logo GamerClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
Horus

Voto 9
Nell'ultimo periodo la Square Enix ha puntato molto sul rifacimento di alcuni suoi classici, e se nel corso dell'E3 ha estasiato la folla con l'annuncio del tanto invocato remake di Final Fantasy VII, si può dire che alla base di questo 'nuovo' trend vi sia il successo della versione remaster di Final Fantasy X, che, dopo l'esordio su PlayStation 3 e PlayStation Vita, anche grazie all'ottimo riscontro in termini di vendite è arrivato, con una versione ulteriormente ritoccata, sulla nuova ammiraglia di casa Sony, la PlayStation 4.

Decimo capitolo della saga più nota tra quelle gestite dalla Square Enix, Final Fantasy X è, con i suoi pregi e i suoi difetti, uno dei capitoli più noti dell'intera saga, e molti di voi forse ricordano ancora lo stupore nel vedere all'epoca (parliamo del 2001) un gioco dalla grafica straordinaria che non solo rappresentò il definitivo passaggio ad una grafica completamente poligonale, ma fu anche uno dei titoli di punta della PlayStation 2, riscuotendo un successo tale da meritarsi un sequel (piuttosto controverso).

Questi fattori, uniti ad un grafica vecchia ma non così vetusta (a differenza di Final Fantasy VII) sono forse i motivi che hanno portato allo sviluppo e alla distribuzione di questa versione remaster, che, ad un anno di distanza, torna con una nuova veste, che potremo definire Final Fantasy X-X2: Remaster 2.0.

Senza entrare nei dettagli della trama e dei personaggi, che abbiamo già avuto modo di approfondire nel corso della recensione realizzata per le versioni del gioco per PlayStation 3 e PlayStation Vita, la prima domanda che sorge spontanea è se questa versione per PlayStation 4 sia una mera replica delle precedenti o se, invece, essa abbia delle caratteristiche aggiuntive, tali da poter giustificare un tempo di sviluppo così lungo e, soprattutto, l'acquisto.

Occorre innanzitutto premettere che dal punto di visto dei contenuti, Final Fantasy X-X2: Remaster per PlayStation 4 nulla innova rispetto alle versioni precedenti, riproponendo, oltre al decimo capitolo della serie in versione HD, un lungo filmato introduttivo per il sequel (Final Fantasy X Eternal Calm), la versione internazionale di Final Fantasy X-2 HD Remaster, una specie di gioco bonus chiamato Final Fantasy X-2 HD Remaster, e infine degli extra tra cui un audio racconto, con sottotitoli in italiano, scritto da Kazushige Nojima e ambientato circa un anno dopo gli eventi di Final Fantasy X-2.

Cosa cambia dunque? Beh alcuni aspetti del gameplay, e, nello specifico, gli incontri non del tutto random (capitano sempre in luoghi predefiniti e contro avversasi ugualmente predefiniti), ma, soprattutto un ulteriore completamento dell'opera di restauro, che su PlayStation 3 affiancava con un certa frequenza parti riadattate in alta definizione, come ad esempio l'aspetto dei protagonisti, ad altre in cui la Square Enix si era limitata a dare un ripulita, senza intervenire in modo particolarmente approfondito.

Come è ovvio, trattandosi di una versione HD e non già di un remake, Final Fantasy X-X2: Remaster per PlayStation 4 non attira certo l'attenzione grazie all'elevato numero di poligoni, ma il team di sviluppo, forse seguendo anche le critiche ricevute un anno fa, ha lavorato per migliorare ulteriormente i modelli di Tidus, Yuna, Auron, Kimahri, Wakka, Lulu e Rikku e, più in generale, dei personaggi principali, completando anche il lavoro di rifacimento dei mostri e dei personaggi secondari, anche se per questi ultimi la differenza rispetto ai protagonisti resta comunque piuttosto marcata.

Quello che forse caratterizza di più questa versione per PlayStation 4, però, è il grande lavoro realizzato sugli scenari, con texture veramente di alto livello, che in alcuni frangenti, complice anche il buon uso di effetti di anti aliasing, danno veramente l'impressione di giocare ad un gioco realizzato appositamente per l'ammiraglia di casa Sony, regalando alcuni scorci impressionanti, che quasi stregano il giocatore con la loro bellezza, a maggior ragione se si pensa che parliamo di un gioco concepito quasi quindici anni fa.

Final Fantasy X-X2: Remaster per PlayStation 4 è quindi un perfezionamento delle versioni uscite per PlayStation 3 e PlayStation Vita, e ciò anche nella parte audio, che, pur riproponendo l'ottima colonna sonora di Final Fantasy X riarrangiata per l'occasione da Masashi Hamauzu, ovvero uno dei compositori originali, a seguito delle molte proteste dei fan di vecchia data, contiene anche l'opzione per poter attivare la colonna sonora originale. Stranamente, però, Square Enix ha deciso di ignorare quella che forse era la richiesta più importante, e cioè il dual audio, proponendo pertanto anche nella versione PlayStation 4 il solo doppiaggio inglese con sottotitoli italiani originali (che presentano non poche sviste).

Volendo trarre le somme, si può dire che questa sia in effetti la versione definitiva di Final Fantasy X-X2: Remaster, e qualora siate affascinati da questo gioco e non abbiate già provveduto ad acquistarlo per le altre due console, è certamente un ottimo acquisto, pur con alcune mancanze che, sinceramente, potevano essere risolte in oltre un anno di sviluppo. Nonostante la presenza del cross save, invece, Final Fantasy X-X2: Remaster per PlayStation 4 non è particolarmente consigliabile per chi già è in possesso di una delle altre due versioni, giacché, pur introducendo alcuni correttivi, non vale certamente la spesa aggiuntiva.