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"Eiyuu Senki - The World Conquest" è un jrpg strategico a turni sviluppato da Tenco, uscito originariamente in Giappone per PC nel 2012 e nell'anno successivo su PlayStation 3 e PlayStation Vita sotto etichetta Magus e 5pb. Games.
Finalmente, nel novembre del 2015, il gioco sbarca anche sui lidi europei con la versione per PlayStation 3, seppur solo in formato digitale, grazie alla localizzazione inglese operata da Fruitbar Factory.
Come suggerisce il titolo, in "Eiyuu Senki" il nostro obiettivo è quello di conquistare l'intero mondo.

Trama e personaggi

Il videogame inizia quando il misterioso protagonista senza nome (ne dovremo scegliere uno noi) si ritrova misteriosamente catapultato nel bel mezzo di una battaglia tra i soldati della regina Himiko di Zipang (antico nome del Giappone) e alcuni banditi. L'eroe salva la regina dalla sconfitta e, dopo aver vinto il combattimento, viene accolto nel suo palazzo dove spiega di non ricordare nulla di sé e del suo passato, ma di ricordare comunque tutto il resto. Scopre dunque che, in questo misterioso mondo in cui è finito, tutti i personaggi storici più grandi e importanti che aveva studiato a scuola, come Giulio Cesare, Cristoforo Colombo, Kublai Khan, Aristotele, Alessandro Magno, Napoleone, Giovanna D'Arco, Vlad Teples, Geronimo, Oda Nobunaga, Tutankhamon, Re Artù, Lancillotto, Marco Polo, Annibale, Magellano (e tantissimi altri) sono tutti vivi nello stesso tempo e che… Sono tutte donne! Inoltre, l'intero pianeta è in guerra.
La regina Himiko ha deciso di conquistare e unificare il mondo sotto la bandiera di Zipang, ma non per avidità e sete di potere: grazie alle sue doti divinatorie la giovane regina ha avuto una visione del mondo ridotto in cenere dalle fiamme della guerra. Per evitare che questa terribile previsione diventi realtà, ha deciso di far finire la guerra nel modo più semplice che le è venuto in mente ovvero diventare regina di tutto il mondo dando inizio ad un periodo di pace.
L'eroe, non avendo null'altro da fare, non sapendo come recuperare la memoria perduta, e grato alla regina che gli ha permesso di vivere a palazzo decide di aiutarla nella sua missione.
Il nostro obiettivo dunque diventa quello di sconfiggere in battaglia tutte le regnanti dei paesi ostili e annetterli a Zipang.

