Dopo un duro e travagliato lavoro di traduzione, portato avanti dalla XSEED e durato ben quattro anni, The Legend of Heroes Trails in the Sky Second Chapter, secondo capitolo della serie Trails in the Sky, è finalmente sbarcato in occidente sia su PC che su PlayStation Portable, pronti a tornare nel regno di Liberl ?
La serie dei Trails in the Sky, una sotto serie nata della famosa saga dei The Legend of Heroes, ha avuto inizio nel lontano 2004 con il rilascio, da parte della Falcom, del primo capitolo della serie, Trails in the Sky, su PC. Gli elementi che caratterizzarono l'uscita di questo primo capitolo e di cui all'epoca non fu detto essere in realtà di una trilogia, furono appunto lo shock dei giocatori che, finito il gioco, rimasero con l'amaro in bocca, e, l'immensità del titolo nelle sue varie sfaccettature. Due anni dopo, Falcom, visto l'enorme successo ottenuto in giappone, decise di farne un porting per PlayStation Portable, mentre a distanza di qualche mese venne rilasciato anche il secondo capitolo della serie, Trails in the Sky SC (Second Chapter), per PC e portato anch'esso su PSP l'anno dopo, nel 2007. Infine venne rilasciato anche l'ultimo capitolo, Trails in the Sky: the 3rd, che fa da prequel, nel 2007 per PC e nel 2008 per PSP. La localizzazione del primo capitolo, avvenuta solo nel 2011 per PSP, ha richiesto un grande sforzo alla XSEED per via della spropositata mole di testo presente nel gioco. Per lo stesso motivo, la traduzione del secondo capitolo, ha richiesto molto tempo e impegno, considerando che, rispetto a FC, il SC ha quasi il doppio del testo e tantissimi NPC e PG in più.

Dopo le vicende accadute nel capitolo precedente, ci ritroveremo nuovamente nel regno di Liberl dove, la nostra protagonista Estelle, dopo essersi risvegliata scopre che, Joshua, il suo compagno d'avventure e ragazzo di cui si è innamorata, è scomparso. Quest'ultimo dopo aver recuperato interamente i ricordi del suo passato da assassino, e aver detto a Estelle, dopo averla drogata, di dover partire alla ricerca di un modo per distruggere una misteriosa organizzazione conosciuta con il nome di "Ouroborus", si unirà ad un gruppo di banditi. Dopo essersi ripresa dallo shock per la scomparsa di Joshua, Estelle, su consiglio di suo padre, Cassius Bright, decide di voler tentare con tutte le sue forze di riportare a casa il suo compagno, e parte per un periodo d'addestramento insieme alla sua amica e Bracers poco più grande di lei, Anelance. Finito l'addestramento, e passato il test finale di sopravvivenza, la nostra protagonista, si mette subito alla ricerca di qualche traccia sulla misteriosa organizzazione che, Joshua, sta cercando di distruggere. Da questo punto in poi, la trama potrà prendere tantissime pieghe diverse, a seconda delle scelte che farete, e, diversamente dal primo capitolo dove molti dei PG sono stati solo accennati, in questo secondo capitolo si andrà a fondo di ogni questione lasciata in sospeso, di tutti i PG, nonché di molti dei cattivi e delle loro motivazioni per essersi uniti all'organizzazione. Tutto questo integrando allo steso tempo molte sotto storie degli NPC, gli intrighi politici sia del regno di Liberl che di altri regni esteri e la storia fra Estelle e Joshua verrà finalmente rivelata nella sua interezza, fra lacrime, sorrisi e colpi di scena.


La caratterizzazione dei personaggi è curata nei dettagli, andando in fondo alla storia personale di ognuno dei membri del nostro party, nonché degli antagonisti e di molti personaggi secondari, cosa che nel First Chapter è stata solo abbozzata per far spazio a tanti altri eventi.
Il gameplay, come il suo predecessore, e un misto di avventura/investigazione unito ad un battle system da JRPG tattico, ma procediamo con ordine.
Il Battle system ci vedrà alle prese con un sistema a griglia, dove ogni PG o nemico si potrà muovere all'interno del campo di battaglia liberamente a seconda del raggio e alla velocità, inoltre, ci toccherà fare molta pratica con gli Orbment, speciali tipi di gemme che consentono ai PG di aumentare i parametri, lanciare incantesimi o avere effetti extra.


