The Legend of Korra center

The Legend of Korra è il videogame uscito solo in formato digitale per Playstation 3 e 4, Xbox One e 360 e Windows PC, basato sul cartoon omonimo, seguito di “Avatar – The Last Airbender”, conosciuto in Italia anche come “La leggenda di Aang”.

Per chi non lo conosce, si tratta di un cartoon creato dal canale Nickelodeon (gli stessi di Spongebob), ma che trae forte ispirazione per il design e per la storia da quella che è la mitologia cinese / giapponese, e si rifà nello stile grafico agli anime più moderni.

Prima di parlare del gioco vero e proprio, penso sia giusto spiegare brevemente la trama della serie sulla quale è basato.

Nel mondo di “Avatar” tutto è governato dai quattro elementi: terra, fuoco, aria e acqua. Tra le persone comuni c’è qualcuno in grado di padroneggiare uno di questi elementi piegandoli al proprio volere: essi vengono chiamati “dominatori” (in originale “bender”). Poi c’è l “Avatar”, un individuo unico al mondo in grado di dominarli tutti e quattro e che ha il compito di mantenere l’equilibrio nel mondo e tra la gente. Alla sua morte l’Avatar si reincarna in un nuovo individuo, in un ciclo perpetuo, ma conservando i ricordi delle sue vite precedenti.
Aang, il protagonista della prima serie, ha salvato il mondo dalla minaccia della Nazione del Fuoco, e poi sono passati settanta anni. Il nuovo Avatar è Korra, una bella ragazza dal carattere molto forte e molto sicura di sé. Nonostante il mondo sia apparentemente in pace, anche Korra dovrà affrontare delle importanti sfide e impedire ai malvagi di salire al potere.

La storia del gioco si svolge nel periodo di tempo che intercorre tra il finale della seconda stagione e l’inizio della terza. Korra ha salvato il mondo dalla minaccia dello Spirito Oscuro Vaatu, e ora è tornata la tranquillità. La ragazza ha ripreso la sua normale vita ed è tornata a Republic City, dove ha anche ripreso a partecipare agli incontri di “Dominio Sportivo”. Una sera però, mentre sta tornando a casa sua, Korra viene aggredita da un misterioso vecchio che si rivela essere un chi blocker che le toglie il dominio degli elementi. Dopo essersi ripresa, Korra si mette alla ricerca dell’uomo per recuperare i suoi poteri.
 
The Legend of Korra 1

Il videogame è un picchiaduro a scorrimento abbastanza semplice nelle meccaniche. Avete presente “Bayonetta” ? Si? Bene, così facciamo prima.
I ragazzi di Platinum Games, gli sviluppatori del gioco e di Bayonetta, hanno ripreso esattamente le stesse meccaniche e le hanno applicate al mondo di Korra.
Si guida Korra nel livello, e quando si incontrano i nemici ci si ritrova chiusi in una piccola area bloccata da barriere tutte intorno, e finché non si battono tutti gli avversari non si può procedere. Battuti i nemici, il gioco ci dà una valutazione con una sistema a medaglie, valutando i colpi effettuati e i danni subiti. Più è alto il valore della medaglia e più è alto il valore di potere spirituale ottenuto come ricompensa. Alla fine del capitolo, tutte le medaglie vengono sommate per calcolare la valutazione globale. Il potere spirituale è la moneta del gioco e permette di comprare oggetti curativi e potenziamenti nell’apposito shop accessibile tra un livello e l’altro.

Il sistema di combattimento del gioco è molto flessibile e decisamente profondo. Korra è in grado di usare quattro stili di lotta differenti (selezionabili tramite un sistema a ruota con i tasti L1 e R1), ognuno di essi abbinato ad un elemento e basati su arti marziali realmente esistenti (l’acqua usa il Tai Chi, la terra il Kung Fu, il fuoco lo Shaolin e l’aria il Baguazhang). Ciò permette una grande varietà di combo, che aumenta sempre più man mano che si usa un determinato stile: sconfiggere i nemici con un determinato elemento permette infatti di ottenere esperienza per quel specifico stile sbloccando combo sempre più potenti. Si attacca con due tasti, quadrato per gli attacchi leggeri e triangolo per gli attacchi forti, mentre il tasto cerchio è usato per provocare il nemico e il colpo finale, utilizzabile quando il nemico è stordito e in fin di vita, e il tasto X è usato per saltare. Infine ci sono la schivata, utilizzabile con R2 e la guardia con L2, che se usata al momento giusto attiva un contrattacco, dove in una sequenza da quick time event è possibile infliggere grossi danni al nemico. I tasti della croce direzionale permettono di usare gli oggetti curativi precedentemente abbinati ai tasti.