Gameplay

La maggior parte dell'azione si svolge sulla grande mappa del mondo con i suoi cinque continenti, sulla quale sono segnate le maggiori città di ogni stato. Qui, infatti, si assisterà alle sequenze in cui la storia prosegue e si deciderà quando intraprendere le varie battaglie.
La storia del gioco viene narrata tramite lunghissime sequenze in stile visual novel dove i personaggi parlano e parlano, e parlano ancora di più, mentre la loro immagine campeggia a tutto schermo sullo sfondo della città in cui si trovano. A differenza delle visual novel classiche, però, non è possibile influenzare i dialoghi in alcun modo dato che non ci sono scelte da fare.
Finiti i dialoghi, si passa all'azione vera e propria e finalmente al gioco.
La fase sulla mappa mondiale è divisa in turni nei quali il giocatore e i nemici fanno le proprie azioni. Il giocatore ha disposizione alcuni "Punti Azione" (all'inizio solo due, che però aumentano con il proseguimento del gioco) per ogni turno, e con questi punti a disposizione si possono compiere le varie missioni. Ogni missione costa un punto, terminati i quali tocca al nemico fare le proprie mosse. Le missioni sono a loro volta divise in quelle di tipo battaglia e altre di solo dialoghi.
Prima di attaccare una nazione bisogna fare una dichiarazione di guerra e ciò consiste in una missione in cui si mandano alcuni personaggi ad aprire le ostilità. Una volta che una nazione diventa nemica, si possono iniziare le missioni di battaglia atte a conquistarne tutte le città principali.
Si scelgono un massimo di sei personaggi tra quelli disponibili e li si manda in guerra. Qui inizia la fase di battaglia.
Queste battaglie si svolgono su una griglia composta da tre caselle per altezza e sei di larghezza sulla quale si muovono a turno i vari personaggi alleati e nemici. Le battaglie, per la maggior parte delle volte, hanno un limite di cinquanta turni e, se non sono concluse entro tale limite, si viene automaticamente sconfitti. Le condizioni di vittoria richiedono sempre di sconfiggere tutti i nemici presenti, mentre si viene sconfitti se i personaggi del giocatore vengono messi tutti fuori combattimento.
I comandi che è possibile effettuare in battaglia sono quelli tipici dei jrpg tattici: le varie azioni che si possono compiere sono i semplici attacchi, muoversi avanti, indietro, sopra o sotto di uno spazio, far avanzare tutta la formazione di una casella avanti o usare le abilità speciali dei personaggi, se e quando sono disponibili. Non c'è il comando per difendersi ma c'è quello per arrendersi al nemico, dichiarando così la sconfitta. Vincere una battaglia di solito permette di conquistare una città ed espandere il proprio territorio, mentre con la sconfitta verremo privati di una nostra città. Alcune città fortificate vanno attaccate però più volte prima di essere espugnate.
I generali dell'esercito nemico che vengono sconfitti si uniscono all'armata del giocatore ingrossandone le fila, mentre dalle città conquistate otterremo all'inizio di ogni turno delle entrate monetarie che serviranno a potenziare il nostro esercito. I personaggi, infatti, non hanno livelli o punti vita ma sono invece abbinati ognuno ad un unità di soldati che guidano in battaglia. Il numero di soldati al comando di quel personaggio equivale al suo HP in battaglia: quando scende a zero la sua unità viene spazzata via ed è costretto a ritirarsi dal campo. E' importante perciò potenziare le varie unità ad ogni turno grazie ai soldi guadagnati, anche perché questa azione, a differenza delle missioni, non richiede punti per essere effettuata.

Oltre alle battaglie però, ci sono come detto prima, anche alcune missioni in cui si assiste solo a brevi dialoghi tra i personaggi coinvolti. Queste missioni si possono classificare come missioni secondarie, ma sono comunque abbastanza importanti da svolgere perché servono ad aumentare l'affinità tra il protagonista e le varie eroine. Ciò permette alle varie ragazze di imparare alcune abilità speciali, come attacchi che colpiscono tutti i nemici contemporaneamente o che curano gli alleati, e di ricevere diversi regali sotto forma di pietre preziose che, se equipaggiate, aumentano alcune statistiche come l'attacco, la difesa o la velocità.
Bisogna pianificare attentamente il modo e l'ordine in cui si svolgono le missioni, specialmente bisogna stare attenti ai personaggi che si decide di impiegare di volta in volta perché i personaggi usati per una missione, anche quelle con solo dialoghi, non sono più disponibili fino al turno successivo.
Infatti, dopo il nostro turno arriva quello del nemico, che solitamente decide di attaccare una nostra città o di provare a riconquistare quella che aveva appena perso. Se il nemico ci dà battaglia, siamo costretti a combattere con i soldati che abbiamo a disposizione per quel turno, e se abbiamo impiegato i più forti nella battaglia precedente non sarà più possibile schierarli, rendendo la battaglia difficoltosa. Ancora peggio però, potrebbe capitare di non avere nessun personaggio disponibile, tramutando la battaglia in una sconfitta immediata e nelle conseguente perdita della città.
Se non si pianificano bene queste azioni si rischia di finire in una sorta di loop dove si conquista una città, la si perde, la si riconquista e la si perde di nuovo, senza avanzare nella trama del gioco, almeno finché non passa abbastanza tempo per avere di nuovo tutti i personaggi disponibili per attaccare e difendersi.
Il videogame però si rivela essere così frustante solo nelle fasi iniziali quando il giocatore ha a disposizione pochi personaggi e pochi fondi, ma diventa più semplice man mano che si prosegue dato che il numero dei personaggi reclutabili è di oltre settanta. Con tutti questi personaggi a disposizione non si corre più il rischio di rimanere a corto di soldati da schierare.
Ciò non significa però che il gioco diventi una passeggiata, anzi. Con il proseguimento del gioco, le battaglie e le conquiste diventano via via più difficili, dato che troveremo sulla nostra strada stati con guerrieri sempre più potenti (ad esempio Britannia, che è protetta dai Cavalieri della Tavola Rotonda) e per il fatto che, avendo molte città sotto il proprio comando, si corre il rischio di essere attaccati da più fronti. Ancora una volta, è essenziale trovare il giusto equilibrio tra attacco e difesa per riuscire nella conquista di tutto il mondo. Inoltre, anche i vari personaggi vanno usati nel giusto modo durante le battaglie, cercando di sfruttarne al massimo punti di forza e debolezze. Ad esempio, i personaggi dotati di arco hanno una portata d'attacco maggiore ma una difesa bassa, quelli dotati di lance possono colpire nemici più distanti rispetto a quelli che usano la spada, invece quelli dotati di fucile o pistole hanno attacchi potenti ma che possono eseguire solo in linea retta. Ciò dona una discreta varietà a tutte le battaglie del gioco.

