Risalgono a circa un mese fa le ultime notizie su Nintendo NX proveniente dal lungo ed elaborato lavoro di ricerca svolto dagli amici di NintendOn, dal Wall Street Journal arrivano ora delle  conferme a quanto vociferato oltre ad alcune interessanti novità.


Nintendo NX sarà composto da più sistemi secondo le ultime voci



Stando al giornale americano, pare che Nintendo abbia iniziato a distribuire i primi kit di sviluppo alle terze parti, questo significa che chi ha ricevuto i kit può cominciare a familiarizzare con l' hardware ed iniziare lo sviluppo di titoli per il lancio o i primi mesi di vita delle nuove console. Stando ai soli ben informati, sarebbe confermata la natura duale/ibrida di NX, si tratterebbe infatti di un hardware casalingo in grado di interfacciarsi e sfruttare una nuova console portatile, questo permetterebbe quindi di usarle sia in combinazione che separatamente.
Dal punto di vista hardware ci sarebbe un grosso cambiamento rispetto alla strategia adottata negli ultimi anni. Visto il malcontento dovuto alle performance di Wii U, Nintendo starebbe puntando all' adozione di chip adeguati rispetto alla concorrenza invece di trascurare la potenza di calcolo come fatto con le ultime 2 generazioni. Questa scelta sarebbe stata fatta per non scontentare le terze parti ed invogliarle quindi a supportare la nuova piattaforma, i primi risultati in questo senso si sono avuti già a luglio quando Square Enix ha annunciato lo sviluppo di 2 Dragon Quest, il X online e l' XI, anche per NX.
L' uscita di NX non sarebbe poi molto lontana nel tempo, pare confermato un lancio nel corso del prossimo anno, la scelta di un lancio a "breve" sarebbe dovuta alla situazione non eccezionale di Wii U e 3DS. A differenza delle notizie precedenti, il Wall Street Journal non è stato in grado di specificare se il lancio nel 2016 riguarderà entrambe le macchine, con magari un eventuale bundle, o solo una delle 2.
Salvo ulteriori rumors o fughe di notizie, dovremo attendere il 2016 per vedere una presentazione ufficiale di NX ed avere quindi informazioni certe.

Fonti Consultate:
Wall Street Journal
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