I nemici da affrontare non sono molti in varietà: si tratta degli equalisti, con le loro tecniche che bloccano il dominio e vari attacchi con strumenti elettrici, qualche mechatank (i robot costruiti dalle Future Industries di Asami) i membri della triade della Tripla Minaccia, e nei livelli finali, ci sono gli Spiriti Oscuri.
 
The Legend of Korra 3

Nel gioco, oltre a combattere, sono presenti anche alcune brevi sezioni a cavallo di Naga, il grosso cane-orso polare di Korra. Si tratta di una sfida di riflessi in cui bisogna finire dei percorsi schivando oggetti e saltando burroni, premendo i tasti direzionali e per il salto al momento giusto. Non sono molto lunghe, all’incirca durano quattro minuti l’uno, ma sono abbastanza impegnative, specialmente le ultime.
Come extra, sbloccabile una volta terminata la modalità storia, c’è la possibilità di partecipare al campionato di Pro Bending. Si tratta di un minigioco, in cui esattamente come nel cartoon, bisogna vincere una partita spingendo gli avversari fuori dal ring usando i vari elementi che i personaggi sono in grado di utilizzare.

Graficamente il gioco è realizzato molto bene. Gli sviluppatori del gioco sono riusciti a ricreare perfettamente le atmosfere del cartoon grazie a dei modelli dei personaggi realizzati in cell shading, praticamente indistinguibili da quelli della serie tv. Lo stesso si può dire delle ambientazioni dei vari livelli come il Tempio dell’Aria, Republic City, e il portale del Mondo degli Spiriti. L’unica pecca è che i livelli appaiono un po’ troppo vuoti, a parte Korra e i nemici da affrontare, non si vede mai nessuno in giro, nemmeno per le strade della città. Sicuramente è da segnalare che i filmati di intermezzo tra un livello e l’altro sono stati realizzati in animazione tradizionale nello stesso stile del cartoon, e che tutte le scene sono inedite, sigla a parte.
Sul lato audio abbiamo invece la stessa bella colonna sonora della serie tv con i suoi brani più famosi e qualcuno inedito, ma soprattutto un doppiaggio di ottimo livello che vede il cast americano della serie su tutti i personaggi.
 
The Legend of Korra 2

Se comunque il gioco si presenta molto bene sul piano esteriore e su quello del gameplay, non è comunque privo di difetti. I due maggiori sono essenzialmente la longevità e la difficoltà.
Iniziamo dal primo: per finire la modalità storia del gioco ci vogliono all’incirca sei ore, sette prendendosela comoda a cercare tutti gli oggetti collezionabili presenti nei livelli. Decisamente molto poco. Si arriva a circa il doppio della durata se si vogliono ottenere tutti i trofei che richiedono degli obiettivi specifici e il completamento del gioco al livello di difficoltà "estrema", cosa non facile di primo acchito.
Il secondo difetto come si diceva è la difficoltà: il gioco diventa troppo difficile, troppo velocemente. Si passa dai primi livelli in cui Korra è senza poteri e affronta nemici comuni, per subito dopo, una volta ottenuti i primi elementi ad affrontare boss capaci di batterci con una combo di tre colpi. Non c’è nulla di impossibile, sia chiaro, imparando ad effettuare i contrattacchi al momento giusto e capire lo stile giusto da usare contro ogni nemico permette di vincere tutte le battaglie, ma la curva di apprendimento è troppo ripida. Il fatto che il gioco sia poi molto breve non aiuta dato che in breve tempo non si riesce ad imparare alla perfezione le tante combo disponibili.
Ciò rende il gioco decisamente impegnativo e a tratti molto frustrante già al livello di difficoltà normale, mentre da un certo punto di vista, rende il gioco un po’ più lungo (magra consolazione).
Infine, va detto che il videogame è privo di localizzazione: è tutto in inglese e non ci sono nemmeno i sottotitoli, nemmeno nelle cutscenes.
 
Considerato tutto, “The Legend of Korra” alla fine sembra quasi una sorta di spin off del cartoon. Il fatto che la storia del gioco racconti una storia inedita che si colloca tra due stagioni del cartoon dà proprio questa impressione. E’ un po’ un peccato che data l’occasione non sia stato invece realizzato un videogame che ripercorreva la trama della serie, almeno di queste prime due stagioni da cui la storia prende il via. La storia del videogame è abbastanza interessante, ma solo per i fan più sfegatati di Korra, anche perché arrivati alla fine, non ha nessuna ripercussione su quella che è la trama della serie. Aggiungendo a questo la brevità dell’esperienza di gioco, direi che il risultato è solo sufficiente.
Peccato perché le potenzialità per essere un ottimo gioco c’erano tutte, a partire dall’ottimo sistema di combattimento e del gameplay e continuando poi con la buona resa audio visiva.
Se comunque siete fan della serie e di Korra in particolare, vale comunque dargli un occhiata: per quel poco che dura è comunque piacevole e non costa molto. Magari con un sequel andrà meglio.
 
The Legend of Korra - Trailer