Grafica e audio

Graficamente il gioco si presenta molto colorato e vivace, e tutto l'apparato visivo ricorda moltissimo quello di un anime. I personaggi, tutte le eroine, sono ben disegnate e differenziate tra loro e, anche se i disegnatori si sono presi molte libertà, hanno tutte (o quasi) un qualcosa che rimanda immediatamente al personaggio storico che rappresentano. Le battaglie sono invece in 2D, così come tutti i modelli dei personaggi. Le animazioni dei vari movimenti e attacchi sono però molto fluide e ben realizzate, seppur comunque molto semplici a vedersi. È evidente che il gioco sfrutta una minima parte dell'hardware della console, anzi, con i requisiti che ha, potrebbe girare tranquillamente anche su una PlayStation 2, ma ciò non rappresenta un vero problema a meno che non siate patiti del fotorealismo, cosa che in un gioco come questo non è affatto necessaria.
Per quel che invece riguarda l'audio, il risultato è davvero molto buono, dal doppiaggio all'intera colonna sonora. I personaggi principali, il protagonista e tutte le eroine, sono tutti doppiati in giapponese in modo davvero eccellente. Il cast di doppiatori include alcune famosissime voci prese in prestito proprio dal mondo degli anime, che i fan più sfegatati riconosceranno immediatamente e che forniscono delle ottime interpretazioni.
La colonna sonora è invece composta da molti brani, quasi ogni personaggio ha il suo tema che ne accompagna le scene più importanti in cui è coinvolto, ma ci sono anche musiche diverse per ogni paese visitato. Questi brani si rifanno a quella che è la cultura musicale classica del paese in questione e hanno al loro interno alcuni strumenti tipici. Non mancano poi le musiche più allegre a sottolineare momenti di relax e divertimento o altre più cupe durante i momenti drammatici. Ogni momento ha il suo giusto accompagnamento, e la colonna sonora è davvero ampia e varia, senza perciò risultare stancante nemmeno dopo le tante ore di gioco necessarie a terminare la storia.

