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spice_dragon97

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
K-ON."Non recuperare quel manga, guarda l'anime che è molto più bello".
questo fu il consiglio di una mia amica che ai tempi del Lucca Comics 2012 recuperò tutti i 4 volumetti.
devo dire che rispetto a quello che disse, mi sento di dissentire vivamente questa sua teoria.

-Trama-
Secondo me non c'è una vera e propria trama principale in K-ON. Parla della vita di tutti i giorni di 4 studentesse che si sono iscritte al club di musica leggera del loro liceo. Da questo punto si dovrebbe capire che è un manga che incentra i suoi argomenti sulla musica. Ma la cosa bella è che la musica c'entra in una minima parte, se non nel primo volume in cui Yui impara a suonare la chitarra (cosa che accadrà spesso perchè già nel primo volume la ragazza si scorda già come suonare la chitarra).
Devo dire che il fatto che non ci sia una vera e propria trama principale, e che racconti la loro vita di tutti i giorni, rende la lettura molto piacevole e scorrevole, per quanto la lettura può sembrare abbastanza consistente.
Un altro particolare che va molto a favore di K-ON è come il mangaka ha deciso di caratterizzare ogni singolo personaggio. Ogni personaggio ha il suo modo di esprimersi e di comportarsi (nella maggior parte dei casi molto bizzarro come per i personaggi: Yui, Tsumugi, la prof. Sawa-chan ed infine Ritsu-san).

-Disegni-
Posso dire molto volentieri che i disegni sono molto bellli nel proprio genere, ho trovato i disegni con un tratto molto pulito. Secondo me, il tratto che ci presenta Kakifly nel manga di K-ON è un tratto che si adatta particolarmente bene alla storia che ci viene presentata.
In questi disegni ho trovato una vaga somiglianza con la maggior parte di altri manga scolastici di successo come TORADORA oppure Haganai, ma personalmente devo dire che il tratto che hanno in comune mi piace particolarmente. Il tratto che ci presenta riesce, secondo me, a tirar fuori le vere emozioni che provano le ragazze in un preciso momento. Appunto un altro punto di forza di questo manga sono le espressioni che assumono nei vari "scatch" se così si possono chiamare.

Adesso andremo a parlare della edizione che ci viene presentata dalla J-POP.
Secondo me, i 6 euro che andiamo a spendere per l'edizione di questo bellissimo manga sono veramente ben spesi.
L'edizione di K-ON presenta una sovraccoperta lucida, un manga in formato un po' più grande rispetto ai classici formati della J-POP (13x18). Il manga presenta una miriade di pagine a colori in tutti e 4 i volumi. Nel primo ci sono 24 pagine a colori, nel secondo 18, nel terzo 28 e nel quarto ben 30 pagine a colori.

-Pareri personali-
Devo dire che la maniera in cui è rappresentato K-ON rende la lettura molto più lunga di un classico volumetto, ma la maniera che ha scelto l'autore per sceneggiare il manga rende la lettura molto scorrevole e piacevole, tanto che io ho messo per leggere un volumetto circa due ore e mezzo, ma senza mai fermarmi.
Gli sfondi sono rappresentati in modo quasi perfetto.
La cosa che ho trovato più bella in questo manga, è il fatto che il lettore può immedesimarsi perfettamente nelle quattro ragazze e rivivere magari qualche situazione imbarazzante creatasi in passato.

Cha altro posso dire di questo manga stupendo? Nient'altro.
Auguro una buona lettura a tutti!

Eire

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Eire

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
"K-on", un manga per me davvero bello, ma bello e soprattutto divertente.

La trama non la scrivo perché la potete leggere dalle altre recensioni, quindi commento. La storia è davvero carina ma soprattutto divertente, è uno dei manga che mi ha fatto ridere di più, e io non rido tanto. I disegni sono belli, i personaggi simpatici. L'unica cosa sui disegni è che a me le ragazze sembrano di 12 anni, mentre alla fine del manga ne anno 17-18, sembrano solo un po' più piccine.
L'edizione è bella, tante pagine a colori, belle anche le copertine (anche se mi sarebbe piaciuto averne una con Azusa o Azunyan).
Ogni ragazza a un carattere definito, ognuna ha i suoi pregi e i suoi difetti, come vere ragazze.
Questo manga mi ha davvero fatto sorridere, lo consiglio a tutti perchè è davvero molto bello!