Oltre ai soliti HP e SP, ogni volta che subiremo o metteremo a segno qualche colpo otterremo i CP (Craft Points), grazie ai quali saremo in grado di utilizzare potenti tecniche di combattimento o di supporto, accumulando almeno 100 CP, potremo attivare le S-Craft, mosse specifiche e potentissime per ogni PG, che possono essere potenziate accumulando un massimo di 200 CP.
I turni durante la battaglia sono visibili in una barra sul lato sinistro dello schermo, e a seconda della velocità dei nostri PG, dei nemici o del tempo di carica di una skill, si cambierà l'ordine delle azioni, inoltre, ci sono vari bonus che possono apparire accanto alla barra, producendo svariati effetti, come il ripristino parziale di HP/SP/CP, colpi critici, aumento dei parametri o far cadere sephit al bersaglio.
Una novità introdotta in questo secondo capitolo sono poi gli attacchi combinati, che potremo, sempre se avremo abbastanza CP, combinare fino a quattro attacchi dei vari PG in modo da scagliare una potente combo contro il nemico.


La parte esplorativa ci darà la quasi totale libertà di movimento in tutte le varie città che andremo a visitare, e, progredendo nel gioco, saremo in grado di ritornare quando più ci aggrada nei posti già visitati. Fuori dalle città, i mostri sono visibili, mentre la telecamera rotabile sarà di grande aiuto nel trovare scrigni nascosti, anche se non ci sara sempre la libertà di poterla ruotare a piacimento.
L'avventura invece e suddivisa in capitoli, dieci per la precisione, e per ogni capitolo avremo la possibilità, oltre a proseguire con la storia principale, di accettare e portare a termine tantissime Quest secondarie, che variano dalle richieste di eliminazione di un determinato mostro alle richieste più disparate dei cittadini delle varie città, come il ritrovamento di oggetti, scortare persone, scovare tutti i punti dove pescare o più semplicemente la raccolta d'informazioni. Ogni informazione importante verrà immediatamente trascritta nel nostro taccuino, consultabile in ogni momento, e ovviamente particolarmente in caso ci occorresse rinfrescarci la memoria o avessimo dimenticato la nostra prossima destinazione o Quest da completare.
Non mancano di certo anche minigiochi come la cucina e la pesca, ed infatti fin dall'inizio del gioco ci verranno donati un ricettario, dove verranno annotate le varie ricette di cui verremo a conoscenza, e un albo del pesce, dove saranno annotati tutte le tipologie di pesci che avremo pescato e la relativa grandezza.
Per quanto riguarda il livello di difficoltà delle varie battaglie e delle Quest, esso non è eccessivamente elevato, impostando la difficoltà su "normale", ma le cose cambiano radicalmente, solo per quanto riguarda le battaglie, se aumentiamo la difficoltà in "difficile" o "Nightmare", cosa che porta ovviamente ad un notevole aumento del livello di sfida.
The Legend Of Heroes Trails In The Sky SC salta subito all'occhio l'accuratezza per i dettagli per cui la Falcom è famosa, partendo dalla schermata iniziale, che cambia con il passare del tempo e dei nostri progressi nell'avventura, il design dei PG primari e secondari, cosi come le animazioni risultano fluide e sempre all'altezza della situazione. Sebbene, rispetto a molti giochi dell'epoca, la veste grafica risulti un po "all'antica", ma basta fermarsi e apprezzarlo per quello che è.


La colonna sonora, composta interamente dalla Falcom Sound Team JDK non sbaglia un colpo, sempre impeccabile in ogni momento, dal più concitato o al triste e malinconico, che si stia combattendo contro un determinato Boss o nemico, o anche più semplicemente ascoltare la bellissima "Looking Up at the Sky" che ci accompagnerà durante l'esplorazione del regno di Liberl, o l'emozionante "Silver Will, Golden Wings".
Trails in the Sky una serie che ha segnato la storia della Falcom

