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Fabbrizio_on_the_Road

Piattaforma: Nintendo Switch --- Voto 7
“Nintendo Switch Sports” è il quarto capitolo di una serie di videogiochi iniziata con il celebre “Wii Sports” del 2006, gioco che segnò una generazione e che divenne il simbolo stesso della console, oltre che immagine di un nuovo approccio al mondo dei videogiochi. Il nuovo capitolo per Nintendo Switch, pur non potendo presentare la carica innovativa dell’originale, si propone come titolo in grado di attirare ancora una volta un pubblico molto vasto, vantando tra i suoi punti forti una grande immediatezza nell’esperienza di gioco, ma trascura forse eccessivamente un lato single player pressoché inesistente.

Il pregio più grande del gioco è certamente la componente multiplayer locale. Farsi una partita con gli amici è sempre uno spasso e la curva di apprendimento delle varie discipline è davvero bassa, l’ideale per potersi godere una partita anche con chi non ha nessuna confidenza con il gioco o con i videogiochi in generale. In ogni caso, le discipline presenti mi hanno divertito in modo diverso. Quelle che ho apprezzato maggiormente sono di gran lunga pallavolo e tennis. Se la prima è una gradevole novità per chi come me giocò solo il Wii Sports originale, la seconda è un bel ritorno al passato, con dei controlli molto precisi, dove il passo in avanti rispetto al vecchio tennis si sente tutto. Diverso il discorso per il Bowling, che ci sta, ma mi è parso decisamente troppo semplificato rispetto a quello vecchio. Carina Chambara, così così Badminton. Molto particolare il calcio che rispetto alle altre modalità si allontana notevolmente dallo sport a cui siamo abituati, abbastanza simpatico.
In generale tutte le discipline hanno un grande pro e un grande contro: sono facilmente accessibili a chiunque e si impara a giocare decentemente quasi all’istante, garantendo una buona dose di divertimento indipendentemente dalle capacità della persona che giocherà con noi. Viceversa, la generale superficialità del gameplay, limitano notevolmente l’approccio più tecnico verso le partite che è pressoché impraticabile.

Per il resto bisogna segnalare la grande povertà nella creazione dei personaggi. Per sbloccare l’abbigliamento e gli accessori è quasi d’obbligo andare online. Ma soprattutto l’assenza totale di una vera modalità in single player. E qui il distacco con l’originale si fa sentire. Dopo aver provato un po’ le discipline e averci preso la mano, mi sono reso conto che il gioco lo avrei tirato fuori solo in presenza di amici, perché per tutti quelli che non sono interessati all’online non c’è davvero altro da fare. Nessuna statistica da poter migliorare, età da misurare o modalità di allenamento più specifiche.

Insomma, il gioco con gli amici è divertente e con qualche differenza ho apprezzato tutti gli sport presenti. Tuttavia, anche solo una modalità per giocatore singolo avrebbe dato più completezza a un prodotto che in questo modo soffre troppo il confronto con l’originale “Wii Sports”. Personalmente sapevo a cosa sarei andato incontro e il gioco l’ho acquistato proprio per giocarlo con gli amici in locale; quindi, mi ritengo piuttosto soddisfatto su questo fronte. Ma un po’ di impegno in più per tutti coloro che avrebbero gradito anche un minimo di sfida in singolo non avrebbe guastato.