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nena_ES

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
Prima di leggere questo manga ero un po' scettica. L'impostazione "yonkoma" (ovvero strisce verticali di 4 vignette) non mi è mai piaciuta troppo perché punta ad una comicità istantanea che è difficile da raggiungere, quindi solitamente se il mangaka non è di particolare bravura risulta pesante. Già dal primo volume però mi sono dovuta ricredere: questo manga è leggero, frizzante, allegro e molto piacevole. Scusate la sfilza di aggettivi, ora cercherò di approfondire per giustificarli.
Partiamo dalla trama: il club di musica leggera sta per essere chiuso dato che i suoi componenti si sono tutti diplomati, ma grazie a quattro matricole si salva. Queste ragazze sono Ritsu, l'esuberante batterista; Mio, la bassista timidona; Mugi, la pianista di nobili natali; e infine Yui, la chitarrista/vocalist pasticciona che si iscrive al club senza neanche saper suonare uno strumento. Quattro ragazze molto diverse ma che col tempo diventeranno molto amiche. La musica fa da contorno alla vita quotidiana di queste liceali; nonostante le poche prove (eh già, perché al club di musica si beve il tè tutti i pomeriggi anziché suonare) riescono a fare successo al festival scolastico. Il tempo passa in fretta e al secondo anno si aggiunge una nuova componente al gruppo: Azusa, una seconda chitarrista molto più "ferrata" e seria della prima.
Oltre al gruppo ci sono anche altri personaggi minori che arricchiscono il quadro: la sorella di Yui, l'insegnante Sawa responsabile del club e Nodoka, amica di Yui.
I personaggi all'interno di questo manga sono ben caratterizzati, non approfonditi ma ognuna di loro ha una personalità definita (abbastanza tipizzata, ma non in senso negativo). Non è una storia di grande impegno intellettuale, non sono presenti profonde riflessioni sul legame che viene a crearsi tra le ragazze (tema principale del manga) ma cattura lo stesso il lettore nella sua semplicità. Non servono parole che spieghino la loro amicizia, è naturale che ci sia e non ci si aspetta nulla di diverso.
La storia procede molto velocemente, ricca di sketch comici e senza rendertene conto arrivi alla fine. Il lettore, proprio come le protagoniste, arriva sorpreso all'ultimo volume in cui le ragazze sono all'ultimo anno di liceo e devono prendere serie decisioni riguardo la loro futura università, ma verranno affrontate con la loro solita spensieratezza con il solo desiderio di rimanere unite.
Il disegno è nella norma, carino ma non molto ricercato. Nota di pregio alla stupenda edizione jpop ricca di pagine a colori e con sovra copertina, uno dei pochi manga che vale veramente i 6 euro a volume.
Manga sicuramente consigliato a tutti coloro che vogliono una storia divertente e poco impegnata, ovviamente non è il capolavoro degli ultimi anni ma vale la pena di essere letto. Insomma un 8 pieno e meritato!


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Touko97

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
Ci troviamo in un comune liceo femminile, dove in primo luogo incontriamo due amiche di infanzia con l'intento di iscriversi ad uno dei club della scuola, Mio e Ritsu. Quest'ultima, dalla personalità allegra e scatenata, "obbliga" l'amica ad iscriversi al club di musica leggera, che non ha più menbri perchè si sono diplomati tutti. In seguito troviamo Tsumugi(Mugi), una specie di ragazza prodigio, dolce e gentile e Yui, una ragazza pigra, goffa, poco interessata allo studio. L'unica cosa che le interessa è il cibo, decide di iscriversi al club, nonostante non sappia suonare nessuno strumento(apparte le nacchere). A queste quattro si aggiunge Azusa, una studentessa del primo anno.
In questa storia la musica è solo di sfondo, invece uno degli elementi fondamentali è la semplicità: momenti comici, teneri e se vogliamo c'è anche un piccolo accenno allo yuri, ma poco poco. Un'altro elemento sono i disegni semplici ma anche ricchi di dettagli, con varie pagine a colori, che rendono il manga scorrevole.
Ogni personaggio ha caratteristiche che lo conttradistinguono, cinque ragazze unite da un forte legame di amicizia, che vivono la vita quotidiana mangindo dolci e bevendo thè al club, studiando per gli esami e facendo ritiri.
Lo consiglio vivamente a tutti, perchè potrà farvi davvero emozionare con la sua semplicità