La serie dei Trails in the Sky, una sotto serie nata della famosa saga dei The Legend of Heroes, ha avuto inizio nel lontano 2004 con il rilascio, da parte della Falcom, del primo capitolo della serie, Trails in the Sky, su PC. Gli elementi che caratterizzarono l'uscita di questo primo capitolo e di cui all'epoca non fu detto essere in realtà di una trilogia, furono appunto lo shock dei giocatori che, finito il gioco, rimasero con l'amaro in bocca, e, l'immensità del titolo nelle sue varie sfaccettature. Due anni dopo, Falcom, visto l'enorme successo ottenuto in giappone, decise di farne un porting per PlayStation Portable, mentre a distanza di qualche mese venne rilasciato anche il secondo capitolo della serie, Trails in the Sky SC (Second Chapter), per PC e portato anch'esso su PSP l'anno dopo, nel 2007. Infine venne rilasciato anche l'ultimo capitolo, Trails in the Sky: the 3rd, che fa da prequel, nel 2007 per PC e nel 2008 per PSP. La localizzazione del primo capitolo, avvenuta solo nel 2011 per PSP, ha richiesto un grande sforzo alla XSEED per via della spropositata mole di testo presente nel gioco. Per lo stesso motivo, la traduzione del secondo capitolo, ha richiesto molto tempo e impegno, considerando che, rispetto a FC, il SC ha quasi il doppio del testo e tantissimi NPC e PG in più.
Trama e Personaggi

Dopo le vicende accadute nel capitolo precedente, ci ritroveremo nuovamente nel regno di Liberl dove, la nostra protagonista Estelle, dopo essersi risvegliata scopre che, Joshua, il suo compagno d'avventure e ragazzo di cui si è innamorata, è scomparso. Quest'ultimo dopo aver recuperato interamente i ricordi del suo passato da assassino, e aver detto a Estelle, dopo averla drogata, di dover partire alla ricerca di un modo per distruggere una misteriosa organizzazione conosciuta con il nome di "Ouroborus", si unirà ad un gruppo di banditi. Dopo essersi ripresa dallo shock per la scomparsa di Joshua, Estelle, su consiglio di suo padre, Cassius Bright, decide di voler tentare con tutte le sue forze di riportare a casa il suo compagno, e parte per un periodo d'addestramento insieme alla sua amica e Bracers poco più grande di lei, Anelance. Finito l'addestramento, e passato il test finale di sopravvivenza, la nostra protagonista, si mette subito alla ricerca di qualche traccia sulla misteriosa organizzazione che, Joshua, sta cercando di distruggere. Da questo punto in poi, la trama potrà prendere tantissime pieghe diverse, a seconda delle scelte che farete, e, diversamente dal primo capitolo dove molti dei PG sono stati solo accennati, in questo secondo capitolo si andrà a fondo di ogni questione lasciata in sospeso, di tutti i PG, nonché di molti dei cattivi e delle loro motivazioni per essersi uniti all'organizzazione. Tutto questo integrando allo steso tempo molte sotto storie degli NPC, gli intrighi politici sia del regno di Liberl che di altri regni esteri e la storia fra Estelle e Joshua verrà finalmente rivelata nella sua interezza, fra lacrime, sorrisi e colpi di scena.


La caratterizzazione dei personaggi è curata nei dettagli, andando in fondo alla storia personale di ognuno dei membri del nostro party, nonché degli antagonisti e di molti personaggi secondari, cosa che nel First Chapter è stata solo abbozzata per far spazio a tanti altri eventi.
Gameplay
Il gameplay, come il suo predecessore, e un misto di avventura/investigazione unito ad un battle system da JRPG tattico, ma procediamo con ordine.
Il Battle system ci vedrà alle prese con un sistema a griglia, dove ogni PG o nemico si potrà muovere all'interno del campo di battaglia liberamente a seconda del raggio e alla velocità, inoltre, ci toccherà fare molta pratica con gli Orbment, speciali tipi di gemme che consentono ai PG di aumentare i parametri, lanciare incantesimi o avere effetti extra.