Longevità e difficoltà

Per portare a termine "Eiyuu Senki" servono dalle trentacinque alle quaranta ore, necessarie a conquistare le oltre centoventi città presenti nel gioco attraverso quasi duecento battaglie, contando anche le lunghe scene di intermezzo della storia, e ci vuole qualcosa in più per ottenere il trofeo platino, che comunque è semplice e alla portata di tutti.
La difficoltà delle battaglie in sé non è molto alta, ma il gioco si adegua di conseguenza in base all'ordine in cui attacchiamo alcune nazioni. L'ordine di conquista non è lasciato completamente in mano al giocatore, ad esempio,non si può andare ad attaccare immediatamente l'America partendo dal Giappone, ma è necessario conquistare prima l'Asia. In Asia sono presenti tre Stati e, in base a quale il giocatore attacca prima, si decide la difficoltà, con i tre Stati che vengono presentati come difficoltà facile, media o difficile. Una volta completata la conquista dei tre Stati dell'Asia, si passa ad un altro continente con altri tre Stati e le tre difficoltà. I giocatori che vogliono la sfida possono lanciarsi all'attacco della nazione più potente, chi invece vuole godersi la storia può procedere partendo dagli Stati più deboli. "Eiyuu Senki" è davvero dunque adatto sia ai giocatori più esperti sia a quelli con poche esperienze nel campo dei jrpg strategici.

Traduzione e localizzazione

La localizzazione operata dai ragazzi di Fruitbar Factory è davvero di un ottimo livello, quasi perfetta. Il gioco è stato tradotto in un inglese molto semplice e alla portata di tutti, senza abbreviazioni o slang di qualche tipo, o personaggi che parlano con accenti strani come spesso è capitato di leggere in jrpg pubblicati da altre software house. Sono stati però rimossi tutti i vari onorifici e vezzeggiativi quali -san, -sama, -chan o -kun. È inoltre da segnalare anche che il gioco è arrivato in occidente senza subire censure di alcun tipo, sia nei dialoghi (ad esempio, Kublai Khan è dichiaratamente lesbica e ci prova con tutte le belle ragazze del gioco) sia graficamente, evidenti in questo caso i disegni della principessa Ashoka, che va sempre in giro mezza nuda, o di Giulio Cesare, la cui tunica trasparente lascia intravedere il seno.

Conclusioni

"Eiyuu Senki" è un videogame che non va affatto giudicato dalle apparenze. Sotto a quella che a prima vista può sembrare ad alcuni un idea stupida come quella di trasformare i maggiori personaggi della storia mondiale in ragazzine, si nasconde un titolo molto valido e dal gameplay discretamente profondo, nonché molto divertente ed appagante. Anche la storia, che all'inizio non sembra nulla di speciale e piena di clichè (l'idea del protagonista che si ritrova in un mondo parallelo è molto inflazionata), migliora man mano che si prosegue, svelando a poco a poco i misteri che racchiude, come il motivo per cui il protagonista ha perso la memoria o chi tira davvero le fila della guerra.
Il titolo ha un occhio di riguardo verso i fan degli anime, con alcune situazioni tipiche presenti nella storia, con scene che sembrano prese pari pari da quelli di genere sentimentale o harem (c'è pure la scena nelle terme), ma ha tutte le carte in regola per piacere a quasi tutti, specialmente agli appassionati di videogame strategici. Non è ovviamente uno di qui titoli tripla A, ma "Eiyuu Senki" è un videogame davvero meritevole di attenzione che purtroppo paga una distribuzione tardiva (arriva dopo ben due anni dall'uscita giapponese) in un periodo in cui molti giocatori sono passati alle generazione di console successiva e una distribuzione solo digitale. Il lato positivo è però che finalmente è uscito, ed è una cosa di cui rallegrarsi perché, fino a qualche anno fa, questo tipo di videogame non usciva fuori dal Giappone. Non ci sono notizie della uscita occidentale della versione per PSVita, ma chissà, magari se la versione PS3 vende bene arriverà pure quella.

Voto: 86

Pro:
-Tanti personaggi diversi da poter utilizzare in numerose battaglie
-Gameplay valido e abbastanza profondo
-Storia appassionante
-Graficamente molto colorato e in stile anime
-Difficoltà ben calibrata

Contro:
-All'inizio ci mette un po' ad ingranare e può risultare ostico
-Troppi, troppi dialoghi