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WarMask

Volumi letti: 4/4 --- Voto 10
La storia narra le avventure di quattro ragazze, Yui, Mio, Ritsu e Mugi, iscritte al club di musica leggera (da cui prende il nome la serie visto che sua pronuncia è keiongaku) dove dovrebbero allenarsi a suonare, anche se invece fanno tutt'altro come bere il tè e mangiare dolci. Il club viene ufficializzato solo dopo l entrata di Yui nel gruppo, visto che bisogna essere almeno in quattro per essere considerati un club. Yui si è iscritta solo perché era indecisa in che club entrare, anche se poi diverrà una brava chitarrista. Le altre due ragazze invece sono state praticamente costrette da Ritsu che si auto-elegge capo del club. Le ragazze sotto la professoressa responsabile, Sawa-chan (ex membro del club di musica leggera al liceo), diventeranno un gruppo di musicisti strambi ma abili denominati Hokago Tea Time.

"K-On" è uno dei miglior manga comici nonsense che abbia mai letto, un fumetto che non delude mai ed è bello vedere come degli strambi protagonisti, totalmente diversi tra loro, siano legati insieme da una bellissima e affiata amicizia. Grazie per aver letto la mia recensione, spero che vi faccia emozionare ridere com'è successo a me. Ciao a tutti.


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Hopeless

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
"K-ON!" è un manga scritto e disegnato da Kakifly e raccolto in 4 volumi. Alla serie principale si aggiungono i due volumi unici "K-ON! Highschool" e "K-ON! College", che narrano e concludono le avventure delle quattro (poi cinque) ragazze.

Questo manga si presenta sotto forma di yonkoma (le classiche strisce composte da quattro vignette), e in Italia ci è giunto edito dalla Jpop, che ci presenta addirittura due variant cover per il primo volume (una è la "unplugged", la seconda invece è un'esclusiva per una catena di fumetterie, se non erro). L'edizione italiana si presenta in modo curato. Abbiamo la presenza di una sovraccoperta, 10-12 pagine a colori a inizio volume e 2 invece a inizio capitolo.

La storia narra delle vicende di quattro ragazze (Yui Hirasawa Mio Akiyama, Ritsu Tainaka e Tsumugi Kotobuki), facenti parte del club di musica leggera scolastico. In questo club fanno di tutto...bevono il tè accompagnato da biscottini, organizzano pure ritiri nelle lussuose ville di Tsumugi etc! Insomma si fa di tutto tranne che esercitarsi con gli strumenti, o almeno si fa lo stretto indispensabile. Alla fine le ragazze però riusciranno a fare varie esibizioni per i festival scolastici e nel club entrerà anche un quinto membro, Azusa Nakano, entusiasta dopo aver visto una delle performance delle "senpai". In questi 4 volumi vediamo le ragazze crescere nel corso dei tre anni delle superiori, durante i quali non mancheranno gli esami (giuro sono esilaranti i capitoli che li riguardano!) fino ad arrivare agli esami d'ammissione all'università. Per quanto riguarda i disegni sono curati e tendono un pò al moe, ma sono adatti ad un gag manga come "K-ON!" e riescono a far ridere il lettore e a coinvolgerlo nelle strambe vicende quotidiane delle studentesse.

Per quanto mi riguarda mi sono avvicinato a questo manga per puro caso. Volevo innanzitutto avere nella mia collezione un manga in yonkoma e in secondo luogo capire il perchè del successo di questo manga (non avendo visto l'anime e vedendomi ovunque su internet le immagini di queste ragazzine!). Incuriosito da tutto ciò comprai questo manga anche se inizialmente credevo fosse in corso! Credo che il successo stia nel saper rappresentare le vicende scolastiche nelle quali il lettore ci si può immedesimare! Cioè chi non si è mai ritrovato come Yui a dover studiare tutto in un pomeriggio/notte molti argomenti di una materia per un compito? oppure la vicenda presente nelle vignette del primo volume (sotto la sovraccoperta) riguardante le foto imbarazzanti?

