiono le indicazioni per muovere il Wiimote, il telecomando della Wii, a destra, a sinistra, in giù o in su, oppure per fare un cerchio completo, seguendo più o meno le mosse del ballo mostrato nel video. Non ci sono penalità se si sbaglia una mossa, a parte quello di azzerare l’indicatore combo e ottenere un punteggio minore alla fine. A ogni tot di punti si sbloccano nuove stage, perciò ottenere un punteggio alto permette di proseguire rapidamente con l’apertura delle nuove canzoni, altrimenti sarà necessario ripetere alcune delle stage già completate più volte.

Ogni canzone ha due livelli di difficoltà, quella base e quella “alla cieca”, dove non vengono mostrati gli indicatori a schermo e bisogna andare dunque a memoria. Per completarla è necessario imparare alla perfezione tutte le coreografie.

Graficamente il gioco è molto colorato e bello a vedersi. Il tutto è però abbastanza semplice e funzionale. I modelli 3D delle ragazze sono realizzati in grafica cel shading, e ciò rende tutto molto simile a un anime. Alcuni volti non sono riusciti benissimo, ma considerato che tra le diverse serie cambia anche lo stile di disegno, nel complesso il risultato è accettabile perché tutte le Pretty Cure sono somiglianti alle controparti animate.

Per quel che invece riguarda la parte audio, c’è molto poco da dire. Il gioco non è doppiato a parte le voci che accompagnano il giocatore nei menù quando si sceglie una stage o la si completa. Le musiche invece sono quelle della serie, dodici canzoni scelte tra le sigle di apertura e chiusura di dieci diverse serie anime. Tutte molto belle, specialmente se si è fan.

I punti dolenti del gioco sono la longevità e la difficoltà del tutto.

La durata è molto bassa. Completare le venti stage del gioco richiede a malapena un’ora scarsa, o anche meno. Il gioco ha come detto solo dodici canzoni al suo interno, mentre le serie avevano invece molte più sigle tra cui scegliere. Ci sono alcune assenze inspiegabili, su tutte “Ganbalance de Dance”, che avrebbero potuto donare più longevità al tutto.

La difficoltà invece è generalmente molto bassa. Si possono completare le stage alla difficoltà base senza impegnarsi più di tanto, dato che non è previsto nemmeno il game over. Di contro invece la difficoltà blind è quasi impossibile, ma è del tutto facoltativa.

Non ci dovrebbe neanche essere bisogno di scriverlo, ma per amor di completezza, il videogame è uscito solo in Giappone, per tanto il tutto è in lingua madre. Considerato però il tipo di gioco, è piuttosto semplice muoversi all’interno dei menù e giocare. Le opzioni sono davvero poco, dopo un paio di click di prova, si capisce tutto quello che si può fare.

Per concludere, questo videogame di “Pretty Cure” è divertente quanto basta se a giocarci è un fan della serie, ma resta principalmente un gioco per bambine vista la bassa difficoltà del tutto e la breve durata.