Oltre ai soliti HP e SP, ogni volta che subiremo o metteremo a segno qualche colpo otterremo i CP (Craft Points), grazie ai quali saremo in grado di utilizzare potenti tecniche di combattimento o di supporto, accumulando almeno 100 CP, potremo attivare le S-Craft, mosse specifiche e potentissime per ogni PG, che possono essere potenziate accumulando un massimo di 200 CP.
I turni durante la battaglia sono visibili in una barra sul lato sinistro dello schermo, e a seconda della velocità dei nostri PG, dei nemici o del tempo di carica di una skill, si cambierà l'ordine delle azioni, inoltre, ci sono vari bonus che possono apparire accanto alla barra, producendo svariati effetti, come il ripristino parziale di HP/SP/CP, colpi critici, aumento dei parametri o far cadere sephit al bersaglio.
Una novità introdotta in questo secondo capitolo sono poi gli attacchi combinati, che potremo, sempre se avremo abbastanza CP, combinare fino a quattro attacchi dei vari PG in modo da scagliare una potente combo contro il nemico.


La parte esplorativa ci darà la quasi totale libertà di movimento in tutte le varie città che andremo a visitare, e, progredendo nel gioco, saremo in grado di ritornare quando più ci aggrada nei posti già visitati. Fuori dalle città, i mostri sono visibili, mentre la telecamera rotabile sarà di grande aiuto nel trovare scrigni nascosti, anche se non ci sara sempre la libertà di poterla ruotare a piacimento.
L'avventura invece e suddivisa in capitoli, dieci per la precisione, e per ogni capitolo avremo la possibilità, oltre a proseguire con la storia principale, di accettare e portare a termine tantissime Quest secondarie, che variano dalle richieste di eliminazione di un determinato mostro alle richieste più disparate dei cittadini delle varie città, come il ritrovamento di oggetti, scortare persone, scovare tutti i punti dove pescare o più semplicemente la raccolta d'informazioni. Ogni informazione importante verrà immediatamente trascritta nel nostro taccuino, consultabile in ogni momento, e ovviamente particolarmente in caso ci occorresse rinfrescarci la memoria o avessimo dimenticato la nostra prossima destinazione o Quest da completare.
Non mancano di certo anche minigiochi come la cucina e la pesca, ed infatti fin dall'inizio del gioco ci verranno donati un ricettario, dove verranno annotate le varie ricette di cui verremo a conoscenza, e un albo del pesce, dove saranno annotati tutte le tipologie di pesci che avremo pescato e la relativa grandezza.
Per quanto riguarda il livello di difficoltà delle varie battaglie e delle Quest, esso non è eccessivamente elevato, impostando la difficoltà su "normale", ma le cose cambiano radicalmente, solo per quanto riguarda le battaglie, se aumentiamo la difficoltà in "difficile" o "Nightmare", cosa che porta ovviamente ad un notevole aumento del livello di sfida.
Grafica e Audio
The Legend Of Heroes Trails In The Sky SC salta subito all'occhio l'accuratezza per i dettagli per cui la Falcom è famosa, partendo dalla schermata iniziale, che cambia con il passare del tempo e dei nostri progressi nell'avventura, il design dei PG primari e secondari, cosi come le animazioni risultano fluide e sempre all'altezza della situazione. Sebbene, rispetto a molti giochi dell'epoca, la veste grafica risulti un po "all'antica", ma basta fermarsi e apprezzarlo per quello che è.


La colonna sonora, composta interamente dalla Falcom Sound Team JDK non sbaglia un colpo, sempre impeccabile in ogni momento, dal più concitato o al triste e malinconico, che si stia combattendo contro un determinato Boss o nemico, o anche più semplicemente ascoltare la bellissima "Looking Up at the Sky" che ci accompagnerà durante l'esplorazione del regno di Liberl, o l'emozionante "Silver Will, Golden Wings".
Conclusioni
The Legend of Heroes Trails in the Sky SC è un titolo immenso, assolutamente immancabile per tutti coloro che hanno avuto modo di finire il First Chapter. Purtroppo però, per chi non avesse giocato tale capitolo, non avrà modo di capire appieno le varie situazioni o le varie personalità dei personaggi. Tecnicamente molto ben curato, ma con un'aspetto grafico che potrebbe far storcere il naso, e una colonna sonora superba.
90
Pro
- Molto longevo
- Trama emozionante
- Colonna sonora superba
- Tantissime Quest e minigiochi
Contro
- L'elevata mole di testo potrebbe scoraggiare i neofiti
- Gli eventi della trama sono difficili da comprendere senza aver giocato e finito il First Chapter
- Aspetto grafico non convincente
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