Consiglio a tutti questo manga perché alla fine tutti ci siamo ritrovati nei banchi di scuola, abbiamo fatto le nostre amicizie, abbiamo vissuto vicende esilaranti e strambe e ci possiamo facilmente ritrovare nei panni di queste 4-5 ragazze! :D

GianniGreed

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
Il male in forma cartacea. Questo è K-ON!.
Prima di divenire il fenomeno di massa che è, con due serie anime alle spalle, un film cinematografico di prossima uscita, i tanti cd di colonne sonore e un videogame (divertentissimo) per PSP, K-ON! è un manga.
Scritto e disegnato da Kakifly, in soli 4 volumi, peraltro anche di poche pagine (circa 120 pagine per volume).
Credo che ormai tutti conoscano la storia, ma molto velocemente: Mio e Ritsu vogliono entrare nel club di musica leggera della loro scuola per evitare che venga sciolto, ma devono avere almeno quattro iscritti. Dopo aver tirato in mezzo la gentile Tsumugi rimane da trovare il quarto membro; la scelta cade su Yui Hirasawa, che probabilmente è una delle poche persone al mondo a non avere mai visto una chitarra.
Questo gruppo di ragazze, che per caso si ritrovano a fare musica, con l'impegno (mica tanto) miglioreranno sempre più, fino ad arrivare a esibirsi al festival scolastico con ottimi risultati.
Al secondo anno, un nuovo membro si unisce al club: la seconda chitarrista, Azusa.

Con una trama del genere ci si aspetterebbe un manga incentrato sulla musica, e invece no. In K-ON la musica è solo un elemento di sfondo e di contorno, anche se è l'elemento che dà il via a tutte le vicende. Nel manga non ci sono scene di concerti, esibizioni musicali o altro (anche perché come fai a rappresentare la musica su carta?), invece seguiamo le ragazze nel corso dei tre anni scolastici, mentre mangiano dolci e bevono the nell'aula del club anziché suonare e tra lo studio, festival scolastici, recite, esami, fino al giorno del diploma.
Essendo il manga uno yonkoma, ovvero un manga composto di strisce comiche a quattro vignette, si punta tutto sull'immediatezza e sulle gag. Inoltre anche se i volumi sono di appena centoventi pagine circa, c'è molto da leggere, e anche se la lettura è scorrevole è comunque sentita.

Uno dei motivi del successo di K-ON sono certamente le cinque protagoniste e le poche comprimarie che via via si aggiungono. Sono praticamente certo che i loro caratteri e personalità siano state ben studiate per far breccia nel cuore di molti lettori, ragazzi soprattutto, e ovviamente ci riescono benissimo. Ogni ragazza ha una qualche particolarità che la rende irresistibile a qualcuno, inoltre la geniale pensata di farle andare a una scuola femminile contribuisce a creare un'aura di purezza che si respira per tutto il manga, dato che praticamente non si vedono personaggi maschili.
A essere maliziosi, ogni tanto si può trovare qualche accenno di yuri, molte volte messo esplicitamente come gag, altre volte più velato. Ma è comunque difficile restare indifferenti ai personaggi; come detto, tra le ragazze, una riuscirà a imporsi più delle altre, l'autore l'ha pensata davvero bene.

Altro motivo del grande successo di K-ON, i disegni. C'è a chi piacciono e a chi no, ma non si può dire che siano brutti. Io li trovo ottimi. Le varie espressioni di Yui, Mio, Azusa e le altre, sempre disegnate benissimo. L'autore sa di avere creato dei bei personaggi, e non lesina di disegnarli in diverse illustrazioni che si possono ammirare all'inizio di ogni capitolo, qui dà il massimo davvero.
Nel manga il tratto è semplice, ma allo stesso tempo pulito e dettagliato.
L'unica cosa che può far storcere il naso è che le ragazze non sembrano dimostrare l'età che hanno (mi sembra alla fine del manga dovrebbero avere diciotto anni). Non è davvero un problema, ci si fa l'abitudine presto, e nei manga poi è normale.

Ho letto il manga dopo aver guardato l'anime, che iniziai a guardare solo per capire il motivo di tanto successo, e non c'è stato più ritorno, dopo pochi episodi ero stato rapito dalla bellezza della serie. Dal manga dunque sapevo cosa aspettarmi, e invece sono rimasto sorpreso ancora: mi sono accorto che l'anime non ha inventato nulla. Tutto ciò che di bello c'era nella serie era già presente nel manga. Se l'anime è cosi ben riuscito, è perché dietro c'è questo ottimo manga.
Certo l'anime ha in più le voci e la musica, che sono tutto sommato un fattore importante, ma la storia, le gag, i personaggi, insomma, c'era già tutto.

Inoltre con la lettura del manga ho potuto apprezzare il vero finale dell'opera, che è più aperto a differenza di quello dell'anime.
A tal proposito, cercando questo manga da leggere ho scoperto che in Giappone è ripreso, e uscirà il quinto volume che continuerà da dove la storia si conclude, seguendo le quattro ragazze diplomate all'università, mentre Azusa, essendo più piccola di un anno, è rimasta a scuola e dovrà fondare un nuovo club con nuovi membri.
Perciò il finale non è più un finale, ma si potrebbe considerare come la fine della prima serie.
Spero che l'autore non lo faccia solo per i soldi e il successo (voglio dargli fiducia) e in qualche modo non rovini la sua stessa opera.
Comunque, fino alla fine del quarto volume ho trovato K-ON divertentissimo, piacevole da leggere e da ammirare. Non gli do il massimo solo perché aspetto di leggere il nuovo volume, ma finora è ottimo su tutti gli aspetti secondo me.

Spero che qualcuno si decida a pubblicarlo anche da noi e di riuscire presto a poterlo sfogliare davvero e non leggerlo su pc.


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Yasha

Volumi letti: 3/4 --- Voto 8
<b>[Attenzione, possibili Spoiler]</b>
Yui Hirasawa è una normale studentessa tredicenne che ha appena iniziato a frequentare il liceo, l'unico problema è che lei non sa fare altro che mangiare e poltrire e sfrutta sempre e solo l'ultimo momento per studiare. Nel frattempo il club di musica leggera della scuola è composto da soli tre membri: Ritsu Tainaka, il boss del gruppo che suona i tamburi, Tsumugi Kotobuki, che suona il pianoforte e Mio Akyama, che suona il basso. Il club si trova in perenne crisi visto che se non si riuscirà a trovare in fretta un altro membro, il progetto scolastico verrà eliminato. Le tre amiche quindi si precipitano letteralmente addosso a Yui, pregandola di entrare nel gruppo; l'unico problema è che Yui non è assolutamente capace di suonare strumenti musicali o di leggere la musica. E qui assisteremo alle molte peripezie ma Ritsu, la più ostinata del gruppo, intenzionata a mantenere in vita il progetto scolastico, disposta quindi a fra entrare persino un'incapace nella band. E per Yui è qui che arrivano i seri problemi: come farà lei, pigra e poltrona com'è, a riuscire ad imparare nel più breve tempo possibile a suonare una chitarra e a leggere la musica? Ma Yui non si scoraggia, ci mette tutto il suo impegno e, grazie a lei, il gruppo K-On (da qui il titolo) debutta con successo nel festival scolastico.

K-On è uno shoujo davvero molto particolareggiato e originale, con numerosissimi pregi. Anziché avere la solita storiellina d'amore col tipico triangolo, parla dell'amicizia nata fra quattro ragazze conosciutesi per puro caso nel club. Una storia all'apparenza frivola e senza tanto impegno ma, anche se questo è vero, il manga è molto godibile e con una sua originalità leggiadra e semplice.
Altro punto a favore poi sono i disegni, raffinati dal tratto pulitissimo e molto dettagliato con belle pagine a colori e vignette molto sciolte e scorrevoli.
Anche i personaggi son tutti adorabili e "pucciosi" (come non si fa ad adorare Yui?) e con un loro carattere ben definito ed una psicologia fatta e costruita molto credibilmente.
Speriamo arrivi presto in Italia.